Editors Choice

3/recent/post-list

EMERGENZA ALLOGGI: Cittadini si incatenano a Palazzo San Giorgio, "Sindaco, basta promesse"

EMERGENZA ALLOGGI: Cittadini si incatenano a Palazzo San Giorgio, "Sindaco, basta promesse"
di Cesare Minniti



Una ventina di persone incatenate, all'ingresso di Palazzo San Giorgio, testimoniano un'emergenza sconosciuta, che va al di là di ogni immaginabile crisi. Ci sono famiglie prossime a rimanere per strada, senza alcuna entrata economica, quindi già chiuse fuori da casa propria. Hanno atteso per anni il loro turno per ricevere un alloggio, non solo senza ottenere risposta ma addirittura - tanto affermano gli intervistati- vedendosi "superati da altri" - apparentemente sconosciuti alle graduatorie. Ma c'è dell'altro: durante il servizio scopriamo che non si tratta di famiglie normali. Il disagio economico non è il solo che vivono. La maggior parte di questa gente infatti, è già gravata da situazioni di estrema sofferenza: una madre, ha un figlio paralizzato, in stato vegetativo. Non sa dove andrà a stare. Un'anziana vedova cerca di sopravvivere con una pensione e due figli diversamente abili. Un'incubo così lontano dalla vita quotidiana da sembrare irreale, forse persino al Sindaco, che aveva dato appuntamento per oggi alle undici, ma non si è fatto vedere. Almeno fino alle dodici e trenta, quando lasciamo il corteo col fermo proposito di andare fino in fondo. Porteremo le immagini di questo mondo sommerso alla luce di un Paese dove si parla (e giustamente) di accoglienza, ospitalità. Mentre un centinaio di cittadini, quasi tutti italiani, è il caso di sottolinearlo, e con il proposito di pagare ciò che devono allo Stato, sono chiusi al di qua di quello Stato ideologicamente accogliente, ma fatto di muri intestini invalicabili, in un'attesa angosciosa, interminabile, disumana.

Posta un commento

0 Commenti