L'argomento
delle assicurazioni auto, anche per via dei costi dei premi piuttosto
alti, è stato spesso oggetto di ampie discussioni che hanno portato
nel tempo a importanti novità. In particolare gli ultimi 3 anni
hanno rappresentato per il settore delle assicurazioni RC auto una
vera e propria piccola rivoluzione. In questa guida, grazie all’aiuto
degli esperti del sito http://www.polizzeonline.net/
cercheremo di fare il punto della situazione attraverso un resoconto
delle ultime novità introdotte nel campo assicurativo.
Ultima
novità in ordine di tempo è stata l'abolizione del contrassegno
assicurativo, cioè del tagliando che attestava l'avvenuto pagamento
da parte dell'automobilista del premio della polizza assicurativa. Il
tagliando, obbligatorio fino a ottobre al 2015, conteneva il nome
della compagnia assicurativa, la tipologia e la targa del mezzo, la
scadenza dell'assicurazione e andava obbligatoriamente esposto ben in
vista sul parabrezza dell'auto.
In
questi primi mesi di attuazione della nuova normativa alcune
compagnie continuano a consegnare ai loro clienti il vecchio
tagliando, anche se esclusivamente a titolo informativo. La copertura
assicurativa ormai può essere certificata da chiunque attraverso il
Portale dell'automobilista, piattaforma online che consente di
controllare la presenza della targa del mezzo nella banca dati della
Motorizzazione Civile. Quest'ultima viene opportunamente supportata
dal Sita, il database ideato dall'ANIA, a cui le assicurazioni
trasmettono tutti i dati delle polizze stipulate e rinnovate.
Le
Forze dell'Ordine effettueranno i controlli necessari per verificare
la regolarità delle polizze sia nel corso dei posti di blocco che
attraverso l'uso dei dispositivi di controllo a distanza. Previste
sanzioni pesanti per tutti coloro che circolano privi di regolare
polizza auto, difatti si rischia una multa salata che va da 841 fino
a 3.366 €, oltre al sequestro dell'auto. La sanzione prevista può
scattare esclusivamente dal 16° giorno successivo alla scadenza
dell'assicurazione: quando la copertura assicurativa viene riattivata
nel giro di 15 giorni, cioè entro 30 giorni dalla scadenza, la multa
comminata sarà ridotta a un quarto.
Oggigiorno
quindi come unico documento obbligatorio da tenere a bordo
dell'automobile resta il certificato assicurativo. La rivoluzione
digitale non ha comunque "risparmiato" neanche questa
attestazione visto che il suo invio, previo consenso del contraente,
può avvenire anche via email. L'art. 180 del Codice della Strada
stabilisce che l'automobilista per poter circolare debba
obbligatoriamente avere con sé il certificato assicurativo, in caso
contrario prevista una sanzione amministrativa fino a 180 €.
Il
processo informatico in realtà ha avuto inizio a giugno 2015 con
l'Attestato di rischio in formato elettronico. L' importante
attestazione, contenente la classe di merito del contraente e il
numero di sinistri degli ultimi 5 anni, non viene più emesso in
forma cartacea. Dal 2015 l'Attestato di rischio viene depositato
nella banca dati dell'ANIA e soggetto ai controlli dell'Istituto per
la Vigilanza sulle Assicurazioni, con le compagnie che possono
acquisirlo direttamente dal portale di riferimento. Non va quindi più
richiesto al cliente, con quest'ultimo che dal canto suo potrà
consultare l'Adr attraverso il sito web della compagnia di
assicurazione. Inoltre, l'attestato online ha prodotto un'altra
novità: quando la situazione assicurativa non risulta dalla banca
dati, l'assicurato può presentare una dichiarazione sostitutiva che
le imprese sono tenute obbligatoriamente ad accettare.
Tra
i primi provvedimenti che in questi ultimi anni hanno comportato
delle novità per le RC auto, da segnalare l'abolizione del tacito
rinnovo dei contratti assicurativi, entrata in vigore nel mese di
gennaio 2013. Ciò ha comportato notevoli vantaggi per i consumatori,
ormai liberi di cambiare compagnia senza doversi preoccupare di
vincoli contrattuali limitanti. Un aspetto rilevante soprattutto alla
luce della forte concorrenza tra le assicurazioni, fattore che ora
gli automobilisti possono liberamente sfruttare e scegliere così la
polizza più conveniente. Basta fare un giro in internet per rendersi
conto in pochi minuti delle tante offerte proposte online e per
confrontare i diversi preventivi. Tra l'altro, con il tacito rinnovo,
le compagnie stesse hanno fruito di procedure più facili per via
della definitiva scomparsa delle comunicazioni scritte di disdetta
delle assicurazioni. Novità quindi tutte utili per alleggerire la
lungaggine delle pratiche burocratiche attraverso l'utilizzo
frequente e veloce dei mezzi informatici.
Se
poi siete proprietari di un’auto storica ma non avete la più
pallida idea su come muovervi dal punto di vista delle assicurazioni
vi rimandiamo a questa pagina qui:
http://www.polizzeonline.net/polizze-auto-storiche

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