In qualità di consigliere comunale di San Lorenzo, uno dei comuni che
ricadono sotto la giurisdizione del Giudice di Pace di Melito di Porto
Salvo, punto di riferimento e presidio di legalità più vicino ai
cittadini dell'Area Grecanica, invito tutte le istituzioni
territorialmente competenti a mantenere alta la guardia ed a difendere
questo importantissimo servizio per le nostre genti. Ricordo che,
circa un anno addietro, fu convocata un'assemblea dei sindaci ed altre
iniziative furono intraprese al fine di evitare lo smantellamento di
questo prezioso servizio a garanzia dei diritti del cittadino in un
territorio morfologicamente molto complesso come il nostro ed affamato
di legalità. Sia nel versante tirrenico che in quello jonico, le
amministrazioni comunali si stanno consorziando per cercare di
difendere la presenza degli uffici del Giudice di Pace nei loro
territori. Melito Porto Salvo e l'Area Grecanica tutta non si possono
permettere il lusso di perdere questo fondamentale presidio di
legalità che, visto il numeroso movimento di avvocati e cittadini che
coinvolge, genera anche un indotto economico, sebbene indiretto, che
verrebbe irrimediabilmente a perdersi. Già il nostro territorio sta
pagando dazio ad una vera e propria spoliazione di importanti
strutture e servizi, dai reparti del Tiberio Evoli, passando per
scuole ed uffici postali; perdere anche l'Ufficio del Giudice di Pace
sarebbe un'ulteriore mazzata alla dignità di una popolazione ormai
marginalizzata sotto tutti i punti di vista.
Proprio per questo mi rivolgo alla sensibilità di tutti i sindaci
coinvolti ed in particolare del primo cittadino di Melito, Gesualdo
Costantino, amministratore attento e capace, nonché alla Commissioni
Straordinarie che guidano ben tre comuni del distretto e chiamate a
ripristinare la legalità nelle istituzioni, affinché si oppongano con
tutte le forze al depauperamento del territorio e pongono in essere
delle proficue sinergie al fine di difendere l'Ufficio del Giudice di
Pace di Melito Porto Salvo.
San Lorenzo, lì 14.11.2012
Il consigliere comunale
Bernardo Russo
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