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Intervento del capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Alessandro Nicolò al congresso in campo oncologico in corso a Reggio Calabria (comunicato + foto)

Reggio Calabria, 02.11.2017   "L'assise di alto valore scientifico e di rilevanza internazionale sui traguardi conseguiti dalla ricerca e dalla medicina in campo oncologico (con un focus particolare sui tumori del polmone e sull'immunologia oncologica), rappresenta un momento di significativo confronto sul piano delle nuove prospettive terapeutiche ma anche occasione di riflessione sul ruolo che compete alla politica rispetto alle strategie di pianificazione e d'investimento nel settore della salute".

Queste le parole del capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Alessandro Nicolò, intervenuto oggi al congresso internazionale in campo oncologico ospitato a Palazzo Campanella che si concluderà il 4 novembre.

"Il pregevole contributo scientifico degli esperti italiani e stranieri coinvolti in questo autorevole consesso, conferma che la Calabria ha eccellenti punti di riferimento nella prevenzione e cura delle malattie oncologiche, e fra questi, può senz'altro annoverarsi l'Unità operativa complessa di oncologia del Grande Ospedale Metropolitano, diretta dal dottor Pierpaolo Correale che, assieme al suo staff, è riuscito a dare grande impulso e a ridurre l'emigrazione sanitaria nel comparto, (fino a qualche anno fa attestata sul livello del 100 per cento), addirittura divenendo riferimento per le cure al polmone per i pazienti di altre regioni, come è stato sottolineato dai relatori. Impegno da sostenere - ha rilanciato Alessandro Nicolò - in senso lato per ridurre la mobilità sanitaria che incide pesantemente, per circa 330 milioni di euro, sul bilancio della Regione, e per dare certezza alla tutela della salute dei calabresi e al diritto di curarsi nella loro terra attraverso una saggia politica di investimenti. La Calabria - ha evidenziato il Capogruppo di Fi - vanta professionalità di livello mentre è carente sul piano delle strutture e delle strumentazioni sebbene i costi della sanità assorbano attualmente circa il 70 per cento del bilancio regionale. Servirà dunque - archiviata la fase della riorganizzazione del sistema della salute che ha registrato tagli - dare nuovo slancio alla programmazione. Tale ragionamento - ha proseguito l'esponente politico - dovrà radicarsi su una politica di investimento che privilegi la meritocrazia, mettendo al bando logiche di cooptazione e clientelari, con il potenziamento degli ospedali hub; l'aumento di personale medico e paramedico, la garanzia dei Lea e dei servizi essenziali; la governance delle liste d'attesa; la valorizzazione della sanità territoriale e la capacità d'integrazione pubblico-privato. Settori - ha concluso Alessandro Nicolò - su cui si dovrà prioritariamente intervenire mediante una attenta programmazione che punti ad un progetto organico e strutturale per la sanità pubblica in grado di assicurare standard e condizioni di efficienza che incideranno positivamente sul benessere e sulla qualità della vita dei cittadini". 

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Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di OnlyNews.Info
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