ROMA, SE N'É ANDATA ANCHE LA POETESSA "RIGGITANA", ADELE CAMBREA
Domenico Salvatore
La cultura nazionale in generale e quella calabrese in particolare, perdono un grande personaggio di spessore e statura. Figura centrale del pre e post-sessantotto assieme a Camilla Cederna e Oriana Fallaci. E' stata fra le fondatrici del Teatro «La Maddalena» di Roma. Giornalista, femminista e scrittrice, aveva 84 anni ed era stata direttrice di "Effe", il primo magazine del movimento. Firmò con Sofri "Lotta continua" e recitò in tre film di Pasolini. La ferale notizia annunciata con un post su facebook dal figlio Luciano Valli:"Putroppo mia madre si è spenta stanotte. Pace all'anima sua. La camera ardente allestita presso l'ospedale Fatebenefratelli a Roma fino a sabato, quando il suo feretro sarà trasportato nella chiesa in via dei Pettinari, dove si svolgeranno i funerali. "Adele Cambria (Reggio Calabria, 12 luglio 1931 – Roma, 5 novembre 2015) è stata una giornalista, scrittrice e attrice italiana. Biografia. Figura centrale nella cultura italiana pre e post-Sessantotto con Camilla Cederna ed Oriana Fallaci, vicina alla sinistra progressista e al Partito radicale di Marco Pannella è stata fin dagli albori una sostenitrice del movimento femminista. Ha collaborato con giornali e riviste, fonte Wikipedia, ed ha pubblicato diversi libri. Si è laureata in giurisprudenza all'Università degli Studi di Messina, avvicinandosi al giornalismo nel 1956 dopo essersi trasferita a Roma, dove ha risieduto fino alla morte.Autrice di opere di narrativa ed altre destinate al teatro, è stata, insieme a Dacia Maraini, fra le fondatrici del Teatro La Maddalena di Roma. Amica di Pier Paolo Pasolini è stata anche attrice in alcuni suoi film.Come altri intellettuali progressisti ha prestato la sua firma quale direttrice responsabile al quotidiano "Lotta continua" (pur non avendone la direzione politica) per garantire la libertà di espressione e permettere al giornale di uscire, e di conseguenza nel 1972 è finita sotto processo (poi assolta) per un articolo sull'assassinio di Calabresi, a seguito del quale la Cambria si era dimessa, non condividendolo. Negli anni successivi ha aderito al Partito Socialista Italiano.Giornalismo. Come giornalista ha esordito nel 1956 scrivendo sul quotidiano Il Giorno, quando era stato appena fondato da Gaetano Baldacci, ed ha collaborato a Il Mondo di Mario Pannunzio. Con Il Giorno è poi tornata a scrivere nuovamente fra il 1985 ed il 1997. Ulteriori collaborazioni giornalistiche: Paese Sera, La Stampa (con Specchio della Stampa), Il Messaggero, L'Espresso (con Arrigo Benedetti, L'Europeo, Il Giorno, Il Diario della settimana, Il Domani della Calabria (dal 2000 al 2002)L'Unità (dal 2003), Effe (direzione del magazine negli anni settanta), Noi donne (cofondatrice, dal 1969 al 1999).Televisione. Ha collaborato dal 1963 con la Rai, realizzando fra il 2000 e il 2003 per RaiSat trentanove trasmissioni sull'immagine televisiva della donna (E la Tv non creò la donna); è stata poi autrice di Trittico meridionale, tre trasmissioni sul meridione d'Italia dedicate rispettivamente a Ernesto de Martino (La terra del rimorso), Maria Occhipinti (La rivolta dei non-si-parte), Reggio Calabria (Dalla rivolta al professore). Per Rai Sat album ha poi firmato nel 2003 il numero zero di una serie televisiva dedicata alla storia del gossip. A partire dall'inizio 2011 alla giornalista viene affidata una rubrica all'interno della trasmissione di LA7 Le invasioni barbariche. Opere letterarie. Maria Josè (Longanesi, biografia e diari inediti dell'ultima regina d'Italia, 1966). Dopo Didone (Cooperativa Prove 10, romanzo, 1974). Amore come rivoluzione - La risposta alle lettere dal carcere di Antonio Gramsci (Sugarco, contenente le lettere delle tre sorelle Schucht, la minore delle quali, Giulia, fu moglie di Gramsci; 1976). In principio era Marx (Sugarco, 1978). Il Lenin delle donne (Mastrogiacomo, 1981). L'Italia segreta delle donne (Newton Compton Editori, 1984). Nudo di donna con rovine Pellicanolibri, romanzo, 1984). L'amore è cieco (Stampa Alternativa, racconti, 1995. Tu volevi un figlio carabiniere (Stampa Alternativa, scritto con il figlio Luciano Valli, 1997). Isabella. La triste storia di Isabella di Morra (Osanna Venosa, 1997). Storia d'amore e schiavitù (Marsilio, 2000, finalista al premio intitolato a Elsa Morante e al premio Città di Scalea; in concorso al Premio Strega, classificato al sesto posto). Nove dimissioni e mezzo (Donzelli editore, 2010) Istanbul. Il doppio viaggio, Donzelli Editore, 2012 ISBN 9788860367136. In viaggio con la Zia, Città del Sole Edizioni, dicembre 2012 ISBN 9788873516149.Teatro. Cambria, è autrice anche di testi per il teatro: Nonostante Gramsci (rappresentato in prima nazionale al Teatro della Maddalena il 25 maggio 1975 In principio era Marx - La moglie e la fedele governante (prima italiana al Teatro Bellini di Napoli, 1980, Premio Fondi La Pastora 1979). La regina dei cartoni (1985-2001, rappresentato all'Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles dal Collettivo teatrale "Isabella Morra"). Filmografia. Accattone, di Pier Paolo Pasolini (1961)Comizi d'amore, di Pier Paolo Pasolini (1965). Teorema, di Pier Paolo Pasolini (1968)Teresa la ladra, di Carlo Di Palma (1973). Riconoscimenti. Premio giornalistico "Corrado Alvaro" alla carriera (2008); Premio Letterario città di Palmi, 2011; Ottobre in Poesia, riceve la "chiave poetica" della città (2012).". La scomparsa della poetessa, ha innescato una serie di post sui net work, interviste sui giornali, alla radio ed in televisione. Solidarietà, cordoglio e vicinanza alla famiglia, ma anche celebrazione e glorificazione se non esaltazione del personaggio, che ha scritto pagine memorabili, entrate dalla porta principale nella letteratura, nella poesia, nel teatro, nel cinema ed in televisione. Nelle prossime ore si muoverà il Jet Set della politica, dello spettacolo, della cultura e del turismo; e non solo. Poi, la parola passerà ai posteri.
Domenico Salvatore
0 Commenti