Bagaladi-Ludos Vecchia
Miniera 3-0, 12 novembre 2014 recupero di terza categoria girone H, sospesa
domenica 9 novembre per impraticabilità del campo. I padroni di casa dopo la
falsa partenza di Bova Marina, avevano tanta sete di vittorie. Di successi, che
hanno da subito schiacciato l’acceleratore a tavoletta. La tripletta è
cominciata con una saetta di Peppe Russo. Poi, ad inizio di ripresa ha
raddoppiato Marra e sul finire del match, l’intramontabile Domenico Tripodi, ha
messo la sua firma sul 3-0. Ma il Bagaladi di Giovanna Pizzimenti, avrebbe
potuto arrotondare se fosse stato più preciso nelle conclusioni a rete e meno
sciupone
Il bagaladi “trova”
tre palloni d’oro nella…vecchia miniera dei ludos
A SAN MARTINO OGNI
BOTTE DIVENTA VINO…EDAMUS. BIBEMUS, GAUDEAMUS, MA GLI EFFETTI SI FANNO SENTIRE
ALLA FINE DEL MATCH
Gli ospiti del
presidente Adriano Minniti, sono una squadra di giovani promesse, ancora in
erba. Sebbene ci sia pure qualche attempato a far da chioccia. Ma corrono
avanti ed indietro come Valery Borzov e Bob Hayes. I ragazzi di mister Antonio
Malavenda, sono rimasti in partita per una cinquantina di minuti. Poi, hanno
rallentato. Diverse le azioni da rete, a parte la traversa ma con poca fortuna,
non si va da nessuna parte.
Il massimo dirigente,
si sta guardando intorno e probabilmente qualche altro elemento si aggregherà
alla squadra sotto dicembre.
Domenico Salvatore
BAGALADI (RC)-Autunno,
la stagione dell’inizio dei Campionati di calcio. La stagione di tanti frutti. Una
buona e sana usanza è la tipica castagnata, che accompagna la festa del vino o
di San Martino. Nonostante la penuria del così detto “pane dei poveri”. Il
cancro corticale ( della corteccia e del disco) e l'attacco della
vespa cinese o Cinipide galligeno, un parassita che sta danneggiando i castagneti, hanno
combinando sfracelli. Tuttavia, ancora si trova un quintale di castagne per le
ballotte, le caldarroste, le bruciate, i marroni, sia pure a prezzi proibitivi;
ma sono buone anche lesse o bollite; e quelle infornate. In mancanza delle
castagne vanno bene anche i salsicciotti alla brace, costolette al barbecue e
qualche rara frittolata. In ogni modo, va onorato San Martino, il re del vino.
Diceva Cicerone o per lo meno taluni glielo attribuiscono: Edamus, bibamus,
gaudeamus, post mortem nulla voluptas...Beviamo, mangiamo, godiamo, dopo
la morte non c’è più alcun desiderio. E Martin Lutero…”Wer nicht liebt Wein,
Weib
und Gesang / Der bleibt ein Narr sein Lebelang
(chi non ama il vino, le donne ed il canto è solo un matto, non un santo). Parodiando, parafrasando
e chiosando potremmo dire, che le due squadre si siano affrontate a viso aperto
e senza tatticismi, puntando sull’agonismo; ma una sola ne sia uscita “suonata”.
Almeno nel risultato penalizzante. Eppure, Il sestetto Sarica, Sembianza,
Felini, Romeo, Lia e Minniti, non costituisce certo, una difesa ballerina o
materasso. Purtroppo, per gli avversari, lo sgusciante Peppe Russo, nei primi
minuti, si è incuneato nel cuore della difesa ed approfittando di uno svarione
difensivo, ha perforato il reticolo dell’uomoragno. Non era passato nemmeno un
quarto d’ora di gioco. Le squadre stavano ancora carburando; si stavano
studiando a centrocampo. Il pit stop del Bagaladi della presidentessa Giovanna
Pizzimenti, è stato più completo e tempestivo. La formazione di Arangea, ha
tentato subito un sorpasso alla chicane, ma aveva ancora le gomme da pioggia.
Brividi, souspences ed emozioni sino alla curva parabolica; poi, Russo Nicola,
ha innestato il turbo. Un paio di volèe di Surace, Caracciolo e Faraone sono
state stoppate da Foti, Russo I, Russo II, Mangiola, Romeo Saverio, Foti e Russo III. E quando Canale Francesco e
Barbaro, hanno tentato la schiacciata, si è alzato il muro di Tripodi, Russo IV
e company. Mister Antonio Malavenda ha schierato un modulo tattico 4-4-2 mobile
che poteva diventare 4-3-2-1- oppure 4-3-3 a seconda delle necessità. Purtroppo
la consistenza dell’avversario e mettiamoci pure, l’espulsione di Felini per
somma di ammonizioni, non ha favorito il progetto del trainer nero-arancio.
Benchè la coriacea difesa locale, abbia
retto bene, l’impatto ambientale delle spit-fires arangeane. Passata la
buriana, Nicola Russo, Giuseppe Russo cl.97, Marra, Francesco Russo e G.
Tripodi, faro di Alessandria del centrocampo locale, in cabina di regìa, sono
riusciti ad organizzare meglio la fonte del loro gioco e ad amministrare
sapientemente il vantaggio acquisito. Mister Nino Caccamo, negli spogliatoi, ha
suonato l’Olifante; e Nicola Russo, dopo soli due minuti nel corso del secondo
tempo, ha sguainato la sua Durlindana. La Ludos Vecchia Miniera, si è difesa
come Orlando a Roncisvalle, ma poi è crollata sotto i colpi del grisou. Il
Bagaladi ha controllato il match ed ha incassato i primi tre punti della
stagione 2014-15. Non era facile, né previsto e scontato. Le gare si giocano sul
campo e sono fatte di episodi. Basta uno, per decidere la partita. In
conclusione il Bagaladi, dopo la scoppola iniziale, al “Veterani dello sport”,
ha ripreso il suo abituale percorso. Dovrebbe arrivare qualche altro elemento
per rinforzare la difesa e forse una mezzapunta. Ma domenica, dovrà rendere
visita al Cardeto Comprensorio della Vallata del Sant’Agata, che ha perso (1-4)
il recupero infrasettimanale con la Bovese ed è alla ricerca del primo successo
stagionale. Tuttavia, prima dovrà registrare meglio la difesa, che ha incassato
ben otto reti in pochi giorni; a fronte dei cinque segnati. La Ludos Vecchia
Miniera è animata da tanta buona volontà. Due sconfitte ci possono stare per
una matricola all’esordio assoluto. Siamo appena agl’inizi. C’è tutto il tempo
per prendere le contromisure. Non ci sono problemi di…retrocessione. Come disse
Clark Gable a Vivien Leigh in ‘Via col vento’…”Francamente me ne infischio”. Il
Comune di Reggio Calabria, poi, diretto dal neo-sindaco Giuseppe Falcomatà,
potrebbe cominciare ad individuare l’area per costruire uno stadio in zona
Arangea. Un ambiente totalmente immerso nel verde a contatto con la natura e l’ossigeno,
a misura di ragazzo; dove poter sviluppare il dialogo, la dialettica ed il
confronto delle idee. Togliere i ragazzi dalla strada e sviluppare il dettato
aristotelico…zoon politikon. Socializzare per crescere ed al tempo stesso
favorire l’antico binomio, mens sana in corpore sano. Fanno il paio con
“divertirsi” con lo sport più popolare del mondo. La presidentessa del Bagaladi
Giovanna Pezzimenti si fa travolgere dall’entusiasmo e dall’euforia: “Sfido,
dopo la batosta subìta dalla matricola Bovese, in quel di Bova Marina. Ci
voleva una vittoria rinfrancante per un riscatto immediato. Ci siamo riusciti.
Bene! Sono contenta, perché no? Voglio lodare il trainer e congratularmi con i
miei ragazzi per l’impresa. Perché tale è. A partita finita e risultato in
cassaforte, le battute di circostanza sono facili, ma la Ludos mi è sembrata
una squadra tosta e determinata e merita rispetto”. Il presidente ospite
Adriano Minniti raggiunto telefonicamente:” Non ero presente alla partita ma
sulla base di quanto mi hanno riferito i miei, sembra che l’arbitraggio non sia
stato perfetto. Quella sfilza di cartellini gialli, per una partita
assolutamente pacifica e tranquilla, mi sembrano esagerati. Pure il cartellino
rosso.. Mi dicono che abbiamo colpito la traversa; che il portiere di casa
abbia compiuto due o tre parate importanti; che gli attaccanti siano andati
diverse volte al tiro, punizioni, rimesse laterali…Si poteva fare dipiù.
Sebbene l’avversario si chiami, Bagaladi. Mi riferiscono pure, dell’ospitalità
ottimale della dirigenza locale. Valori morali ed ideali come l’ospitalità,
l’amicizia, la pace, la fratellanza, la solidarietà sono gli stessi che
ascoltiamo dal nostro parroco don Piero Catalano, padre spirituale della nostra
società”
Domenico
Salvatore
Il tabellino di dosa
In panchina, Barillà, Romeo F., Pizzimenti,
Sostituzioni, Crea, D. Tripodi, Guglielmo
Allenatore, Antonino Caccamo;
Presidente, Giovanna Pizzimenti
LUDOS VECCHIA MINIERA: Sarica, Sembianza, Felini, Lia, Minniti, Romeo, Barbaro, Caracciolo, Surace, Canale F., Faraone
In panchina, Battaglia, Suraci, Pratesi,
Sostituzioni, Canale A., Toscano, Mauro,
Allenatore, Antonio Malavenda
Presidente, Adriano Minniti
Note:
Ammoniti : Caracciolo (L), Canale F. (L), Barbaro (L), Surace (L), Lia (L), Mangiola (B).
Espulso: Felini(L) doppia ammonizione per proteste. Angoli: 0-5. Recupero: 4 pt, 1 st
Marcatori: 15° pt Giuseppe Russo '97, 2° st Marra, 40° st Tripodi Domenico
Arbitro, Francesco Azzarà di Reggio Calabria
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Calcio in Calabria
domenica 9 novembre 2014 terza categoria girone H, risultati e classifica
TERZA
CATEGORIA GIRONE H, 2^ GIORNATA Ma, Atletico Catona 4, Bovese 3, Rhegium City 3 tallonano da presso. In ritardo il Bagaladi che recupererà la gara con il Cardeto_Comprensorio Sant’Agata, mercoledì 12 novembre 2014
SVETTANO CARMELITANA ARCHI E AUDAX RAVAGNESE
RISULTATI
Audax Ravagnese-Rhegium City 3-1*
Bagaladi-Ludos V. Miniera RINVIATA
Borgo Grecanico-Lazzaro 2-2
Carmelitana Archi-Real Santo Stefano 3-2*
Comp. S.AgataCardeto-Bovese RINVIATA
Virtus San Paolo-Atletico Catona 0-0
*giocata ieri
CLASSIFICA
Audax Ravagnese 6
Carmelitana Archi 6
Atletico Catona 4
Bovese 3
Rhegium City 3
Real Santo Stefano 1
Comp. S.AgataCardeto 1
Borgo Grecanico 1
Lazzaro 1
Virtus San Paolo 1
Ludos V. Miniera 0
Bagaladi 0
Bagaladi, Ludos Vecchia Miniera, Comprensorio Sant'AgataCardeto e Bovese, una partita da recuperare
PROSSIMO TURNO
Audax Ravagnese-Atletico Catona
Bagaladi-Comprensorio Sant'AgataCardeto
Borgo Grecanico-Real Santo Stefano
Carmelitana Archi-Bovese
Ludos Vecchia Miniera-Rhegium City
Virtus San Paolo-Lazzaro
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Nuova classifica dopo i recuperi
Audax Ravagnese 6
Carmelitana Archi 6
Bovese 6
Atletico Catona 4
Rhegium City 3
Bagaladi 3
Real Santo Stefano 1
Comp. S.AgataCardeto
1
Borgo Grecanico 1
Lazzaro 1
Virtus San Paolo 1
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