La Commissione Ambiente, presieduta da Carmine Schiano, si è occupata questa mattina del cronoprogramma delle potature di alberi nella città di Napoli, con particolare riguardo al territorio della VII e dell'VIII Municipalità. Come ha sottolineato in apertura il presidente Schiano, è indispensabile la collaborazione con le Municipalità negli interventi sugli alberi di alto fusto, la cui competenza è degli uffici centrali, per individuare le priorità di intervento legate alle situazioni di pericolo, mentre un programma generale di potatura andrebbe definito indipendentemente dalle emergenze.
Il dirigente del servizio Giardini, Ugramin, ha
innanzitutto richiamato le difficoltà nelle quali opera il servizio, da un lato
legate all’assenza, fino all’ultimo bilancio, di fondi adeguati e alla carenza
di tecnici (solo 5 gli agronomi in forza), dall’altro alla circostanza che le
gare per l’acquisto di piattaforme necessarie alla potatura degli alberi ad
alto fusto sono andate finora deserte, mentre si moltiplicano le segnalazioni
di interventi urgenti. Tuttavia, oltre agli interventi già effettuati nelle
scuole per rimuovere situazioni di pericolo, prossimamente saranno definite le
procedure per due tipologie di interventi: due nuove gare per gli interventi
nelle scuole (che saranno definite in qualche settimana) e, con la
pubblicazione già domani dell’avviso relativo, nuove gare per l’intervento sui
territori di sette Municipalità (tra le quali la VII e l’VIII) che
riguarderanno anche le alberature stradali. La collaborazione con le
Municipalità, ha concluso, è essenziale soprattutto nella programmazione degli
interventi urgenti ma l’obiettivo è quello di arrivare ad una programmazione
delle potature che deve riguardare l’intero territorio.
Il presidente e l’assessore della VII Municipalità
hanno sottolineato la necessità di integrare la programmazione già fatta, o di
programmare nuovi interventi, per situazioni che nel frattempo sono diventate
urgenti, è il caso di Corso Secondigliano dove gli alberi interferiscono con la
pubblica illuminazione. Inoltre, hanno segnalato l’inefficienza dei giardinieri
assegnati alla Municipalità stessa. Il vice presidente dell’VIII Municipalità ,
che ospita la gran parte del patrimonio di verde dell’intera città, ha
sottolineato la necessità di un vero decentramento che consenta alle
Municipalità stesse di intervenire anche sugli alberi ad alto fusto ai quali
sono spesso legate le maggiori criticità, delle quali sarebbe opportuno tenere
un data base.
I consiglieri intervenuti hanno sottolineato:
che occorre dar vita, compatibilmente con le risorse a disposizione, ad un vero
e proprio piano di abbattimento e sostituzione in quelle situazioni in cui le
alberature, spesso per la tipologia sbagliata, creano problemi sia di disagio
alle abitazioni che di dissesto stradale (Vernetti); che finalmente il bilancio
ha previsto la piantumazione di 1000 alberi e che, proprio nei casi di
abbattimento (casi da limitare al minimo senza cedere alla psicosi) occorre
prestare particolare attenzione alla tipologia delle piante, provvedendo anche
a svuotare le fossette stradali per facilitare la nuova piantagione (Attanasio);
che, siccome le Municipalità sono quelle che ricevono il maggior numero di
segnalazioni di pericolo, è decisivo il coordinamento con gli uffici centrali
senza dimenticare che la valutazione della pericolosità, e quindi dell’urgenza
di intervento, va correttamente mantenuta in capo ai tecnici (Fellico).
L’assessore Sodano ha concluso la riunione
ricordando che con le risorse appostate nel bilancio 2014 sarà possibile
iniziare un programma di potature che riguardino con regolarità tutto il
territorio, ovviamente con l’individuazione dei cantieri da aprire con maggiore
urgenza fatta in coordinamento con le Municipalità. L’assessore ha anche fatto
appello a segnalare, nei casi di pericolo, le effettive necessità in quanto
segnalazioni generiche, ad esempio riguardanti un’intera strada e non il
singolo albero pericolante, o incongrue, come quelle di alberi che impediscono
la visione del panorama, non possono essere prese in considerazione e intasano
inutilmente gli uffici. Per quanto riguarda Corso Secondigliano, l’assessore ha
comunicato che è allo studio un intervento che potenzi l’illuminazione sui
marciapiedi.
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