Reggio Calabria 6 novembre 2017 - La prima pioggia caduta in città stanotte ha provocato i primi disagi.
A dire il vero alcuni sono vecchi da anni come in Via de Nava 11: una buca è li presente, pericolosa e visibile da oltre tre anni. Beve acqua e crea disagi tra l'indifferenza colpevole di chi deve intervenire e non lo fa.
La politica è tapppare i buchi. Fatta una buca, si copre. Eccone un'altra. Si copre e avanti così. E' un modo per "movimentare" l'economia. E funziona. In questo caso però ...
Disagi sulla strada che da Concessa porta a San Roberto
Un muro di contenimento di un giardino cede e blocca la strada.
Sul posto i Vigili del Fuoco di Villa San Giovanni diretti dal maresciallo Antonio Pellicanò hanno provveduto a mettere in sicurezza la zona, in attesa dell'arrivo dei mezzi atti a sgomberare la strada dai detriti. Qualche disagio per gli automobilisti della zona. Sul posto anche la Polizia Municipale del nucleo di Archi.
In sostanza una mattinata che serve da campanello d'allarme su quello che può succedere quando le piogge si faranno più forti e consistenti. Allerta dunque. Pronti ad individuare sin da subito i punti critici ed intervenire preventivamente.
L'inverno non è ancora arrivato ...ma arriverà, e le bombe d'acqua si fanno già sentire come il clacson di un auto prima di una curva pericolosa.
Luigi Palamara
LA POLITICA RISPONDE COSI'
REGGIO - Falcomatà: “Non c’è stata allerta meteo, non eravamo pronti”
A dire il vero alcuni sono vecchi da anni come in Via de Nava 11: una buca è li presente, pericolosa e visibile da oltre tre anni. Beve acqua e crea disagi tra l'indifferenza colpevole di chi deve intervenire e non lo fa.
La politica è tapppare i buchi. Fatta una buca, si copre. Eccone un'altra. Si copre e avanti così. E' un modo per "movimentare" l'economia. E funziona. In questo caso però ...
Disagi sulla strada che da Concessa porta a San Roberto
Un muro di contenimento di un giardino cede e blocca la strada.
Sul posto i Vigili del Fuoco di Villa San Giovanni diretti dal maresciallo Antonio Pellicanò hanno provveduto a mettere in sicurezza la zona, in attesa dell'arrivo dei mezzi atti a sgomberare la strada dai detriti. Qualche disagio per gli automobilisti della zona. Sul posto anche la Polizia Municipale del nucleo di Archi.
In sostanza una mattinata che serve da campanello d'allarme su quello che può succedere quando le piogge si faranno più forti e consistenti. Allerta dunque. Pronti ad individuare sin da subito i punti critici ed intervenire preventivamente.
L'inverno non è ancora arrivato ...ma arriverà, e le bombe d'acqua si fanno già sentire come il clacson di un auto prima di una curva pericolosa.
Luigi Palamara
LA POLITICA RISPONDE COSI'
REGGIO - Falcomatà: “Non c’è stata allerta meteo, non eravamo pronti”
"Non c'è stato nessun allerta meteo e quindi ci siamo trovati a dover affrontare la situazione nel momento stesso in cui si è verificata: non eravamo pronti". Così all'Adnkronos Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria, colpita nella notte e questa mattina presto da un nubifragio che ha provocato allagamenti e notevoli disagi. "Non colpevolizzo nessuno, men che meno la protezione civile, il sistema funziona così - ha tenuto a precisato Falcomatà - L'allerta non è scattato e ci siamo trovati ad affrontare una situazione molto difficile. Fortunatamente non ci sono stati né feriti né vittime: alcuni incidenti si sono verificati in città ma nessun cittadino è rimasto ferito e i vigili del fuoco stanno intervenendo ove necessario". "La situazione sta lentamente tornando alla normalità - ha aggiunto Falcomatà - Ora non piove e i vigili del fuoco e i tecnici del comune sono al lavoro per ripulire la città dai detriti portati dalla furia dell'acqua e compiere i controlli necessari per tornare alla totale normalità il più presto possibile".
Nubifragio Reggio, Dieni: "Da Falcomatà solito scaricabarile"
Nubifragio Reggio, Dieni: "Da Falcomatà solito scaricabarile"
"Ancora una volta il sindaco di Reggio Calabria mente per nascondere la sua inadeguatezza amministrativa e continua a giocare a scaricabarile pur di non ammettere i propri errori. Oggi è arrivato perfino a dichiarare che il Comune non ha ricevuto alcuna allerta meteo rispetto al nubifragio di questa mattina, prontamente sbugiardato dal capo della Protezione civile, Carlo Tansi". Lo dichiara la deputata del Movimento 5 Stelle Federica Dieni.
"Dopo le improvvide dichiarazioni di Giuseppe Falcomatà - prosegue la parlamentare -, Tansi ha precisato che la comunicazione di preallarme è stata prontamente inviata ieri pomeriggio al Comune di Reggio, tramite Pec. Il capo della Prociv, però, non deve prendersela a male per le affermazioni del sindaco: ieri era domenica e, probabilmente, Falcomatà era in altre faccende affaccendato, troppo occupato perfino per controllare la posta istituzionale di Palazzo San Giorgio. D'altronde, ha già dato prova del fatto che Reggio e le sue sorti sono problemi secondari rispetto alla sua carriera politica e perfino al suo tempo libero".
"I cittadini di Reggio, tuttavia - conclude Dieni -, devono resistere ancora un altro po'. I risultati elettorali che arrivano dalla Sicilia dimostrano che il M5S è il primo partito d'Italia e che il Pd è stato definitivamente rottamato; e, con esso, presto finirà allo sfascio anche la sua incapace classe politica".
"Dopo le improvvide dichiarazioni di Giuseppe Falcomatà - prosegue la parlamentare -, Tansi ha precisato che la comunicazione di preallarme è stata prontamente inviata ieri pomeriggio al Comune di Reggio, tramite Pec. Il capo della Prociv, però, non deve prendersela a male per le affermazioni del sindaco: ieri era domenica e, probabilmente, Falcomatà era in altre faccende affaccendato, troppo occupato perfino per controllare la posta istituzionale di Palazzo San Giorgio. D'altronde, ha già dato prova del fatto che Reggio e le sue sorti sono problemi secondari rispetto alla sua carriera politica e perfino al suo tempo libero".
"I cittadini di Reggio, tuttavia - conclude Dieni -, devono resistere ancora un altro po'. I risultati elettorali che arrivano dalla Sicilia dimostrano che il M5S è il primo partito d'Italia e che il Pd è stato definitivamente rottamato; e, con esso, presto finirà allo sfascio anche la sua incapace classe politica".
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