Nella giornata di ieri, sono sbarcati al porto di Reggio
Calabria 214 cittadini extracomunitari di asserita nazionalità Nigeriana,
Marocchina, Ivoriana, Senegalese, della
Guinea, del Mali, del Burkina Faso, del Ciad, del Gambia e del Camerun,
soccorsi dalla Marina Militare in acque internazionali, nell’ambito
dell’operazione “Mare Nostrum”.
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La complessa e serrata attività investigativa volta ad
individuare i membri dell’equipaggio, svolta senza soluzione di continuità
dalla Squadra Mobile della Questura di Reggio Calabria,coordinata dalla locale
Procura della Repubblica, ha consentito di individuare un soggetto del Mali, quale
responsabile del suddetto sbarco.
Infatti, a seguito della testimonianza di alcuni soggetti
che si trovavano a bordo di un natante, privo di bandiera, tratti in salvo da
una nave della Marina Militare, i sospetti si sono concentrati sul cittadino
del Mali, SALAMANTA Tijani,sedicente.
Il predetto, dalla ricostruzione operata da personale della
Squadra Mobile di Reggio Calabria, ha condotto ungommone di colore grigio,
dalle coste libiche fino al salvataggio da parte della Marina Militare, avvenuto
in acque internazionali.
Dalle dichiarazioni rese, è emerso che i migranti hanno
pagato la cifra di 1000 dinari libici ai membri dell’organizzazione criminale
che ha gestito la loro sistemazione in Libia e la loro partenza dal quelle
coste nella sera del 13 agosto u.s., per l’Italia, mediante un mezzo navale
assolutamente inidoneo alla navigazione.
Nei suoiconfronti, emergendo gravi indizi di reità accertati
grazie alla proficua collaborazione di alcuni migranti, nonché sussistendo un
concreto pericolo di fuga degli stessi, la P.G. operante, in data 15 agosto u.s., ha proceduto al Fermo di indiziato di delitto,
ex art. 384 c.p.p., per i delitti di associazione
per delinquere e ingresso illegale nel territorio dello Stato, aggravati dalla circostanza di aver sottoposto i migranti a pericolo per la loro
vita e per la loro incolumità, nonché di averli sottoposti a trattamento
inumano o degradante.
Le indagini proseguono per l’identificazione degli
organizzatori, dei finanziatori e degli altri complici.
Reggio Calabria, 16 Agosto 2014
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