In data 19 agosto 2014 l’Ufficio Circondariale Marittimo di Roccella Jonica (Reggio Calabria) è stato impegnato nel coordinamento di due attività di soccorso nelle acque antistanti il litorale locrideo.
Nel primo pomeriggio perveniva segnalazione telefonica presso la Sala Operativa della Guardia Costiera di Roccella nella quale si riferiva che, dall’arenile di Marina di Gioiosa Jonica, un minore era stato visto allontanarsi su un materassino.
L’Ufficio Circondariale Marittimo disponeva l’uscita del battello pneumatico GC 305, impiegato nel periodo estivo nell’ambito dell’Operazione Mare Sicuro 2014.
Giunti sul punto segnalato, i militari iniziavano le ricerche sia a mare che sull’arenile, anche con l’ausilio dei Carabinieri della Stazione di Marina di Gioiosa Jonica. Dopo circa un’ora, il bambino di dieci anni, di nazionalità rumena e residente a Fabrizia, è stato ritrovato sul bagnasciuga in ottime condizioni e riaffidato ai parenti che ne avevano segnalato l’allontanamento.
Sempre nella giornata di martedì, giungeva un’altra segnalazione tramite numero blu 1530 circa un natante in difficoltà nello specchio acqueo antistante il lungomare di Bovalino.
Dal Lido Mirage, infatti, tre persone a bordo di un natante avevano preso il largo e, a causa del mare agitato e delle forti raffiche di vento, non riuscivano a tornare a riva ed avevano attraccato il mezzo ad una boa.
Mentre due persone raggiungevano la spiaggia a nuoto, il terzo membro dell’equipaggio, era rimasto a bordo e, a causa del mare agitato, non riusciva più a raggiungere la riva. Sul posto giungevano il personale della Delegazione di Spiaggia di Bovalino per accertare le condizioni meteo-marine e le condizioni dell’occupante del natante, nel frattempo la motovedetta CP 308 mollava gli ormeggi dal porto di Roccella ed arrivava sul posto recuperando l’incauto diportista.
Completato il soccorso con le condizioni meteo-marine resesi nel frattempo più difficoltose a causa del vento e della risacca presente in zona, la motovedetta SAR CP 308 faceva rientro al Porto delle Grazie con il diportista a bordo. Per fortuna l’uomo, nonostante un forte spavento, presentava delle buone condizioni di salute.

L’Ufficio Circondariale Marittimo disponeva l’uscita del battello pneumatico GC 305, impiegato nel periodo estivo nell’ambito dell’Operazione Mare Sicuro 2014.
Giunti sul punto segnalato, i militari iniziavano le ricerche sia a mare che sull’arenile, anche con l’ausilio dei Carabinieri della Stazione di Marina di Gioiosa Jonica. Dopo circa un’ora, il bambino di dieci anni, di nazionalità rumena e residente a Fabrizia, è stato ritrovato sul bagnasciuga in ottime condizioni e riaffidato ai parenti che ne avevano segnalato l’allontanamento.
Sempre nella giornata di martedì, giungeva un’altra segnalazione tramite numero blu 1530 circa un natante in difficoltà nello specchio acqueo antistante il lungomare di Bovalino.
Dal Lido Mirage, infatti, tre persone a bordo di un natante avevano preso il largo e, a causa del mare agitato e delle forti raffiche di vento, non riuscivano a tornare a riva ed avevano attraccato il mezzo ad una boa.

Completato il soccorso con le condizioni meteo-marine resesi nel frattempo più difficoltose a causa del vento e della risacca presente in zona, la motovedetta SAR CP 308 faceva rientro al Porto delle Grazie con il diportista a bordo. Per fortuna l’uomo, nonostante un forte spavento, presentava delle buone condizioni di salute.
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