Sassari, 13 agosto 2014 - Una «bedda fabiddadda in sassaresu» sulla città, sulle aspirazioni, sogni e speranze di un ragazzo che ha fatto della lingua sassarese il suo cavallo di battaglia. Questa mattina il sindaco di Sassari, Nicola Sanna, ha incontrato a Palazzo Ducale il giovane Francesco Mariano Dettori che, il 21 giugno scorso, ha conseguito la licenza media con il massimo dei voti, sostenendo l'esame orale in dialetto sassarese. Durante l'incontro si è parlato della possibilità di avviare un progetto per la costituzione di un'associazione di ragazzi per il sostegno dell'antica lingua cittadina.
Il sassarese nasce intorno al XII secolo dal toscano-corsa, evolutasi poi autonomamente con influenze liguri, iberiche (catalano-spagnole) e soprattutto sardo logudoresi. È parlato nella Sardegna nord-occidentale lungo il Golfo dell'Asinara nella Nurra, Romangia e Anglona, regioni che comprendono i Comuni di Sassari, Porto Torres, Sorso, Castelsardo, Sedini, Stintino, Valledoria e Tergu. Il giovanissimo studente, che si è iscritto al liceo linguistico, era accompagnato dalla Dirigente della Scuola media numero 2, l'Istituto comprensivo «Farina», Salvatoricca Fenu. All'incontro ha partecipato anche l'assessore alle Politiche educative, giovanili e sport Maria Francesca Fantato. In conclusione, prima dei saluti, il sindaco ha voluto regalare a Francsco Mariano Dettori un libro sui Candelieri e una spilla con il candeliere d'oro, simbolo della più importante festa tradizionale cittadina. Lo scrittore Giovannino Lepori ha regalato a Francesco un libro scritto nella variante sassarese «mudhizzesu», dal titolo «Pinocchiu, pizzinnu pizoni» (Pinocchio, ragazzo birbante).
Il sassarese nasce intorno al XII secolo dal toscano-corsa, evolutasi poi autonomamente con influenze liguri, iberiche (catalano-spagnole) e soprattutto sardo logudoresi. È parlato nella Sardegna nord-occidentale lungo il Golfo dell'Asinara nella Nurra, Romangia e Anglona, regioni che comprendono i Comuni di Sassari, Porto Torres, Sorso, Castelsardo, Sedini, Stintino, Valledoria e Tergu. Il giovanissimo studente, che si è iscritto al liceo linguistico, era accompagnato dalla Dirigente della Scuola media numero 2, l'Istituto comprensivo «Farina», Salvatoricca Fenu. All'incontro ha partecipato anche l'assessore alle Politiche educative, giovanili e sport Maria Francesca Fantato. In conclusione, prima dei saluti, il sindaco ha voluto regalare a Francsco Mariano Dettori un libro sui Candelieri e una spilla con il candeliere d'oro, simbolo della più importante festa tradizionale cittadina. Lo scrittore Giovannino Lepori ha regalato a Francesco un libro scritto nella variante sassarese «mudhizzesu», dal titolo «Pinocchiu, pizzinnu pizoni» (Pinocchio, ragazzo birbante).
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