L’eterno “scugnizzo”
conquista Crotone. Una serata magica con Massimo Ranieri e il suo “Sogno e Son
desto”
L’eterno
“scugnizzo” conquista Crotone.
Un
gradissimo Massimo Ranieri illumina la notte di Capocolonna con il suo “Sogno e
son desto” confermandosi un artista a tutto tondo capace di passare con
leggerezza dalla macchietta di Nino Taranto (Pamela) ai versi di Shakespeare
dimostrando in ogni occasione la sua profonda capacità di interprete.
La
scelta dell’assessore Giuseppe Frisenda di proporre per l’estate crotonese
grandi nomi del mondo dello spettacolo anche nel caso di Massimo Ranieri è
stata premiata.
In
migliaia hanno affollato ieri sera gli spalti del teatro di Capocolonna che si
è rivelato nella semplicità della sua bellezza palcoscenico ideale per ospitare
la perfomance dell’artista partenopeo.
Un
pubblico entusiasta che ha cantato insieme all’artista i suoi grandi successi
come “Rose Rosse” e “Vent’anni” e si è commosso alla intensa interpretazione di
“quel che si dice” di Charles Aznavour
Poi
gli omaggi ai grandi della musica come Domenico Modugno, Lucio Battisti e Pino
Daniele al quale l’artista ha dedicato versi di Aldo Palazzeschi.
Senza
mai un minuto di pausa, con cambi di scena rapidissimi, Ranieri è passato
dall’interpretazione di classici della canzone napoletana a suoi grandi
successi suscitando un autentica ovazione quando sono partite le prime note di
“Perdere l’amore”, la canzone con la quale trionfò al Festival di Sanremo.
Prima
dell’esecuzione di quella che è diventata l’emblema della sua lunghissima
carriera, Ranieri ha ricevuto sul palco l’omaggio ed il ringraziamento della
città dal sindaco Ugo Pugliese e dall’assessore allo Spettacolo Giuseppe
Frisenda: un’opera del maestro orafo Michele Affidato salito anch’egli sul
palco per abbracciare l’artista.
Poi
tutti a cantare “Perdere l’Amore” con il pubblico che alla fine gli ha
tributato un grandissimo applauso.
“Amo
questa terra. Ci torno sempre con piacere” ha detto Ranieri.
Accompagnato
da una band di grandissimi professionisti, tra un racconto divertente ed una
storia di vita vissuta, lo show di Ranieri è proseguito con la sua consueta
presenza scenica. Un vero leone del palcoscenico capace di interagire in ogni
istante con il suo pubblico che ha risposto alla grande.
Quando
ha cantato l’ultimo pezzo e le luci si sono spente, nessuno voleva allontanarsi
dal teatro.
Chiamato
ancora in scena l’artista ha generosamente donato altre canzoni al suo pubblico
Una
grande serata di spettacolo vissuta sul filo delle emozioni regalate da questo
artista nato in un quartiere popolare di Napoli, il pallonetto di S. Lucia e
che oggi, stella internazionale nel firmamento dello spettacolo, non ha perduto
la sua semplicità e l’amore per la sua arte ed il suo pubblico.
0 Commenti