Accordo tra il Presidente della "Fondazione Mediterranea" ,dott. Enzo Vitale, ed il Presidente dell'associazione La Città Metropolitana per lo sviluppo della Calabria, avv. Antonino Minicuci, sulle iniziative da mettere in campo per superare lo stallo in cui si trova oggi la Città Metropolitana di Reggio Calabria, unico ente metropolitano d'Italia a non aver ottenuto, da parte della Regione, le maggiori funzioni amministrative aggiuntive previste dalla legge Delrio.
Invero, rifacendosi ai riferimenti normativi contenuti nelle missive inviate da Minicuci al Presidente del consiglio regionale calabrese, al Governatore della Regione Calabria e al Ministro dell'Interno, i due rappresentanti hanno raggiunto una solida intesa per stimolare il Consiglio regionale calabrese all'approvazione spedita della legge regionale di riordino delle funzioni amministrative aggiuntive alla Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Tra i predetti soggetti si è, altresì, stabilito di stimolare tutti i rappresentanti politici reggini affinché spingano il Consiglio regionale calabrese a prevedere nel prossimo documento finanziario di un apposito capitolo di bilancio contenente le dovute risorse arretrate che la Regione Calabria deve trasferire alla Città Metropolitana di Reggio Calabria.
I rappresentanti delle due istituzioni ,poi, preso atto che, in data 18 ottobre 2017, il Consiglio d'Europa ha approvato il rapporto del Congresso dei poteri locali e regionali europei, nel quale documento si raccomanda ai Paesi membri anche di ristabilire l'ELEZIONE DIRETTA degli ORGANI DI GOVERNO delle Province,presidente e consiglieri, e delle Città Metropolitane, sindaci e consiglieri metropolitani, e che sia introdotta la possibilità di votare una mozione di revoca o di censura all'interno dei consigli provinciali e metropolitani nei confronti dei loro presidenti o sindaci per rafforzarne la responsabilità politica, hanno deciso di porre in essere tutte le iniziative, non esclusa una raccolta di firme a livello nazionale, per l' approvazione di una legge nazionale che disciplini nuovamente la materia .
Le due istituzioni, infine, si sono impegnate a sollecitare il Ministro dell'Interno, anche tramite interpellanze o interrogazioni di parlamentari reggini, affinché si stabilisca un termine certo per l'approvazione della legge regionale di riordino delle funzioni amministrative aggiuntive alla Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Invero, rifacendosi ai riferimenti normativi contenuti nelle missive inviate da Minicuci al Presidente del consiglio regionale calabrese, al Governatore della Regione Calabria e al Ministro dell'Interno, i due rappresentanti hanno raggiunto una solida intesa per stimolare il Consiglio regionale calabrese all'approvazione spedita della legge regionale di riordino delle funzioni amministrative aggiuntive alla Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Tra i predetti soggetti si è, altresì, stabilito di stimolare tutti i rappresentanti politici reggini affinché spingano il Consiglio regionale calabrese a prevedere nel prossimo documento finanziario di un apposito capitolo di bilancio contenente le dovute risorse arretrate che la Regione Calabria deve trasferire alla Città Metropolitana di Reggio Calabria.
I rappresentanti delle due istituzioni ,poi, preso atto che, in data 18 ottobre 2017, il Consiglio d'Europa ha approvato il rapporto del Congresso dei poteri locali e regionali europei, nel quale documento si raccomanda ai Paesi membri anche di ristabilire l'ELEZIONE DIRETTA degli ORGANI DI GOVERNO delle Province,presidente e consiglieri, e delle Città Metropolitane, sindaci e consiglieri metropolitani, e che sia introdotta la possibilità di votare una mozione di revoca o di censura all'interno dei consigli provinciali e metropolitani nei confronti dei loro presidenti o sindaci per rafforzarne la responsabilità politica, hanno deciso di porre in essere tutte le iniziative, non esclusa una raccolta di firme a livello nazionale, per l' approvazione di una legge nazionale che disciplini nuovamente la materia .
Le due istituzioni, infine, si sono impegnate a sollecitare il Ministro dell'Interno, anche tramite interpellanze o interrogazioni di parlamentari reggini, affinché si stabilisca un termine certo per l'approvazione della legge regionale di riordino delle funzioni amministrative aggiuntive alla Città Metropolitana di Reggio Calabria.
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