Melito la scomparsa di Antonino Marino, papà dell'ingegnere Giovanni, di Natale e di Maria, ma non potrà essere sepolto nel cimitero di Prunella, di là da venire
MELITO PORTO SALVO, IL TRAMONTO DI UNA NOBILE DINASTIA CHE HA FONDATO LA CITTÁ, È TORNATO ALLA CASA DEL PADRE ANCHE ANTONINO MARINO
Domenico Salvatore
MELITO PORTO SALVO (Reggio Calabria)- Quando tramontano i genitori è sempre un trauma, che comunque bisogna superare, perché in fondo la vita continua ed è in atto, un processo biologico-esistenziale a catena, continuo ed immutabile…Memento homo quia pulvis es et in pulverem reverteris. L'onda lunga dei ricordi è travolgente. Nel momento del trapasso, familiari, parenti, amici e conoscenti, li ricordano, li commemorano, poi li visitano il 2 novembre e tutte le volte che capiti. La tomba è importante per i vivi, sostiene Ugo Foscolo, l'autore 'Dei Sepolcri'; tramontata anche la tomba, non deve spegnersi la memoria. Memoria minuitur nisi eam exerceas. Ecco perché, il cantore di Zacinto, ritiene che la poesia, diventi lo strumento per immortalarla. Antonino Marino, al di là del vincolo consanguineo ed affettivo che lo legava e lo lega ai suoi parenti, era e sarà, ora e sempre un grande personaggio, che insieme agli altri grandi vecchi, ha fondato la città e che a cavallo di due secoli, ha dato il suo contributo in termini morali, sociali, spirituali, economici e politici, per la crescita di Melito Porto Salvo. I figli e nipoti, cresciuti a baci, carezze, abbracci, pacche, batticinque ed ammiccamenti; e severità e rigore morale, quando servivano, ma anche con grandi sacrifici economici e spirituali, senso civico efficace e sana dirittura mentale, porteranno sempre il ricordo di una persona lungimirante, dinamica, positiva, ottimista. Consapevoli della sana e cristiana educazione ricevuta, ecco il tesoro prezioso incalcolabile. Un'eredità pesante, da gestire nel modo migliore. Non mancava molto per i suoi primi cento anni. Anche per lui, è arrivata l'ora terza e bisognerà rassegnarsi alla volontà di Dio, Nostro Padre celeste. Anche noi, la nostra redazione, come i tantissimi amici e conoscenti dei familiari, che hanno inviato valanghe di attestati di solidarietà, vogliamo esprimere la nostra vicinanza, assieme al cordoglio di Bruna e Luigi… In Paradiso ti accompagnino gli angeli,/al tuo arrivo ti accolgano i martiri,/e ti conducano nella santa Gerusalemme./Ti accolga il coro degli angeli,/e con Lazzaro povero in terra/tu possa godere il riposo eterno nel cielo./Io sono la risurrezione e la vita./Chi crede in me anche se muore vivrà;/e chiunque vive e crede in me,/non morrà in eterno./Apritemi le porte della giustizia:/entrerò e renderò grazie al Signore./Questa è la porta del Signore/per essa entrano i giusti./Celebrate il Signore, perché è buono;/perché eterna è la sua misericordia./. Aut…Nelle tue mani, Padre clementissimo, /consegniamo l'anima del nostro fratello / con la sicura speranza che risorgerà nell'ultimo giorno/insieme a tutti i morti in Cristo./Ti rendiamo grazie, o Signore,/per tutti i benefici che gli hai dato in questa vita,/come segno della tua bontà/e della comunione dei santi in Cristo./Nella tua misericordia senza limiti,/aprigli le porte del paradiso;/e a noi che restiamo quaggiù/dona la tua consolazione con le parole della fede,/fino al giorno in cui, tutti riuniti in Cristo,/potremo vivere sempre con te nella gioia eterna./Per Cristo nostro Signore./". Melitoonline-Mnews.it esprime cordoglio e vicinanza ai parenti e familiari. ". I Prunellesi, si sono battuti in questi decenni, perché la frazione più numerosa del Comune, avesse un suo cimitero; ma ci sono stati ostacoli di ogni tipo. Per cui, bisognerà attendere tempi migliori; se e quando.
Domenico Salvatore
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