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Comune di Monza, Murales e Graffiti selvaggi o vandalici

Achille Colombo Clerici sul bando del Comune di Monza per iniziative giovanili di arredo e decoro urbano  

PER I GRAFFITISTI 390.000 EURO; PER I PROPRIETARI DI CASA ZERO


La stampa ha recentemente ripreso la notizia che il Comune di Monza nei mesi scorsi ha emesso un bando con un importo di 390.000 euro per coinvolgere i giovani nella progettazione e negli usi degli spazi pubblici urbani attraverso la street art, network sale studio, arte e musica, creazione di nuovi spazi giovanili, promozione della città in vista di Expo 2015.

Una parte consistente degli stanziamenti va a giovani graffitisti che avranno a disposizione muri pubblici – dai sottopassi stradali a facciate di edifici – per esprimere la loro arte.

Commenta il presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici:

“Coinvolgere i giovani per rendere più gradevole e vivibile la propria città è senz’altro cosa lodevole. Ma sono  perplesso sull’approccio pro graffiti. Sul campo, Assoedilizia ha probabilmente l’esperienza più antica d’Italia avendo studiato, proposto,  attuato una serie di iniziative tese a contenere il fenomeno dell’imbrattamento selvaggio dei muri, che resta il problema piu' grave in questo settore.

Per citare, a Milano  decenni or sono, ai tempi gia' della giunta Formentini, proponemmo, e ottenemmo, la disponibilità di una cinquantina di muri pubblici per consentire ai graffitisti di dipingere, risparmiando le abitazioni private. E poi una piu' che decennale collaborazione con le giunte Albertini e Moratti, in iniziative di carattere social-culturale.

I risultati si sono visti.
L’ imbrattamento di Milano si è continuamente aggravato. Il problema non è costituito dagli artisiti del "graffito", che  rispettano le norme del vivere civile, ma da chi queste norme le vuole infrangere.
Per questi vandali l’unica azione efficace è impedire che godano delle loro malefatte, cancellando subito gli sgorbi. Azione che dovrebbe essere svolta da strutture pubbliche con i costi a carico della collettivita'.

Ma questo talvolta non è possibile. L’onere pubblico ricade quindi sui singoli proprietari dei palazzi cittadini.
Bene sarebbe perciò che il Comune di Monza predisponesse anche  incentivi economici a favore dei privati per la ripulitura dei muri invasi dai graffiti vandalici,  se vuole davvero che la città si presenti con il volto pulito all’appuntamento di EXPO, di cui la Villa Reale diventerà sede di rappresentanza”.


Foto: Achille Colombo Clerici, con l'allora assessore Vittorio Sgarbi, in un sopralluogo ai "graffiti vandalici" di Milano.  

A s s o e d i l i z i a
Property Owners' Association Italy

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