Bagaladi (Reggio Calabria)– Si è tenuta a Bagaladi la
Festa de l’Unità, appuntamento annuale che il locale Circolo del PD organizza
nel piccolo paese pre-aspromontano. “Un bilancio pienamente positivo” asserisce
Caterina Rossi, Segretaria di Circolo,
“che dimostra quanto all’interno di un incontro con marcate connotazioni
politiche, vi sia ampio spazio dedicato alla memoria storica, al dialogo, al
confronto e al dibattito, indipendentemente dagli schieramenti politici.
Quest’anno la prima serata della Festa
de l’Unità si è aperta con una manifestazione in memoria di Giovanni Azzarello,
stimato e integerrimo sindacalista, nonché una delle personalità più vigorose
dell’ultima storia bagaladese.
Giovanni era un uomo che ha basato la
sua vita sull’impegno e sull’esempio senza mai farsi blandire dalle lusinghe o
dalle facili scorciatoie. Il suo incedere politico e umano ha incrociato le
strade di molti. Qualunque diritto dei lavoratori veniva da lui ricordato a
chi, comunista o no, ne era detentore.
Per ricordarlo il Partito Democratico
ha realizzato un docu-film che raccoglie alcune testimonianze che ne
tratteggiano spaccati di vita relazionale, dedizione e cura dei propri affetti,
passione politica e la sua genuina concezione di partito politico. Caterina
Rossi ha successivamente tracciato una cornice affettiva e storica
incentrandola, tuttavia, sul dibattito attuale.
Giuseppe Panetta, amico e compagno di lotte e di partito, ha poi ricordato alcuni passaggi politici che
hanno segnato la storia di Bagaladi negli ultimi vent’anni. Sono intervenuti il
Consigliere Regionale in quota PD, Nino De Gaetano, il Vicesegretario Regionale
Nicola Irto e il Segretario Provinciale Seby Romeo.
Il focus del dibattito ha
preso le mosse dalla visione idealista che Giovanni Azzarello intravedeva e,
per certi versi anticipava, nelle dinamiche politiche. Un idealismo che non
sfociava mai nell’utopia ma che rappresentava un’arma – l’unica – atta a
difendere dalla “sofisticazione” i rapporti umani mantenendo autentiche, leali
e, al contempo questionabili, relazioni antropiche e politiche. Gli interventi
hanno posto attenzione anche sugli imminenti impegni politici ovvero le
elezioni comunali di Reggio Calabria ed il rinnovo del Consiglio Regionale. È
indispensabile riflettere sull’impegno e
sul grande lavoro che sta facendo il Presidente Matteo Renzi e affiancarlo nella sua azione di
cambiamento, infatti, è sempre più determinato a (r)innovare il nostro Paese
con il preciso intento di renderlo dinamicamente aderente agli Stati europei
con performance economiche e strategie di sviluppo che si stanno dimostrando
funzionanti e funzionali. Anche il tema del lavoro, della sanità e della tutela
dell’ambiente sono stati oggetti di discussione. Un’ulteriore riflessione è
stata fatta sul lavoro del Segretario
Regionale Ernesto Magorno con particolari riferimenti ad una scelta condivisa
del candidato del PD alle prossime elezioni regionali. Tutti gli intervenuti
hanno proposto un fattivo coinvolgimento dei cittadini nella programmazione
operativa della res pubblica e un Partito
che parte dalla base per affrontare i problemi dei cittadini accanto ai
cittadini.
La seconda serata della Festa ha visto
Piazza Libertà gremita di persone che danzavano sulle note della musica di
Cosimo Papandrea.
Le due serate sono state impreziosite da una mostra degli artisti
locali e da una splendida
coreografia tematica sulla pace e
sull’importanza dell’accoglienza nell’ambito della cittadinanza attiva.
La Segretaria ringrazia tutti gli
iscritti, i simpatizzanti e i cittadini che, con loro fattiva collaborazione operativa, hanno
reso possibile l’ottima riuscita della festa.
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