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I fatti del giorno 11 settembre 2015

FOTOGRAFI: È MORTO ALBERTO SCHOMMER, LO PSICOLOGO DELLE IMMAGINI = Aveva 87 anni, celebre per i suoi ritratti di grandi personalità spagnole Madrid, 11 set. -  - Alberto Schommer, uno dei grandi nomi della fotografia spagnola, è morto ieri a San Sebastián all'età di 87 anni. L'annuncio della scomparsa è stato dato dal quotidiano «El País», di cui il fotografo è stato uno storico collaboratore. I suoi «ritratti psicologici» sono apparsi per anni anche sul quotidiano spagnolo «Abc». Definito «lo psicologo dell'anima», per la sua capacità di realizzare ritratti di grande impatto evocativo, nel 2014 il Museo del Prado a Madrid ha ospitato una grande retrospettiva di Schommer, dove si sono potute ammirare le sue foto scattate, tra gli altri, a celebri personalità spagnole come il re Juan Carlos, Felipe González, Rafael Alberti, Francisco Ayala, Antonio López, fino a Francisco Franco, che pur negandosi in vita per un'istantanea, firmò la foto più polemica della sua morte, in cui il dittatore appare con una maschera nel suo letto funebre. Celebri anche i suoi ritratti dei maestri americani della Pop Art Andy Warhol e Roy Lichtenstein. Alberto Schommer, artista tra i più influenti della stagione della cosiddetta Transizione spagnola, è stato un grande innovatore della fotografia sia dal punto di vista tecnico che sperimentale. Nel 2013 la sua opera è stata insignita del Premio Nacional de Fotografía. Nel 1996 aveva fatto il suo ingresso nella Real Academia de Bellas Artes de San Fernando e nel 2009 il Ministero della Cultura spagnolo gli aveva conferito la Medaglia d'Oro al Merito delle Belle Arti.

MIGRANTI: RENZI, SUPERARE DUBLINO, SERVE SVOLTA EUROPEA 'L'UE NON VOLTI LE SPALLE O LE SUE RAGIONI SPARIRANNÒ Sul tema dei migranti 'l'Europa è a un bivio. O ritrova le ragioni, ideali, del proprio stare insieme, oppure diventa un noioso condominio di regole astratte e sterilì. È quanto sostiene in un intervento su Repubblica il premier Renzi che invita a 'superare la logica dell'egoismo nazionale. E dunque, superare Dublinò. L'Europa 'deve scegliere se continuare a voltare le spalle alla realtà o affrontarla. Con tutte le sue complessità. Con schiena dritta e sguardo visionario. Con coraggio e intelligenzà. L'italia da parte sua 'è orgogliosa dei propri figli che lottano contro le onde per salvare vite umane. Ma sa anche che non basta commuoversi, bisogna muoversi. Le emozioni sono importanti, ma le azioni oggi servono di piu«. ---. 

UNGHERIA, FERMATO ITALIANO CON 33 SIRIANI SUL CAMION LO RIFERISCE LA POLIZIA LOCALE, L'AMBASCIATA VERIFICA Un italiano è stato fermato vicino Budapest, alla guida di un furgone con 33 siriani a bordo diretto in Germania. Lo riferisce la polizia. L'uomo, 52 anni, è stato intercettato nei pressi del lago di Balaton e l'accusa nei suoi confronti è di traffico di esseri umani. Secondo Sky, avrebbe affermato invece di aver raccolto i profughi infreddoliti, fra i quali anche due donne siriane. L'ambasciata italiana sta facendo verifiche. Intanto nelle ultime 24 ore sono giunti nel Paese altri 3.226 profughi. ---. 

TORNA A CRESCERE LA PRODUZIONE INDUSTRIALE, +1,1% A LUGLIO ISTAT, PROSEGUE LA CORSA PER LE AUTO, +44,2% IN SETTE MESI La produzione industriale torna a crescere a luglio 2015 dopo il calo di giugno. L'Istat registra un aumento dell'1,1% rispetto al mese precedente e del 2,7% rispetto a luglio 2014. I dati congiunturali mostrano tutti i principali settori produttivi in miglioramento. Nella media dei primi sette mesi la produzione è cresciuta dello 0,7%. Continua in particolare la corsa del settore auto che a luglio ha segnato una crescita del 44,9% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente e nella media dei primi sette mesi dell'anno segna un +44,2%. ---. 

A NAPOLI I FUNERALI DEL 17ENNE UCCISO, FOLLA DI GIOVANI IL PARROCO, LUTTO NEL QUARTIERE FINO A RISPOSTE ISTITUZIONI Una folla di centinaia di giovani e di abitanti del rione Sanità ha partecipato a Napoli ai funerali di Gennaro Cesarano, il 17enne ucciso la notte del 5 settembre a colpi di pistola. Due striscioni con le scritte 'Genny vivè sono state esposte davanti alla chiesa e sull'altare, mentre sul sagrato decine di ragazzi indossavano t-shirt con la foto di Gennaro. Nell'omelia il parroco ha invitato il quartiere ad osservare il lutto, esponendo nelle case un fiocco nero ed uno viola, 'fino a quando non ci sarà una risposta dalle istituzioni su quello che è accadutò. All'uscita dalla chiesa la bara è stata salutata dal lancio di palloncini bianchi e lanterne cinesi. L'avvocato della famiglia ribadisce, il giovane era estraneo al crimine. ---. 

'NDRANGHETA: ARRESTATO A ROMA IL NARCOTRAFFICANTE ROLLERO LATITANTE DA 8 MESI, SI NASCONDEVA SPACCIANDOSI PER BANCARIO La Guardia di Finanza di Roma ha arrestato il narcotrafficante Andrea Rollero, ritenuto uno dei membri di un gruppo criminale collegato alle temutissime cosche calabresi 'Pelle-Nirta-Giorgì di San Luca, in provincia di Reggio Calabria. Rollero era latitante dallo scorso gennaio, quando era sfuggito all'arresto nell'abito di due operazioni contro la Ndrangheta. Negli ultimi 8 mesi aveva trovato rifugio nel quartiere di Primavalle dove si nascondeva dietro l'identità di un ignaro e stimato impiegato di banca romano, del tutto estraneo alla vicenda. ---. 

VENEZUELA, OPPOSITORE LOPEZ CONDANNATO A 13 ANNI E 9 MESI PER LUI MASSIMO DELLA PENA, 'È UNA PERSECUZIONE POLITICÀ Il leader dell'opposizione venezuelana Leopoldo Lopez è stato condannato a 13 anni e 9 mesi di carcere da un tribunale di Caracas, per i delitti di associazione a delinquere, incendio, danni alla proprietà pubblica e istigazione alla violenza di piazza. La sentenza, con il massimo per la pena per i reati di cui era accusato, chiude un processo durato 19 mesi, contrassegnato da ogni sorta di irregolarità e additato da gran parte del mondo come un atto di persecuzione politica da parte del governo di Nicolas Maduro. Lopez, in carcere dal 18 febbraio dell'anno scorso, ha sempre respinto le accuse. L'opposizione prepara la protesta, 'Non accetteremo passivamentè. ---. 

COREA SUD: CONDANNATO UOMO CHE ACCOLTELLÒ AMBASCIATORE USA DODICI ANNI DI RECLUSIONE. MARK LIPPERT RIPORTÒ GRAVI FERITE La Corte distrettuale centrale di Seul ha condannato a 12 anni di reclusione Kim Ki-jong, autore a marzo scorso di un attacco a colpi di coltello contro l'ambasciatore Usa in Corea del Sud, Mark Lippert. L'uomo, 55 anni, causò profonde ferite al viso e alla mano del diplomatico sottoposto a delicati interventi chirurgici. 'Kim ha avuto la volontà di attaccare la vittima per infliggere più ferite in parti del corpo collegate a funzioni vitalì, ha detto il presidente della Corte, Kim Dong-a. ---. 

LA PIOGGIA FERMA LE SEMIFINALI DELLE ITALIANE AGLI US OPEN PENNETTA E VINCI SARANNO IMPEGNATE CONTRO WILLIAMS E HALEP Roberta Vinci e Flavia Pennetta torneranno in campo oggi agli US Open dopo la cancellazione per pioggia dei match in programma con la n. 1 del tennis femminile mondiale Serena Williams e la n. 2 Simona Halep. Le due italiane dovevano giocare le semifinali ieri sera ma il maltempo ha costretto gli organizzatori a rinviare le partite che saranno disputate, tempo permettendo, dalle 11 (le 17 in Italia).

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