CARABINIERI BAGNARA CALABRA (RC). DICIASSETTENNE TRATTO IN ARRESTO PER
FURTO IN ABITAZIONE E FURTO AGGRAVATO E CONTESTUALE DEFRIMENTO PER Falsa
attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su
qualità personali proprie o di altri.
Alle ore 04.00 circa del 23 agosto 2017 i
militari della Stazione CC di Bagnara Calabra, diretta dal Mar. Ca. Davide
LOMBARDO, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per un furto in
abitazione e furto aggravato, e contestualmente deferito per il reato di falsa attestazione o
dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali
proprie o di altri il
sotto indicato individuo:
-
S.M., nato In Marocco, di anni 17.
I militari sono intervenuti in Bagnara Calabra,
in quel viale Vittorio Emanuele II, ove era stato commesso un furto in
abitazione, come segnalato telefonicamente sull’utenza “112” da parte di alcuni
cittadini.
Immediatamente la Centrale Operativa della
Compagnia Carabinieri di Villa san Giovanni diretta dal Capitano Giuliano CARULLI,
inviava sul posto alcuni equipaggi già impiegati in servizio di pattugliamento
del territorio.
Giunti tempestivamente sul posto, i Carabinieri
della Stazione di Bagnara Calabra ed un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile di
Villa San Giovanni, accertavano che, pochi minuti prima, l’arrestato si era
presentato alla porta di un’anziana cittadina ivi residente e le aveva chiesto
cibo ed acqua in elemosina. Approfittando di un momento di distrazione della
vittima, il minore riusciva a sottrarle un telefono cellulare ed il portafoglio
della di lei nipote, riposto nell’ingresso della predetta abitazione, per poi
immediatamente tentare di darsi alla fuga.
Tuttavia, il giovane veniva prontamente fermato
dalla nipote della vittima e dalla pattuglia dei Carabinieri ai quali il minore
forniva anche false generalità allo scopo di evitare di essere compiutamente
generalizzato. La refurtiva veniva interamente recuperata e restituita
all’avente diritto.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito,
è stato affidato ai propri genitori a regime degli arresti domiciliari presso
l’abitazione di propria residenza, in attesa della celebrazione dell’udienza di
convalida, su disposizione del P.M. di turno della Procura presso il Tribunale
per i Minorenni di Reggio Calabria.
L’intervento posto in essere rientra nelle
attività di contrasto alla criminalità diffusa che il Comando Provinciale di
Reggio Calabria, sta svolgendo diuturnamente in tutta la città di Reggio
Calabria.
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