«RENZI SALDI PENDENZE DELLO STATO E FARÀ RIPARTIRE RIPRESA»
Treviso, 31 agosto 2014 - «Io ho sempre creduto e sostenuto che un debito andasse saldato il prima possibile. Da sindaco di Treviso per nove anni e da vice-sindaco per dieci, ho sempre onorato al massimo i debiti che aveva il Comune, pagando ogni impresa, ditta o persona singola che vantasse un credito con le casse comunali». Lo dichiara all'Adnkronos Giancarlo Gentilini, l'ex sindaco-sceriffo di Treviso, commentando i risultati della ricerca di Openpolis, dai quali risulta che, nel 2012, la sua era al primo posto tra i comuni capoluogo che pagavano le loro spese correnti. «Ritengo che oggi - aggiunge Gentilini - il presidente Renzi, per prima cosa, debba pagare tutti i debiti che ha lo Stato nei confronti delle diverse imprese. Questa azione sarebbe un ottimo incentivo per la ripresa economica italiana, altrimenti non c'è futuro. Purtroppo, l'Italia ormai ha una grave carenza di uomini di Stato, tanti sono solo degli artisti da palcoscenico».
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