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Presentata seconda tranche Ferrara in Jazz 2014 - 2015

Ferrara in Jazz 2014 – 2015

XVI Edizione
18 ottobre 2014 – 27 aprile 2015

COMUNICATO STAMPA

Con la partecipazione di oltre tremila visitatori provenienti dall’intera Penisola e da svariate nazioni estere nei primi mesi di programmazione, il Jazz Club Ferrara si appresta ad inaugurare la seconda parte della sedicesima edizione di Ferrara in Jazz, che si svolgerà nell’incantevole cornice del Torrione San Giovanni dal 31 gennaio al 27 aprile 2015 grazie al contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Ferrara, Banca di Romagna, Endas Emilia-Romagna e del main sponsor Caffè Meseta oltre ad altri partner privati.
La riapertura, fissata per sabato 31 gennaio, è affidata al trio del pianista e compositore statunitense Kenny Werner.
Lo splendido bastione rinascimentale patrimonio UNESCO, recentemente incluso tra le prestigiose location per il cinema di Emilia-Romagna Film Commission, riserva ad un pubblico trasversale ed in costante crescita conferme e novità, spettacoli e didattica, nella prospettiva di un ampio sguardo alla musica internazionale con radici saldamente affondate nel territorio.
Lungo ben tre mesi di grande musica, atti a ricreare l’atmosfera di un vero e proprio festival, si rinnovano le co-produzioni con Ferrara Musica e Crossroads - Jazz e altro in Emilia-Romagna unitamente a “The Unreal Book”, nuovo progetto didattico realizzato in collaborazione con Endas Emilia-Romagna.
Con la consueta cadenza di tre concerti settimanali (venerdì, sabato e lunedì), la seconda parte di Ferrara in Jazz 2014-2015 consta di quindici Main Concerts tenuti da grandi nomi del panorama nazionale ed internazionale come Kenny Werner, Roberto Gatto, Craig Taborn, Domenico Caliri, Chris Potter, Javier Girotto, Miguel Zenon, Wayne Escoffery , Jack Walrath e Gary Smulyan, Antonio Faraò, Joey DeFrancesco, Mark Turner, Peter Bernstein, Steve Lehman, Ambrose Akinmusire, Omer Avital, Michael Blake, David King, Billy Drummond e molti altri.
Affiancano gli appuntamenti principali: i lunedì di Happy Go Lucky Local con immancabili jam session, concerti e presentazioni discografiche dei migliori talenti del jazz italiano; i venerdì firmati Somethin’Else caratterizzati da itinerari gastronomico-musicali sempre nuovi e sfiziosi, alla scoperta di suoni e sapori del mondo.
Prosegue anche quest’anno la prestigiosa rassegna OFF, realizzata da Ferrara Musica in collaborazione con Jazz Club Ferrara, che vede esibirsi sul palco del Torrione i solisti della Mahler Chamber Orchestra e della Chamber Orchestra Of Europe, due tra le più importanti orchestre da camera d’Europa.

Come già accennato sarà Kenny Werner, sabato 31 gennaio, ad aprire il sipario della seconda tranche di Ferrara in Jazz 2014-2015. Il musicista e compositore statunitense, protagonista indiscusso del pianoforte jazz moderno sin dagli anni Settanta, si esibirà in trio con Johannes Weidenmueller (contrabbasso) e Ari Hoenig (batteria) mentre, venerdì 20 marzo, i tasti avorio ed ebano cederanno il passo all’inarrestabile energia dell’organ trio di Joey DeFrancesco, senza alcun dubbio uno degli organisti più apprezzati al mondo.
L’atmosfera unica dei più famosi jazz club d’oltreoceano continuerà ad aleggiare vibrante tra le mura del Torrione San Giovanni grazie ad una serie di quartetti a dir poco stellari che hanno fatto della tradizione il trampolino di lancio per il miglior modern jazz: si parte, venerdì 20 febbraio, con l’Underground Quartet capitanato dal sassofonista Chris Potter per proseguire, sabato 28 febbraio, con il quartetto di un altro fuori classe degli ottoni, Wayne Escoffery, già a fianco di maestri come Tom Harrell ed Eric Reed, che al Torrione troviamo affiancato da David Kikoski al pianoforte, Ugonna Okegwo al contrabbasso e Ralph Peterson alla batteria. Sabato 7 marzo, invece, è la volta di un emozionante e personalissimo omaggio al leggendario pianoless quartet di Chet Baker e Gerry Mulligan ad opera di Gary Smulyan e Jack Walrath che, oltre ad una brillante carriera in qualità di solisti, vantano una lunga esperienza come direttori musicali di alcune delle più importanti jazz orchestra americane, dalla Village Vanguard Orchestra alla Mingus Big Band, solo per citarne alcune. Nell’intrigante dialogo tra tradizione e innovazione sono altresì implicati protagonisti assoluti del jazz italiano come Roberto Gatto che, sabato 14 marzo insieme al suo collaudato trio completato da Alessandro Lanzoni al pianoforte e Matteo Bortone al contrabbasso, calcherà la scena del Jazz Club Ferrara a fianco del sassofonista canadese Michael Blake. Sabato 11 aprile sarà poi il travolgente pianismo di Antonio Faraò ad aprire le danze.

Folklore e sonorità dell’America Latina trovano compiuta fusione nel jazz del sassofonista e compositore portoricano Miguel Zenon (sabato 21 febbraio, in quartetto, in collaborazione con Caffè Meseta), per contribuire altresì al fascino ed espressività delle composizioni di Javier Girotto & Aires Tango con cui il Torrione festeggerà, sabato 14 febbraio, San Valentino.

Valicando il crinale del mainstream per abbracciare il versante dell’attualità jazzistica, il Jazz Club Ferrara si riconferma luogo prediletto d’ascolto ospitando (sabato 7 febbraio) Heroics, nuovo gruppo del pianista statunitense Craig Taborn che lo consacra leader indiscusso a fianco di artisti quali Dave King - imprevedibile batterista dei Bad Plus - e Chris Speed (sax tenore e clarinetto), senza dubbio alcuno tra i più brillanti polistrumentisti di oggi. Completa la formazione Chris Lightcap al contrabbasso. Altro quartetto che annovera alcuni tra i più interessanti nuovi talenti della scena newyorchese è quello guidato da Logan Richardson (sabato 25 aprile), giovane sassofonista che ha saputo imporsi velocemente collaborando a più riprese con musicisti del calibro di Nasheet Waits, Billy Hart, Pat Metheny, ecc. Appuntamento irrinunciabile quello in programma per sabato 4 aprile, quando sul palco del Torrione si esibirà l’organico tutto italiano - costituito da ben quattordici elementi - di “Camera Lirica”, originalissimo progetto ideato dal chitarrista e compositore Domenico Caliri nel cui jazz convivono armoniosamente echi di Stravinskij, Kurt Weill e Frank Zappa.

Di taglio contemporaneo sono anche i tre concerti in collaborazione con la prestigiosa kermesse itinerante di Crossroads – Jazz e altro in Emilia-Romagna. Dà il benvenuto alla Primavera, sabato 21 marzo, il quartetto di Mark Turner, straordinario sassofonista statunitense che, affiancato da Ambrose Akinmusire alla tromba, Joe Martin al contrabbasso e Justin Brown alla batteria, presenterà al pubblico del Torrione “Lathe Of Heaven”, ultimo album edito dalla prestigiosa etichetta ECM. Il sabato successivo (28 marzo) invece, è la volta di un altro nuovo quartetto, quello capitanato dal chitarrista Peter Bernstein, autentico innovatore del linguaggio delle sei corde che si avvale di collaboratori di primissimo piano come Sam Yahel al pianoforte, Omer Avital al contrabbasso e Gregory Hutchinson alla batteria. Chiude questo imperdibile trittico, sabato 17 aprile, la performance del trio guidato dal pluripremiato sassofonista Steve Lehman, unanimemente riconosciuto a livello internazionale come uno dei fondamentali innovatori del linguaggio jazzistico.

Con OFF, rassegna che Ferrara Musica realizza in collaborazione con Jazz Club Ferrara da diversi anni, ritroveremo sul palcoscenico del Torrione i solisti della Chamber Orchestra of Europe (lunedì 9 febbraio) e della Mahler Chamber Orchestra (lunedì 20 aprile) impegnati nell’esplorazione di nuovi territori musicali in bilico tra classica e contemporanea attraverso l’esecuzione di brani di Strawinsky, Poulenc, Shostakovich, Debussy, ecc.

Affianca gli appuntamenti principali Happy Go Lucky Local, vivace vetrina musicale del lunedì – con ingresso a offerta libera per i soci Endas - caratterizzata da concerti e presentazioni discografiche dei talenti più interessanti del jazz italiano. Le serate hanno inizio alle ore 20.00 con uno stuzzicante aperitivo a buffet accompagnato dalla raffinata selezione musicale di Andreino Dj che, a ritmo del miglior soul jazz, introduce il concerto in prima serata. A seguire, le immancabili jam session si configurano come luogo d’incontro privilegiato per molti allievi dei conservatori e musicisti professionisti di base a Ferrara o provenienti da diverse città limitrofe, facendo del Torrione una vera e propria palestra e laboratorio di musica d’insieme su scala regionale. Proprio in questo ambito, il Jazz Club Ferrara inaugura “The Unreal Book”, primo progetto didattico firmato Ferrara in Jazz che vede il coinvolgimento di Piero Bittolo Bon e Alfonso Santimone - due noti musicisti del collettivo El Gallo Rojo - nell'elaborazione di un ciclo di lezioni (che si svolgeranno i primi quattro lunedì di marzo) dedicato all'approfondimento di strategie improvvisative e di repertori poco battuti all’interno dei canali “ufficiali” dell'insegnamento jazzistico. Grazie al prezioso sostegno di Endas Emilia-Romagna, saranno assegnate dalla Direzione Artistica del Jazz Club tre borse di studio a giovani musicisti che si sono particolarmente distinti nelle jam session della prima parte della stagione.

Infine, a richiesta di un pubblico sempre più numeroso, tornano le serate a tema di Somethin’Else (con ingresso a offerta libera per i soci Endas) alla scoperta di suoni e sapori del mondo. Nuove e invitanti proposte gastronomiche sapientemente elaborate dagli chef del Torrione saranno accompagnate da percorsi di ascolto guidati da importanti testimoni delle più svariate tradizioni musicali, eccezion fatta per Eyes Wine Shot (venerdì 3 aprile), scanzonata pièce teatrale scritta e interpretata dai noti attori ferraresi Giuseppe Gandini e Gianantonio Martinoni. In questa parte di stagione si viaggerà così alla scoperta, tra gli altri paesi, dell’Anatolia, della Persia, del Senegal e di una fetta di Brasile ancora inesplorata in compagnia del duo formato da Barbara Casini e Alessandro Lanzoni (venerdì 17 aprile). Protagoniste saranno altresì diverse regioni italiane che con le loro tradizioni contribuiscono al ricco patrimonio culturale del Belpaese. Nello specifico si punterà una lente d’ingrandimento sulla focosa Sicilia e su quel particolarissimo intreccio di terra, acqua e cielo quali sono le Valli di Comacchio.

L'Associazione culturale Jazz Club Ferrara consente di ampliare la propria base sociale attraverso il tesseramento a Endas che riserva ai propri soci numerose agevolazioni su scala nazionale, insieme alla possibilità di fruire di un sempre crescente numero di appuntamenti d’indiscusso valore culturale.
Nell’ambito specifico di Ferrara in Jazz sarà possibile abbonarsi all'intera stagione concertistica o sottoscrivere speciali formule carnet. La rassegna è altresì inclusa nel circuito MyFe, carta turistica della città estense.
Il Jazz Club Ferrara, oltre ad essere stato designato per la terza volta quale miglior jazz club d’Italia dai Jazzit Awards, è iscritto tra le prestigiose location per il cinema promosse da Emilia-Romagna Film Commission.


***


INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Infoline: 339 7886261 (dalle 15.30)
Prenotazione cena: 333 5077059 (dalle 15.30)

DOVE
Tutti i concerti si svolgono presso il Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara.

ORARI
Apertura biglietteria 19.30
Cena a partire dalle ore 20.00
Inizio concerto 21.30
Secondo set 23.00

È previsto un solo set per i concerti firmati Happy Go Lucky Local e Somethin’Else.

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.


PRESIDENZA
Andrea Firrincieli

DIREZIONE ARTISTICA
Francesco Bettini

UFFICIO STAMPA
Eleonora Sole Travagli
email solejazzclubferrara@gmail.com

cell. 339 6116217








Ferrara in Jazz 2014 – 2015

XVI Edizione
18 ottobre 2014 – 27 aprile 2015

MINI SCHEDE GENNAIO – APRILE 2015


MAIN CONCERTS
Sabato 31 gennaio, ore 21.30
Kenny Werner Trio
Kenny Werner, pianoforte;
Johannes Weidenmueller, contrabbasso; Ari Hoenig, batteria
Kenny Werner è uno dei protagonisti indiscussi del pianoforte jazz moderno sin dagli anni ’70. Musicista dalla peculiare ricercatezza ritmica e armonica, torna al Torrione a capo del suo affiatato trio che vede al contrabbasso Johannes Weidenmueller, straordinario equilibratore delle scorribande musicali che derivano dal rapporto empatico tra Werner e Ari Hoenig, autentico fuoriclasse del jazz drumming statunitense.

Sabato 7 febbraio, ore 21.30
Craig Taborn Heroics Quartet
Chris Speed, sax tenore e clarinetto; Craig Taborn, pianoforte ed elettronica;
Chris Lightcap, contrabbasso; David King, batteria
Eccellente accompagnatore di James Carter, Tim Berne e Dave Holland, Craig Taborn ha finalmente avuto consacrazione anche in qualità di leader. Il modo in cui ha sintetizzato le varie direzioni del pianismo contemporaneo lo pone al disopra di molti colleghi maggiormente celebrati. Il nuovo gruppo “Heroics” lo vede al fianco di vecchie conoscenze, su tutti il batterista Dave King dei Bad Plus e Chris Speed, tra i più brillanti polistrumentisti di oggi.

Sabato 14 febbraio, ore 21.30
Javier Girotto & Aires Tango
Javier Girotto, sax soprano, baritono e flauti andini; Alessandro Gwis, pianoforte;
Marco Siniscalco, basso; Michele Rabbia, percussioni
La musica di Javier Girotto e della formazione Aires Tango ha alle spalle vent'anni di ricerca volta a rispecchiare fedelmente i tratti della melodia tangueira e dell'improvvisazione jazzistica. Il risultato è una sorta di Tango meno vincolato dai canoni tradizionali e perciò terreno fertile per un’improvvisazione d’ispirazione jazz che giunge a una musica di notevole libertà espressiva, di grande profondità, fascino e di assoluta fruibilità.



Venerdì 20 febbraio, ore 21.30
Chris Potter Underground Quartet
Chris Potter, sassofoni; Adam Rogers, chitarra;
Firma Ephron, basso elettrico; Nate Smith, batteria
Tecnica stellare e versatilità a trecentosessanta gradi lo hanno reso uno dei più apprezzati sassofonisti e compositori dei nostri tempi. Partner abituale di Dave Holland, Dave Douglas, Joe Lovano, John Scofield e Pat Metheny, in qualità di leader Chris Potter perviene a una personale sintesi di tradizione e modernità in cui, alla base della sua estetica musicale, la straripante urgenza espressiva si sovrappone a una profonda consapevolezza dell'architettura generale.

Sabato 21 febbraio, 21.30
In collaborazione con Caffè Meseta
Miguel Zenon Quartet
Miguel Zenon, sax alto; Luis Perdomo, pianoforte;
Jorge Roeder, contrabbasso; Henry Cole, batteria
Sassofonista e compositore portoricano, da anni personalità di punta del jazz di New York, Miguel Zenon è stato nominato numerose volte ai Grammy grazie al una voce unica, capace di miscelare alla perfezione il folklore dell'America latina con il jazz classico e moderno. Sideman di giganti come Charlie Haden, Bobby Hutcherson e Steve Coleman, Zenon torna al Jazz Club a capo del suo rodatissimo quartetto.

Sabato 28 febbraio, ore 21.30
Wayne Escoffery Quartet
Wayne Escoffery, sassofoni; David Kikoski, pianoforte;
Ugonna Okegwo, contrabbasso; Ralph Peterson, batteria
Appena trasferitosi a New York, il sassofonista inglese Wayne Escoffery si è immediatamente imposto come uno dei più richiesti talenti del jazz internazionale sviluppando una carriera che lo ha visto protagonista in formazioni come la Mingus Dynasty, il Monk Legacy Septet di Ben Riley e come sparring partner di Tom Harrell ed Eric Reed. Al Torrione si presenta a capo del suo ultimo quartetto in compagnia di una ritmica semplicemente stellare.
Sabato 7 marzo, ore 21.30
Smulyan-Walrath “Baker-Mulligan Tribute” Quartet
Jack Walrath, tromba; Gary Smulyan, sax baritono;
Ray Drummond, contrabbasso; Billy Drummond, batteria
Sia Gary Smulyan che Jack Walrath hanno alle spalle una lunga esperienza in qualità di solisti e direttori musicali in molte delle più importanti band americane dall'Orchestra del Village Vanguard, alla Mingus Big Band, alla Carnegie Hall Big Band. Per questo loro personalissimo omaggio al leggendario pianoless quartet di Chet Baker e Gerry Mulligan li troviamo impegnati a fianco di una delle più swinganti sezioni ritmiche dei nostri tempi.

Sabato 14 marzo, 21.30
Roberto Gatto – Michael Blake Quartet
Michael Blake, sassofoni; Alessandro Lanzoni, pianoforte;
Matteo Bortone, contrabbasso; Roberto Gatto, batteria
Formazione che nasce dall'incontro tra il sassofonista canadese Michael Blake e il rodato trio di Roberto Gatto, uno dei più apprezzati batteristi del jazz italiano da alcuni anni inseparabilmente supportato dai giovani talenti Alessandro Lanzoni e Matteo Bortone. Grazie al suono perfettamente centrato ed espressivo e a un'eccellente articolazione del fraseggio Blake, fra i contemporanei, è certamente uno dei sassofonisti più convincenti.

Venerdì 20 marzo, ore 21.30
Joey DeFrancesco Trio
Joey DeFrancesco, organo Hammond;
Jeff Parker, chitarra; George Fludas, batteria
Tra gli organisti più apprezzati al mondo, Joey DeFrancesco ha un talento straordinariamente eclettico che gli ha permesso di spaziare dal blues, allo swing, al funk in una carriera ricchissima di incontri straordinari, da Ray Charles, a John McLaughlin, George Benson e John Scofield. In qualità di leader lo troviamo alla guida del suo collaudato organ trio, contesto privilegiato per dar sfogo alla sua sfrenata ed instancabile ispirazione.

Sabato 21 marzo, ore 21.30
In collaborazione con Crossroads – Jazz e altro in Emilia-Romagna
Mark Turner Quartet
Ambrose Akinmusire, tromba; Mark Turner, sassofoni;
Joe Martin, contrabbasso; Justin Brown, batteria
Lontano dalle mode e da una certa immagine “muscolare” dello strumento, quale la tradizione spesso ci suggerisce, lo stile di Mark Turner è quanto di più intimo, arioso e obliquamente elegante si possa ascoltare oggi. Musicista molto richiesto (Fly, Kurt Rosenwinkel, Billy Hart e Stefano Bollani), Turner ha appena pubblicato per ECM “Lathe Of Heaven”, disco che presenta al Torrione assieme ad Ambrose Akinmusire, altro astro nascente del jazz della Grande Mela.

Sabato 28 marzo, ore 21.30
In collaborazione con Crossroads – Jazz e altro in Emilia-Romagna
Peter Bernstein Quartet
Peter Bernstein, chitarra; Sam Yahel, pianoforte;
Omer Avital, contrabbasso; Gregory Hutchinson, batteria
Peter Bernstein fa parte di quel movimento di musicisti newyorchesi da Brad Mehldau, a Larry Goldings, a Mark Turner che, a partire dagli inizi degli anni '90, hanno dato una svolta e un nuovo corso al linguaggio jazzistico. In questo suo nuovo quartetto troviamo al suo fianco colleghi di primissimo piano della scena statunitense, tutti collaboratori di lunga data e musicisti che assicurano assoluta qualità all'organico.

Sabato 4 aprile, ore 21.30
Domenico Caliri “Camera Lirica”
Domenico Caliri, chitarra, direzione e composizioni;
Piero Bittolo Bon, Guido Bombardieri, Christian Thoma, Mirco Rubegni,
Francesco Bigoni, Beppe Scardino, Carlo Nicita e Glauco Benedetti, fiati;
Pasquale Mirra, vibrafono; Alfonso Santimone, pianoforte;
Francesco Guerri, violoncello; Federico Marchesano, basso; Federico Scettri, batteria
Il progetto “Camera Lirica” prende le naturali fila dal lavoro del collettivo bolognese Bassesfere e si forma nel 2006 su commissione del Festival Internazionale “Angelica”. Nella musica di Caliri c'è molto jazz ma anche molta tradizione colta europea: echi di Stravinskij, Carla Bley, Kurt Weill e Frank Zappa risuonano in una sorta di “splendida foresta di suoni” che, ne siamo certi, lascerà il segno non solo in Italia.






Sabato 11 aprile, ore 21.30
Antonio Faraò Quartet
Mauro Negri, sax alto e clarinetto; Antonio Faraò, pianoforte e piano elettrico;
Martin Gjakonovski, contrabbasso; Mauro Beggio, batteria
Antonio Faraò è un artista completo ed eclettico, con un’impressionante tecnica pianistica e un travolgente senso ritmico. Caratteristiche che lo hanno legato negli anni a mostri sacri come Lee Konitz, Steve Grossman, Bob Berg, Joe Lovano e Chris Potter. Il gruppo, nel quale i musicisti si muovono con disinvolta maestria, propone un repertorio di brani originali e standard, spaziando dalle influenze afro-americane alle radici mediterranee.

Sabato 17 aprile, ore 21.30
In collaborazione con Crossroads – Jazz e altro in Emilia-Romagna
Steve Lehman Trio
Steve Lehman, sax alto;
Matt Brewer, contrabbasso; Damion Reid, batteria
Il sassofonista newyorchese Steve Lehman esprime da un decennio uno dei pensieri compositivi più avanzati della musica contemporanea. Lehman ha lavorato in un ampio spettro di linguaggi sperimentali assieme, tra gli altri, a Anthony Braxton, Dave Douglas, Vijay Iyer, Oliver Lake e Jason Moran. Oggi, anche in veste di band leader, è unanimemente riconosciuto a livello critico internazionale come uno dei fondamentali innovatori del linguaggio jazzistico.

Sabato 25 aprile, ore 21.30
Logan Richardson Quartet
Logan Richardson, sax alto; Tony Tixier, pianoforte;
Josh Ginsburg, contrabbasso; Tommy Crane, batteria
Caratterizzato da un approccio non convenzionale alla musica di grande consistenza espressiva, il sassofonista statunitense Logan Richardson ha saputo muoversi nella scena musicale che conta collaborando a più riprese con musicisti del calibro di Nasheet Waits, Billy Hart, Joe Chambers, Jason Moran, Ambrose Akinmusire e di recente con Pat Metheny. Il quartetto è completato da tre tra i più interessanti giovani talenti della scena newyorchese.


***

HAPPY GO LUCKY LOCAL
I concerti di alcuni dei progetti più interessanti del panorama jazzistico nazionale a cui seguiranno infuocate jam session. In apertura di serata, il consueto ricco aperitivo a buffet sarà accompagnato dalla selezione musicale di Andreino Dj.

Lunedì 2 febbraio, ore 21.30
Francesco Geminiani Play!
Francesco Geminiani, sax tenore; Paolo Birro, pianoforte;
Stefano Senni, contrabbasso; Tommaso Cappellato, batteria

Per la prima volta in veste di leader, dopo essersi trasferito oltreoceano, il giovane sassofonista Francesco Geminiani riunisce un quartetto tutto italiano di altissima qualità. Il repertorio spazierà tra diverse culture musicali con cui è venuto a contatto vivendo a New York e grande rilevanza avranno i brani originali da lui composti, alcuni dei quali verranno presentati in anteprima assoluta.




Lunedì 16 febbraio, ore 21.30
Carlo Atti Superbalance
Carlo Atti, sax tenore; Alfonso Santimone, pianoforte;
Stefano Dallaporta, contrabbasso; Diego Pozzan, batteria

Dopo essersi formato assieme a Steve Grossman, Larry Nocella e Massimo Urbani e aver distillato il suo personale linguaggio di bopper di razza, Carlo Atti – oggi nella fase della sua piena maturità artistica – è considerato di diritto da pubblico e critica uno dei più validi improvvisatori della scena internazionale. Prepariamoci a uno spettacolo ad alto rischio creativo, anche alla luce della peculiare ritmica che lo accompagnerà per l'occasione.

Lunedì 23 febbraio, ore 21.30
Francesco Bigoni On Dog
Beppe Scardino, sax baritono e clarinetto; Francesco Bigoni, sax tenore e clarinetto;
Piero Bittolo Bon, sax alto e clarinetto; Mark Solborg, chitarra; Marc Lohr, batteria

On Dog è un progetto fondato e diretto da Francesco Bigoni e Mark Solborg. Annovera tra le sue fila musicisti italiani, danesi e lussemburghesi ben noti per il creativo approccio ai linguaggi contemporanei. Dal punto di vista compositivo, On Dog è essenzialmente uno studio sulla polifonia ed il contrappunto che consente ai cinque musicisti, tutti eccellenti compositori, di confrontarsi con complesse partiture estese.

Lunedì 2 marzo, ore 21.30
Francesco Ponticelli Quartet
Dan Kinzelman, sax tenore e clarinetti; Enrico Zanisi, pianoforte;
Francesco Ponticelli, contrabbasso; Enrico Morello, batteria

La band, sotto la sapiente guida di Francesco Ponticelli, è un’autentica All-Stars di giovani talenti del jazz italiano (considerato che lo statunitense Kinzelman è ormai stabilmente accasato nel nostro Paese) che hanno saputo emergere sulla scena nazionale affiancando affermati musicisti, per poi rimarcare la propria individualità in veste di band leader con la creazione di numerosi, affascinanti progetti.

Lunedì 9 marzo, ore 21.30
Francesco Diodati Yellow Squeed
Francesco Lento, tromba; Francesco Diodati, chitarra;
Enrico Zanisi, pianoforte; Glauco Benedetti, tuba; Enrico Morello, batteria

Yellow Squeed è ricerca dell'equilibrio, flusso dinamico in un continuo gioco di tensione e distensione. Ritmo e armonia si inseguono e sovrappongono fra jazz, folk, rock, brass band e musica colta. Come una sorta di organismo multiforme e cangiante, il gruppo - guidato da Francesco Diodati e composto da alcuni fra i migliori talenti della scena jazz italiana - fa della ricerca timbrica e delle sonorità acustiche la sua principale caratteristica.

Lunedì 16 marzo, ore 21.30
Dan Kinzelman Hobby Horse
Dan Kinzelman, sax tenore e clarinetto;
Joe Rehmer, contrabbasso; Stefano Tamborrino, batteria

La musica di Hobby Horse varca i confini di genere con influenze free jazz, ambient, rock e sprazzi di musica elettronica proponendo un repertorio che alterna composizioni originali del trio a brani di Tom Waits, Robert Wyatt e Thelonius Monk. L’impeccabile interplay tra i validissimi musicisti della band, derivante da oltre cinque anni di esperienza condivisa, si esprime attraverso un dialogo frizzante e sempre sorprendente.




Lunedì 23 marzo, ore 21.30
Belonging Trio
Dario Carnovale, pianoforte;
Lorenzo Conte, contrabbasso; Luca Colussi, batteria

Nato dall'incontro tra tre musicisti che vantano una pluriennale esperienza a fianco di molti mostri sacri del jazz internazionale, Belonging è un viaggio espressivo che Dario Carnovale, Lorenzo Conte e Luca Colussi intraprendono per rileggere e reinterpretare, assieme a loro composizioni originali, celebri brani scelti dal repertorio jazz classico e della musica contemporanea.

Lunedì 30 marzo, ore 21.30
Giovanni Guidi Trio
Giovanni Guidi, pianoforte;
Thomas Morgan, contrabbasso; João Lobo, batteria

Formatosi nelle band di Enrico Rava e Gianluca Petrella, in pochi anni Giovanni Guidi, a passi da gigante, ha trovato una propria strada fatta di progettualità e di lucida consapevolezza delle scelte artistiche. Ne è testimone questo suo lavoro in trio, consacrato con il disco “City Of Broken Dreams” (ECM, 2013), in cui Guidi dialoga con due altrettanto giovani musicisti, entrambi tra i più interessanti talenti del panorama internazionale.

Lunedì 6 aprile, ore 21.30
Achille Succi Fresh Frozen
Achille Succi, sax alto e clarinetto basso;
Christopher Culpo, pianoforte; Glauco Benedetti, tuba

Tre maestri dell'improvvisazione si incontrano dando vita a un riuscitissimo progetto di musica da camera contemporanea in cui dialogano pariteticamente jazz, musica classica e sperimentazione. Fresh Frozen nasce a tavolino, ma poi la "pancia" prende il sopravvento, le linee preordinate si scompigliano in tanti rivoli di trame labirintiche e atmosfere rarefatte che piombano nel presente direttamente dal passato.

Lunedì 13 aprile, ore 21.30
Rollerball
Piero Bittolo Bon, sax alto e clarinetto; Beppe Scardino, sax baritono e clarinetto basso;
Enrico Terragnoli, chitarra e banjo; Danilo Gallo, basso; Massimiliano Sorrentini, batteria

A cinque anni da "La Clinica del Rasoio", prima brillante uscita acclamata dalla critica nazionale ed internazionale, il quintetto Rollerball torna a colpire forte con un nuovo stupefacente progetto dal titolo “Post Amen”. Musiche originali, composte e scritte dai cinque componenti del collettivo El Gallo Rojo, in cui la band attraversa gli spazi dell’avanguardia, del jazz, del rock e del pop come una calda lama che affonda nel burro.

Lunedì 27 aprile, ore 21.30
Stefano Senni Eraserheads
Gaia Mattiuzzi, voce; Enrico Terragnoli, chitarre e banjo;
Stefano Senni, contrabbasso; Nelide Bandello, batteria

Un progetto davvero originale in cui jazz, rock e musica cantautoriale si fondono con grande coerenza e lucidità. Il compatto sound del quartetto, forte della notevole qualità dei singoli, produce un magma terrestre e terracqueo di suoni che si esprime sempre convincente sia nei brani originali di Senni e della Mattiuzzi, che nei riusciti arrangiamenti di alcune rivisitazioni, tra cui spicca quella di “Dead Man” di Neil Young.




SOMETHIN'ELSE
Serate a tema alla scoperta dei suoni e dei sapori del mondo. Le proposte gastronomiche saranno accompagnate da percorsi di ascolto guidato in cui si avvicenderanno diversi importanti testimoni delle più svariate tradizioni musicali.

Venerdì 6 febbraio, ore 21.30
Carlo Maver Tracce d’Africa Trio
Carlo Maver, bandoneon, flauti e percussioni;
Achille Succi, sax alto e clarinetto basso;
Stefano De Bonis, pianoforte

Sulla scia dei sapori speziati della tradizione gastronomica africana, il trio del polistrumentista Carlo Maver - con Achille Succi e Stefano De Bonis - propone un viaggio alla ricerca delle tracce che il continente nero ha regalato a tanti generi musicali.

Venerdì 13 febbraio, ore 21.30
Gipsy Strike Quintet
Michele Uliana, clarinetto;
Diego Rossato, chitarra;
Carlo Stupiggia, chitarra;
M.S., chitarra;
Pietro Cavalieri D’Oro, contrabbasso;

Pietro Cavalieri D'Oro, contrabbassista jazz e guida del Parco del Delta ci accompagna, assieme al quartetto manouche “Gipsy Strike”, alla scoperta del ricco patrimonio culturale delle Valli di Comacchio e delle sue rinomate prelibatezze.

Venerdì 27 febbraio, ore 21.30
Claudia Bidoli Saudade Trio
Claudia Bidoli, voce;
Claudio Moro, chitarra;
Enrico Terragnoli, basso

Una proposta gastronomica e un repertorio concepiti da Claudia Bidoli, qui in compagnia di Claudio Moro ed Enrico Terragnoli, come un viaggio per mare tra Portogallo, Capo Verde e Brasile sulle tracce della saudade, declinata secondo i modi del fado, della morna e dello choro.

Venerdì 6 marzo, ore 21.30
Manuzzi - Tagliani Duo
Roberto Manuzzi, sassofoni;
Paola Tagliani, pianoforte

Una serata interamente dedicata - a tavola e in musica - alla creatività estense in compagnia del collaudato duo formato dal sassofonista e compositore Roberto Manuzzi e dalla pianista Paola Tagliani che eseguiranno brani tratti dall'ultimo cd “Sette passi verso il cielo”.








Venerdì 13 marzo, ore 21.30
Siroko
Achille Succi, sax alto e clarinetto basso;
Tolga During, chitarra;
Lucio Forghieri, percussioni

L'incontro dei sapori del Mediterraneo più profondo in una rotta che ci porterà verso l’Anatolia veleggiando sul repertorio del trio Siroko (Tolga During, Achille Succi e Lucio Forghieri), che fonde l'armonia e l'improvvisazione jazzistica con le sonorità della musica medio-orientale.

Venerdì 27 marzo, ore 21.30
Esfahan
Faraz Entessari, târ;
Fabio Tricomi, percussioni

La cucina e la musica classica persiana si fondono e scorrono sicure ed autorevoli tra le dita di Faraz Entessari e le corde del suo liuto a manico lungo (târ) sostenuto ritmicamente, per l'occasione, dalle percussioni di Fabio Tricomi.

Venerdì 3 aprile, ore 21.30
Eyes Wine Shot
Pièce teatrale scritta e interpretata da Giuseppe Gandini e Gianantonio Martinoni

Una cena e uno spettacolo interamente dedicati al nettare degli dei. Assaporando le pietanze, tutte rigorosamente a base di vino rosso, si sviluppa l'esilarante pièce teatrale scritta e interpretata dai noti attori ferraresi Giuseppe Gandini e Gianantonio Martinoni.


Venerdì 10 aprile, ore 21.30
Antico sapore siculo
Alfio Antico, percussioni e tamburi a cornice
Mattia Antico, chitarra

Tradizione musicale popolare e cucina siciliana si compenetrano nella performance di Alfio Antico. Il tamburellista che più di tutti ha rivoluzionato la tecnica della tamorra per l'occasione si esibirà in duo con il figlio Mattia alla chitarra.


Venerdì 17 aprile, ore 21.30
Uma Mulher
Barbara Casini, voce;
Alessandro Lanzoni, pianoforte

Una serata in cui l’anima culinaria carioca si fonde alle doti canore di Barbara Casini. Accompagnata al piano da Alessandro Lanzoni, Barbara ripercorrerà le tappe del suo lavoro di compositrice e di interprete del repertorio brasiliano.








Venerdì 24 aprile, ore 21.30
Kaw Sissoko Trio
Kaw Sissoko, kora;
Rocco Casino Papia, chitarra a sette corde;
Tommy Ruggiero, percussioni

Le pietanze della tradizione senegalese incontrano la musica di Kaw Sissoko. Lo straordinario interprete della kora nell'Orchestra di Piazza Vittorio sarà per l'occasione accompagnato da Rocco Casino Papia alla chitarra sette corde e da Tommy Ruggero alle percussioni.


***


OFF
Musica classica, jazz e contemporanea si incontrano dando vita a combinazioni originali. Potremo così ascoltare i solisti della Mahler Chamber Orchestra e della Chamber Orchestra of Europe, in un contesto libero e disinvolto attraverso una formula insolita e innovativa.

Lunedì 9 febbraio, ore 21.30
In collaborazione con Ferrara Musica
Chamber Orchestra of Europe Soloists
Huw Watkins, pianoforte
Richard Lester, violoncello
Clara Andrada, flauto

Programma
Huw Watkins - Blue Shadows Fall per violoncello e pianoforte
Elliot Carter -  Enchanted Preludes per flauto e violoncello
Claude Debussy -  Syrinx per flauto solo
Oliver Knussen -  Prayer Bell Sketch per pianoforte solo
Villa Lobos -  Assabio a jato per flauto e violoncello
Kaija Saariaho - Cendres per flauto alto, violoncello e pianoforte


Lunedì 20 aprile, ore 21.30
In collaborazione con Ferrara Musica
Mahler Chamber Orchestra Soloists
Chiara Tonelli, flauto
Laurent Lefevre, fagotto
Chiara Santi, fagotto
Matthew Sadler, tromba
Stefan Stadtfeld, tromba
Andreas Klein, trombone
Mark Hampson, trombone

Programma
Igor Strawinsky - Ottetto (1923)
Igor Strawinsky -
Brass Arrangement of Gesualdo Pieces
Igor Strawinsky – Tre pezzi per clarinetto solo (1919)
Francis Poulenc – Sonata per clarinetto e fagotto (1922)
Dmitri Shostakovich – Prima Jazz Suite






INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Infoline: 339 7886261 (dalle 15.30)
Prenotazione cena: 333 5077059 (dalle 15.30)

DOVE
Tutti i concerti si svolgono presso il Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara.

ORARI
Apertura biglietteria 19.30
Cena a partire dalle ore 20.00
Inizio concerto 21.30
Secondo set 23.00

È previsto un solo set per i concerti firmati Happy Go Lucky Local e Somethin’Else.

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.


PRESIDENZA
Andrea Firrincieli

DIREZIONE ARTISTICA
Francesco Bettini

UFFICIO STAMPA
Eleonora Sole Travagli
email solejazzclubferrara@gmail.com
cell. 339 6116217

Ferrara in Jazz 2014 – 2015

XVI Edizione
18 ottobre 2014 – 27 aprile 2015

PROGRAMMA GENNAIO – APRILE 2015

MAIN CONCERTS
Sabato 31 gennaio, ore 21.30
Kenny Werner Trio
Kenny Werner, pianoforte;
Johannes Weidenmueller, contrabbasso;
Ari Hoenig, batteria


Sabato 7 febbraio, ore 21.30
Craig Taborn Heroics Quartet
Chris Speed, sax tenore e clarinetto;
Craig Taborn, pianoforte ed elettronica;
Chris Lightcap, contrabbasso;
David King, batteria

Sabato 14 febbraio, ore 21.30
Javier Girotto & Aires Tango
Javier Girotto, sax soprano, baritono e flauti andini;
Alessandro Gwis, pianoforte;
Marco Siniscalco, basso;
Michele Rabbia, percussioni

Venerdì 20 febbraio, ore 21.30
Chris Potter Underground Quartet
Chris Potter, sassofoni;
Adam Rogers, chitarra;
Firma Ephron, basso elettrico;
Nate Smith, batteria


Sabato 21 febbraio, 21.30
In collaborazione con Caffè Meseta
Miguel Zenon Quartet
Miguel Zenon, sax alto;
Luis Perdomo, pianoforte;
Jorge Roeder, contrabbasso;
Henry Cole, batteria
Sabato 28 febbraio, ore 21.30
Wayne Escoffery Quartet
Wayne Escoffery, sassofoni;
David Kikoski, pianoforte;
Ugonna Okegwo, contrabbasso;
Ralph Peterson, batteria

Sabato 7 marzo, ore 21.30
Smulyan-Walrath “Baker-Mulligan Tribute” Quartet
Jack Walrath, tromba;
Gary Smulyan, sax baritono;
Ray Drummond, contrabbasso;
Billy Drummond, batteria

Sabato 14 marzo, 21.30
Roberto Gatto – Michael Blake Quartet
Michael Blake, sassofoni;
Alessandro Lanzoni, pianoforte;
Matteo Bortone, contrabbasso;
Roberto Gatto, batteria

Venerdì 20 marzo, ore 21.30
Joey DeFrancesco Trio
Joey DeFrancesco, organo Hammond;
Jeff Parker, chitarra;
George Fludas, batteria

Sabato 21 marzo, ore 21.30
In collaborazione con Crossroads – Jazz e altro in Emilia-Romagna
Mark Turner Quartet
Ambrose Akinmusire, tromba;
Mark Turner, sassofoni;
Joe Martin, contrabbasso;
Justin Brown, batteria

Sabato 28 marzo, ore 21.30
In collaborazione con Crossroads – Jazz e altro in Emilia-Romagna
Peter Bernstein Quartet
Peter Bernstein, chitarra;
Sam Yahel, pianoforte;
Omer Avital, contrabbasso;
Gregory Hutchinson, batteria

Sabato 4 aprile, ore 21.30
Domenico Caliri “Camera Lirica”
Domenico Caliri, chitarra, direzione e composizioni;
Piero Bittolo Bon, Guido Bombardieri, Christian Thoma, Mirco Rubegni,
Francesco Bigoni, Beppe Scardino, Carlo Nicita e Glauco Benedetti, fiati;
Pasquale Mirra, vibrafono;
Alfonso Santimone, pianoforte;
Francesco Guerri, violoncello;
Federico Marchesano, basso;
Federico Scettri, batteria

Sabato 11 aprile, ore 21.30
Antonio Faraò Quartet
Mauro Negri, sax alto e clarinetto;
Antonio Faraò, pianoforte e piano elettrico;
Martin Gjakonovski, contrabbasso;
Mauro Beggio, batteria

Sabato 17 aprile, ore 21.30
In collaborazione con Crossroads – Jazz e altro in Emilia-Romagna
Steve Lehman Trio
Steve Lehman, sax alto;
Matt Brewer, contrabbasso;
Damion Reid, batteria

Sabato 25 aprile, ore 21.30
Logan Richardson Quartet
Logan Richardson, sax alto;
Tony Tixier, pianoforte;
Josh Ginsburg, contrabbasso;
Tommy Crane, batteria


HAPPY GO LUCKY LOCAL
I concerti di alcuni dei progetti più interessanti del panorama jazzistico nazionale a cui seguiranno infuocate jam session. In apertura di serata, il consueto ricco aperitivo a buffet sarà accompagnato dalla selezione musicale di Andreino Dj.

Lunedì 2 febbraio, ore 21.30
Francesco Geminiani Play!
Francesco Geminiani, sax tenore;
Paolo Birro, pianoforte;
Stefano Senni, contrabbasso;
Tommaso Cappellato, batteria

Lunedì 16 febbraio, ore 21.30
Carlo Atti Superbalance
Carlo Atti, sax tenore;
Alfonso Santimone, pianoforte;
Stefano Dallaporta, contrabbasso;
Diego Pozzan, batteria

Lunedì 23 febbraio, ore 21.30
Francesco Bigoni On Dog
Beppe Scardino, sax baritono e clarinetto;
Francesco Bigoni, sax tenore e clarinetto;
Piero Bittolo Bon, sax alto e clarinetto;
Mark Solborg, chitarra;
Marc Lohr, batteria

Lunedì 2 marzo, ore 21.30
Francesco Ponticelli Quartet
Dan Kinzelman, sax tenore e clarinetti;
Enrico Zanisi, pianoforte;
Francesco Ponticelli, contrabbasso;
Enrico Morello, batteria

Lunedì 9 marzo, ore 21.30
Francesco Diodati Yellow Squeed
Francesco Lento, tromba;
Francesco Diodati, chitarra;
Enrico Zanisi, pianoforte;
Glauco Benedetti, tuba;
Enrico Morello, batteria

Lunedì 16 marzo, ore 21.30
Dan Kinzelman Hobby Horse
Dan Kinzelman, sax tenore e clarinetto;
Joe Rehmer, contrabbasso;
Stefano Tamborrino, batteria

Lunedì 23 marzo, ore 21.30
Belonging Trio
Dario Carnovale, pianoforte;
Lorenzo Conte, contrabbasso;
Luca Colussi, batteria

Lunedì 30 marzo, ore 21.30
Giovanni Guidi Trio
Giovanni Guidi, pianoforte;
Thomas Morgan, contrabbasso;
Jo
ão Lobo, batteria

Lunedì 6 aprile, ore 21.30
Achille Succi Fresh Frozen
Achille Succi, sax alto e clarinetto basso;
Christopher Culpo, pianoforte;
Glauco Benedetti, tuba

Lunedì 13 aprile, ore 21.30
Rollerball
Piero Bittolo Bon, sax alto e clarinetto;
Beppe Scardino, sax baritono e clarinetto basso;
Enrico Terragnoli, chitarra e banjo;
Danilo Gallo, basso;
Massimiliano Sorrentini, batteria

Lunedì 27 aprile, ore 21.30
Stefano Senni Eraserheads
Gaia Mattiuzzi, voce;
Enrico Terragnoli, chitarre e banjo;
Stefano Senni, contrabbasso;
Nelide Bandello, batteria

SOMETHIN'ELSE
Serate a tema alla scoperta dei suoni e dei sapori del mondo. Le proposte gastronomiche saranno accompagnate da percorsi di ascolto guidato in cui si avvicenderanno diversi importanti testimoni delle più svariate tradizioni musicali.

Venerdì 6 febbraio, ore 21.30
Carlo Maver Tracce d’Africa Trio
Carlo Maver, bandoneon, flauti e percussioni;
Achille Succi, sax alto e clarinetto basso;
Stefano De Bonis, pianoforte

Sulla scia dei sapori speziati della tradizione gastronomica africana, il trio del polistrumentista Carlo Maver - con Achille Succi e Stefano De Bonis - propone un viaggio alla ricerca delle tracce che il continente nero ha regalato a tanti generi musicali.

Venerdì 13 febbraio, ore 21.30
Gipsy Strike Quintet
Michele Uliana, clarinetto;
Diego Rossato, chitarra;
Carlo Stupiggia, chitarra;
M.S., chitarra;
Pietro Cavalieri D’Oro, contrabbasso;

Pietro Cavalieri D'Oro, contrabbassista jazz e guida del Parco del Delta ci accompagna, assieme al quartetto manouche “Gipsy Strike”, alla scoperta del ricco patrimonio culturale delle Valli di Comacchio e delle sue rinomate prelibatezze.

Venerdì 27 febbraio, ore 21.30
Claudia Bidoli Saudade Trio
Claudia Bidoli, voce;
Claudio Moro, chitarra;
Enrico Terragnoli, basso

Una proposta gastronomica e un repertorio concepiti da Claudia Bidoli, qui in compagnia di Claudio Moro ed Enrico Terragnoli, come un viaggio per mare tra Portogallo, Capo Verde e Brasile sulle tracce della saudade, declinata secondo i modi del fado, della morna e dello choro.

Venerdì 6 marzo, ore 21.30
Manuzzi - Tagliani Duo
Roberto Manuzzi, sassofoni;
Paola Tagliani, pianoforte

Paola Tagliani, pianoforte
Una serata interamente dedicata - a tavola e in musica - alla creatività estense in compagnia del collaudato duo formato dal sassofonista e compositore Roberto Manuzzi e dalla pianista Paola Tagliani che eseguiranno brani tratti dall'ultimo cd “Sette passi verso il cielo”.








Venerdì 13 marzo, ore 21.30
Siroko
Achille Succi, sax alto e clarinetto basso;
Tolga During, chitarra;
Lucio Forghieri, percussioni

L'incontro dei sapori del Mediterraneo più profondo in una rotta che ci porterà verso l’Anatolia veleggiando sul repertorio del trio Siroko (Tolga During, Achille Succi e Lucio Forghieri), che fonde l'armonia e l'improvvisazione jazzistica con le sonorità della musica medio-orientale.

Venerdì 27 marzo, ore 21.30
Esfahan
Faraz Entessari, târ;
Fabio Tricomi, percussioni

La cucina e la musica classica persiana si fondono e scorrono sicure ed autorevoli tra le dita di Faraz Entessari e le corde del suo liuto a manico lungo (târ) sostenuto ritmicamente, per l'occasione, dalle percussioni di Fabio Tricomi.

Venerdì 3 aprile, ore 21.30
Eyes Wine Shot
Pièce teatrale scritta e interpretata da Giuseppe Gandini e Gianantonio Martinoni

Una cena e uno spettacolo interamente dedicati al nettare degli dei. Assaporando le pietanze, tutte rigorosamente a base di vino rosso, si sviluppa l'esilarante pièce teatrale scritta e interpretata dai noti attori ferraresi Giuseppe Gandini e Gianantonio Martinoni.

Venerdì 10 aprile, ore 21.30
Antico sapore siculo
Alfio Antico, percussioni e tamburi a cornice
Mattia Antico, chitarra

Tradizione musicale popolare e cucina siciliana si compenetrano nella performance di Alfio Antico. Il tamburellista che più di tutti ha rivoluzionato la tecnica della tamorra per l'occasione si esibirà in duo con il figlio Mattia alla chitarra.

Venerdì 17 aprile, ore 21.30
Uma Mulher
Barbara Casini, voce;
Alessandro Lanzoni, pianoforte

Una serata in cui l’anima culinaria carioca si fonde alle doti canore di Barbara Casini. Accompagnata al piano da Alessandro Lanzoni, Barbara ripercorrerà le tappe del suo lavoro di compositrice e di interprete del repertorio brasiliano.










Venerdì 24 aprile, ore 21.30
Kaw Sissoko Trio
Kaw Sissoko, kora;
Rocco Casino Papia, chitarra a sette corde;
Tommy Ruggiero, percussioni

Le pietanze della tradizione senegalese incontrano la musica di Kaw Sissoko. Lo straordinario interprete della kora nell'Orchestra di Piazza Vittorio sarà per l'occasione accompagnato da Rocco Casino Papia alla chitarra sette corde e da Tommy Ruggero alle percussioni.


***

OFF
Musica classica, jazz e contemporanea si incontrano dando vita a combinazioni originali. Potremo così ascoltare i solisti della Mahler Chamber Orchestra e della Chamber Orchestra of Europe, in un contesto libero e disinvolto attraverso una formula insolita e innovativa.

Lunedì 9 febbraio, ore 21.30
In collaborazione con Ferrara Musica
Chamber Orchestra of Europe Soloists
Huw Watkins, pianoforte
Richard Lester, violoncello
Clara Andrada, flauto

Programma
Huw Watkins - Blue Shadows Fall per violoncello e pianoforte
Elliot Carter -  Enchanted Preludes per flauto e violoncello
Claude Debussy -  Syrinx per flauto solo
Oliver Knussen -  Prayer Bell Sketch per pianoforte solo
Villa Lobos -  Assabio a jato per flauto e violoncello
Kaija Saariaho - Cendres per flauto alto, violoncello e pianoforte


Lunedì 20 aprile, ore 21.30
In collaborazione con Ferrara Musica
Mahler Chamber Orchestra Soloists
Chiara Tonelli, flauto
Laurent Lefevre, fagotto
Chiara Santi, fagotto
Matthew Sadler, tromba
Stefan Stadtfeld, tromba
Andreas Klein, trombone
Mark Hampson, trombone

Programma
Igor Strawinsky - Ottetto (1923)
Igor Strawinsky -
Brass Arrangement of Gesualdo Pieces
Igor Strawinsky – Tre pezzi per clarinetto solo (1919)
Francis Poulenc – Sonata per clarinetto e fagotto (1922)
Dmitri Shostakovich – Prima Jazz Suite






INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Infoline: 339 7886261 (dalle 15.30)
Prenotazione cena: 333 5077059 (dalle 15.30)

DOVE
Tutti i concerti si svolgono presso il Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara.

ORARI
Apertura biglietteria 19.30
Cena a partire dalle ore 20.00
Inizio concerto 21.30
Secondo set 23.00

È previsto un solo set per i concerti firmati Happy Go Lucky Local e Somethin’Else.

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.


PRESIDENZA
Andrea Firrincieli

DIREZIONE ARTISTICA
Francesco Bettini

UFFICIO STAMPA
Eleonora Sole Travagli
email solejazzclubferrara@gmail.com
cell. 339 6116217


THE TOWER SESSIONS
Workshop permanente di formazione musicale nel campo del jazz e della musica improvvisata

Tomorrow is the question”
Ornette Coleman

Premessa
Il territorio emiliano-romagnolo offre al pubblico numerose occasioni di incontro con la musica jazz, improvvisata e con la “nuova musica”. Festival, rassegne, istituzioni, circoli e club contribuiscono alla creazione di questa ricca offerta complessiva. Altrettanto rilevante è la pratica musicale giovanile di base – generalmente orientata su generi più popolari – ampiamente sostenuta, in diverse forme, da molti enti locali. Meno numerosi ma comunque consistenti, anche se con differenti livelli di presenza, sono gli insegnamenti di jazz all’interno dei conservatori (Bologna, Cesena, Ferrara, Parma) perlopiù orientati alla tecnica strumentale.
Assente è invece in Regione l’offerta di workshop di livello professionistico di tecniche di improvvisazione rivolta a praticanti in possesso di requisiti medio-alti. Alla luce delle considerazioni sopra riportate e vista l'esperienza decennale delle jam session che animano i lunedì sera del Torrione, la cui linea artistica è da diversi anni improntata alla valorizzazione di giovani musicisti e nuove musiche, si è deciso di realizzare - con il sostegno di Endas Emilia-Romagna - una proposta di workshop.

“The Unreal Book”
I primi quattro lunedì di marzo, Piero Bittolo Bon e Alfonso Santimone saranno impegnati nell'elaborazione di un ciclo didattico dedicato all'approfondimento di strategie improvvisative e a repertori poco battuti all’interno dei canali “ufficiali” dell'insegnamento jazzistico.

Gli allievi intraprenderanno un percorso che andrà snodandosi tra la libera improvvisazione ed alcuni elementi della conduction sviluppata da Butch Morris, passando per una serie di esercizi di gruppo volti ad affinare l’ascolto reciproco, il gioco di squadra ed il suono dell’ensemble.

Parallelamente, il gruppo affronterà un repertorio composto da brani originali degli insegnanti, nonché alcune pagine di importanti compositori/improvvisatori quali Ornette Coleman, Muhal Richard Abrams, Henry Threadgill, Tim Berne ed altri ancora, che verranno eseguite nella cornice della jam session del Jazz Club alla luce dei nuovi strumenti acquisiti.

Le lezioni si svolgeranno dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00 e saranno propedeutiche all'esibizione degli allievi in apertura delle jam session che seguono i concerti qui elencati:


Lunedì 2 marzo                                                                     Lunedì 9 marzo
Francesco Ponticelli Quartet                                              Francesco Diodati Yellow Squeed
Dan Kinzelman, sax tenore e clarinetto;                               Francesco Lento, tromba;
Enrico Zanisi, pianoforte;                                                     Francesco Diodati, chitarra;  
Francesco Ponticelli, contrabbasso;                                      Enrico Zanisi, pianoforte;
Enrico Morello, batteria                                                        Glauco Benedetti, tuba;
                                                                                              Enrico Morello, batteria

Lunedì 16 marzo                                                                   Lunedì 23 marzo
Dan Kinzelman Hobby Horse                                            Belonging Trio
Dan Kinzelman, sax tenore e clarinetto;                               Dario Carnovale, pianoforte;
Joe Rehmer, contrabbasso;                                                    Lorenzo Conte, contrabbasso;
Stefano Tamborrino, batteria                                                Luca Colussi, batteria

Grazie al sostegno di Endas Emilia-Romagna saranno assegnate dalla Direzione Artistica del Jazz Club Ferrara tre borse di studio assegnate a musicisti che si sono particolarmente distinti nelle jam session della prima parte della stagione.

In conclusione dell'attività didattica sarà rilasciato agli allievi un attestato di partecipazione.


***

Quota d’iscrizione
Intero ciclo (4 lezioni): 120 euro soci Endas / 135 euro Tessera Endas inclusa
Singola lezione: 40 euro soci Endas / 55 euro Tessera Endas inclusa

Uditori intero ciclo (4 lezioni): 60 euro soci Endas / 75 euro tessera Endas inclusa
Uditori singola lezione: 20 euro soci Endas / 35 euro tessera Endas inclusa

La quota di partecipazione darà diritto a fruire gratuitamente di tutte le serate sotto la sigla “Happy Go Lucky Local” per l'intero 2015.

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