I DUE INSIGNITI DELLA MEDAGLIA D'ORO AL VALOR MILILTARE
Sassari, 16 agosto 2014 - Si è tenuta stamani la commemorazione dell'Appuntato Ciriaco Carru e del Carabiniere Scelto Walter Frau, Medaglie d'Oro al Valor Militare, uccisi 19 anni fa da una banda di rapinatori al «bivio di Chilivani», in provincia di Sassari. La cerimonia, organizzata per il Bicentenario dell'Arma, e organizzata dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Sassari, si è tenuta nel luogo dell'eccidio, lungo la SS 597, Km.23, tristemente noto come «bivio di Chilivani», alla presenza dei familiari delle Medaglie d'Oro, del Generale di Corpo d'Armata Gianfrancesco Siazzu, già Comandante Generale dell'Arma, e del Comandante della Legione Carabinieri Sardegna, Generale di Brigata Antonio Bacile e di Gaetano Cau, all'epoca dell'eccidio Pubblico Ministero coordinatore delle indagini per risalire agli autori del duplice omicidio. Verso le 16.10 del 16 agosto 1995, in località «Pedèe Semene», frazione Chilivani, nelle campagne di Ozieri (Ss), sulla SS 597, l'equipaggio della radiomobile della Compagnia di Ozieri, composto dall'Appuntato Ciriaco Carru e dal Carabiniere Scelto Walter Frau, intervenne per verificare una segnalazione relativa alla presenza di una betoniera rubata in Olbia nella mattina dello stesso giorno. Sul posto i militari accertarono la corrispondenza del mezzo pesante con quello segnalato trovando il conducente all'interno della cabina armato di un fucile a canne mozze e di una ricetrasmittente, adagiati sul sedile del passeggero.
I carabinieri Carru e Frau arrestarono l'uomo, ma immediatamente furono colpiti da numerosi colpi d'arma da fuoco esplosi da altri i malviventi, armati di fucili mitragliatori e pistole già appostati, in attesa del transito di un furgone portavalori, con l'intento di rapinarlo. Nel sanguinoso conflitto a fuoco che ne derivava, la pur pronta reazione dei due valorosi Carabinieri veniva vanificata dall'elevato numero di malviventi appostati sul luogo dell'agguato e dal fatto che gli stessi sparassero da posizioni dominanti, riparate e con armamento di maggiore potenza. Nello scontro a fuoco l'Appuntato Ciriaco Carru e il Carabiniere scelto Walter Frau, persero la vita «evidenziando la volontà di reazione pur nella palese situazione di inferiorità, nonché l'intrepida determinazione di non sottrarsi allo scontro sino all'estremo sacrificio». Le immediate e serratissime indagini permisero di assicurare alla Giustizia i responsabili dell'efferato delitto che furono tutti condannati a pene severe, mentre l'autista della betoniera morì durante il conflitto a fuoco e un altro malvivente si suicidò nel corso della stessa notte nelle immediate vicinanze di un posto di blocco dell'Arma, in agro di Padru, per sottrarsi all'arresto. A 19 anni dall'efferato evento «si continua a ricordare il fulgido esempio dei due eroici Carabinieri, per sempre sottratti ai loro cari dalla selvaggia furia omicida di un gruppo di criminali che hanno preferito anteporre i propri interessi materiali al valore della vita umana».
Sassari, 16 agosto 2014 - Si è tenuta stamani la commemorazione dell'Appuntato Ciriaco Carru e del Carabiniere Scelto Walter Frau, Medaglie d'Oro al Valor Militare, uccisi 19 anni fa da una banda di rapinatori al «bivio di Chilivani», in provincia di Sassari. La cerimonia, organizzata per il Bicentenario dell'Arma, e organizzata dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Sassari, si è tenuta nel luogo dell'eccidio, lungo la SS 597, Km.23, tristemente noto come «bivio di Chilivani», alla presenza dei familiari delle Medaglie d'Oro, del Generale di Corpo d'Armata Gianfrancesco Siazzu, già Comandante Generale dell'Arma, e del Comandante della Legione Carabinieri Sardegna, Generale di Brigata Antonio Bacile e di Gaetano Cau, all'epoca dell'eccidio Pubblico Ministero coordinatore delle indagini per risalire agli autori del duplice omicidio. Verso le 16.10 del 16 agosto 1995, in località «Pedèe Semene», frazione Chilivani, nelle campagne di Ozieri (Ss), sulla SS 597, l'equipaggio della radiomobile della Compagnia di Ozieri, composto dall'Appuntato Ciriaco Carru e dal Carabiniere Scelto Walter Frau, intervenne per verificare una segnalazione relativa alla presenza di una betoniera rubata in Olbia nella mattina dello stesso giorno. Sul posto i militari accertarono la corrispondenza del mezzo pesante con quello segnalato trovando il conducente all'interno della cabina armato di un fucile a canne mozze e di una ricetrasmittente, adagiati sul sedile del passeggero.
I carabinieri Carru e Frau arrestarono l'uomo, ma immediatamente furono colpiti da numerosi colpi d'arma da fuoco esplosi da altri i malviventi, armati di fucili mitragliatori e pistole già appostati, in attesa del transito di un furgone portavalori, con l'intento di rapinarlo. Nel sanguinoso conflitto a fuoco che ne derivava, la pur pronta reazione dei due valorosi Carabinieri veniva vanificata dall'elevato numero di malviventi appostati sul luogo dell'agguato e dal fatto che gli stessi sparassero da posizioni dominanti, riparate e con armamento di maggiore potenza. Nello scontro a fuoco l'Appuntato Ciriaco Carru e il Carabiniere scelto Walter Frau, persero la vita «evidenziando la volontà di reazione pur nella palese situazione di inferiorità, nonché l'intrepida determinazione di non sottrarsi allo scontro sino all'estremo sacrificio». Le immediate e serratissime indagini permisero di assicurare alla Giustizia i responsabili dell'efferato delitto che furono tutti condannati a pene severe, mentre l'autista della betoniera morì durante il conflitto a fuoco e un altro malvivente si suicidò nel corso della stessa notte nelle immediate vicinanze di un posto di blocco dell'Arma, in agro di Padru, per sottrarsi all'arresto. A 19 anni dall'efferato evento «si continua a ricordare il fulgido esempio dei due eroici Carabinieri, per sempre sottratti ai loro cari dalla selvaggia furia omicida di un gruppo di criminali che hanno preferito anteporre i propri interessi materiali al valore della vita umana».
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