NON FACCIO ANNUNCI GENERICI, MI PRENDO LE MIE RESPONSABILITÀ
Roma, 14 agosto 2014 - «L'agenda per il Sud rappresenta il banco di prova più ambizioso per ogni governo».
Lo scrive Matteo Renzi in una lettera pubblicata dal «Mattino» nella quale il presidente del Consiglio spiega le ragioni della sua visita in 4 tappe in altrettante città del Meridione: Napoli, Reggio Calabria e, in Sicilia, a Gela e Termini Imerese.
Si tratta di fare, aggiunge Renzi, «un check periodico sul tema dei fondi europei» C'è molto da fare ma «in questi primi mesi di azione di governo, abbiamo messo in campo molte iniziative rivolte al Sud, e con una idea d'assieme di Mezzogiorno. Come magnete per gli investimenti, pubblici e privati».
Di fronte di una richiesta di impegni, «il governo risponde non con generici annunci,ma con un'assunzione di responsabilità» per «mettere il Sud in condizione di recuperare il gap che sconta ogni giorno. Di fiducia, di futuro, di opportunità».
«Le città -continua il presidente del Consiglio- devono essere l'hub di questo cambiamento, dalle infrastrutture materiali che saranno la spina dorsa le dello Sblocca Italia a fine agosto a quelle digitali come la banda larga».
Occorre «individuare, e lo stiamo facendo, le tre, quattro, dieci priorità che siano il simbolo vivo e non le cattedrali nel deserto di questa rinascita».
«Basta belle parole e note a piè di lista. O si riparte dalla realtà come progetto, dal lavoro comune come orizzonte o la sfida del Sud rischiamo ancora una volta di eluderla. E noi non abbiamo nessuna intenzione di farlo,non abbiamo intenzione di farci scappare questa grande opportunità di sviluppo e di futuro per l'Europa».
Roma, 14 agosto 2014 - «L'agenda per il Sud rappresenta il banco di prova più ambizioso per ogni governo».
Lo scrive Matteo Renzi in una lettera pubblicata dal «Mattino» nella quale il presidente del Consiglio spiega le ragioni della sua visita in 4 tappe in altrettante città del Meridione: Napoli, Reggio Calabria e, in Sicilia, a Gela e Termini Imerese.
Si tratta di fare, aggiunge Renzi, «un check periodico sul tema dei fondi europei» C'è molto da fare ma «in questi primi mesi di azione di governo, abbiamo messo in campo molte iniziative rivolte al Sud, e con una idea d'assieme di Mezzogiorno. Come magnete per gli investimenti, pubblici e privati».
Di fronte di una richiesta di impegni, «il governo risponde non con generici annunci,ma con un'assunzione di responsabilità» per «mettere il Sud in condizione di recuperare il gap che sconta ogni giorno. Di fiducia, di futuro, di opportunità».
«Le città -continua il presidente del Consiglio- devono essere l'hub di questo cambiamento, dalle infrastrutture materiali che saranno la spina dorsa le dello Sblocca Italia a fine agosto a quelle digitali come la banda larga».
Occorre «individuare, e lo stiamo facendo, le tre, quattro, dieci priorità che siano il simbolo vivo e non le cattedrali nel deserto di questa rinascita».
«Basta belle parole e note a piè di lista. O si riparte dalla realtà come progetto, dal lavoro comune come orizzonte o la sfida del Sud rischiamo ancora una volta di eluderla. E noi non abbiamo nessuna intenzione di farlo,non abbiamo intenzione di farci scappare questa grande opportunità di sviluppo e di futuro per l'Europa».
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