GESTIRÀ TUTTO IL MONDO AZZURRO, DECISIVO CONTRIBUTO SPONSOR PER INGAGGIO
Roma, 14 agosto 2014- La Nazionale nelle mani di Antonio Conte. Toccherà al 45enne tecnico salentino voltare pagina dopo la disastrosa spedizione mondiale in Brasile e avviare un nuovo ciclo azzurro. Conte, il primo ct 'made in Sud' nella storia della selezione, ha siglato un contratto biennale che lo rende unico rispetto ai suoi predecessori. Guadagnerà più di ogni altro ct tricolore, circa 3 milioni l'anno, grazie al provvidenziale sostegno garantito dalla Puma, lo sponso tecnico della Figc. All'ingaggio super, corrisponderà un ruolo che andrà ben al di là della guida tecnica della Selezione. Conte sarà un manager azzurro a 360 gradi e, con il suo staff storico (Angelo Alessio, Massimo Carrera, Paolo Bertelli) si collocherà al vertice di una struttura che comprenderà anche le selezioni giovanili. Sarà un ct, ma proverà a mantenere il Dna da allenatore di club. Vuole impostare un rapporto di stretta collaborazione con i club, chiamati a fare la propria parte nell'operazione 'rilancio azzurrò: Conte ritiene indispensabile svolgere una serie di stage, probabilmente 3, per plasmare il gruppo e impartire lezioni tattiche. È facile ritenere che, dopo 3 scudetti in 3 anni, l'ex allenatore della Juventus voglia guidare un gruppo vincente e non limitarsi a partecipare agli Europei del 2016.
Il pronto ritorno in panchina, dopo un mese di vacanza, conferma che Conte non ha lasciato il club torinese per la semplice necessità di riposare e staccare la spina. L'addio ha sancito la fine di un ciclo vincente, con un gruppo portato al massimo del rendimento possibile. Adesso, a Coverciano, il ct si troverà a lavorare con diversi giocatori salutati all'improvviso a Vinovo a metà luglio. Con ogni probabilità, infatti, la prima Italia targata Conte proporrà il modulo 3-5-2 nell'amichevole in programma il 4 settembre a Bari contro l'Olanda. Tra i pali, non ci sono dubbi: maglia e fascia di capitano per Buffon. Bonucci e Chiellini, pilastri della retroguardia bianconera, sono destinati a recitare un ruolo di primo piano anche in azzurro. Non è disponibile Barzagli, out dopo un'operazione, ma si può fare affidamento sull'interista Ranocchia, che il nuovo ct ha sempre apprezzato. Si può attingere al serbatoio juventino anche per costruire il centrocampo a 5: Marchisio è una garanzia e Pirlo, su richiesta esplicita del commissario tecnico, potrebbe tornare sui propri passi dopo l'addio alla Nazionale.
De Rossi sarà un perno e potrà essere utilizzato in posizioni diverse, magari come schermo difensivo come accade nella Roma targata Garcia. De Sciglio, Pasqual, Darmian, Candreva e Florenzi offrono sono soluzioni per le fasce, anche se con caratteristiche differenti l'uno dall'altro. In avanti, si ripartirà dal talento di Rossi e dai gol 'potenzialì degli emergenti di lusso come Immobile e Destro. Un capitolo a parte riguarda Balotelli. L'attaccante del Milan, chiamato a fare il definitivo salto di qualità, dovrà guadagnarsi prima la convocazione e poi il posto.
CALCIO: JUVE, IN BOCCA AL LUPO A CONTE PER NUOVA AVVENTURA - TORINO, 14 agosto 2014 - «Un grande in bocca al lupo ad Antonio Conte per la nuova avventura alla guida della Nazionale italiana». Con questo tweet la Juventus accoglie l'annuncio del nuovo ct azzurro, fino ad un mese fa allenatore dei bianconeri, che ha trascinato a tre scudetti consecutivi.
Roma, 14 agosto 2014- La Nazionale nelle mani di Antonio Conte. Toccherà al 45enne tecnico salentino voltare pagina dopo la disastrosa spedizione mondiale in Brasile e avviare un nuovo ciclo azzurro. Conte, il primo ct 'made in Sud' nella storia della selezione, ha siglato un contratto biennale che lo rende unico rispetto ai suoi predecessori. Guadagnerà più di ogni altro ct tricolore, circa 3 milioni l'anno, grazie al provvidenziale sostegno garantito dalla Puma, lo sponso tecnico della Figc. All'ingaggio super, corrisponderà un ruolo che andrà ben al di là della guida tecnica della Selezione. Conte sarà un manager azzurro a 360 gradi e, con il suo staff storico (Angelo Alessio, Massimo Carrera, Paolo Bertelli) si collocherà al vertice di una struttura che comprenderà anche le selezioni giovanili. Sarà un ct, ma proverà a mantenere il Dna da allenatore di club. Vuole impostare un rapporto di stretta collaborazione con i club, chiamati a fare la propria parte nell'operazione 'rilancio azzurrò: Conte ritiene indispensabile svolgere una serie di stage, probabilmente 3, per plasmare il gruppo e impartire lezioni tattiche. È facile ritenere che, dopo 3 scudetti in 3 anni, l'ex allenatore della Juventus voglia guidare un gruppo vincente e non limitarsi a partecipare agli Europei del 2016.
Il pronto ritorno in panchina, dopo un mese di vacanza, conferma che Conte non ha lasciato il club torinese per la semplice necessità di riposare e staccare la spina. L'addio ha sancito la fine di un ciclo vincente, con un gruppo portato al massimo del rendimento possibile. Adesso, a Coverciano, il ct si troverà a lavorare con diversi giocatori salutati all'improvviso a Vinovo a metà luglio. Con ogni probabilità, infatti, la prima Italia targata Conte proporrà il modulo 3-5-2 nell'amichevole in programma il 4 settembre a Bari contro l'Olanda. Tra i pali, non ci sono dubbi: maglia e fascia di capitano per Buffon. Bonucci e Chiellini, pilastri della retroguardia bianconera, sono destinati a recitare un ruolo di primo piano anche in azzurro. Non è disponibile Barzagli, out dopo un'operazione, ma si può fare affidamento sull'interista Ranocchia, che il nuovo ct ha sempre apprezzato. Si può attingere al serbatoio juventino anche per costruire il centrocampo a 5: Marchisio è una garanzia e Pirlo, su richiesta esplicita del commissario tecnico, potrebbe tornare sui propri passi dopo l'addio alla Nazionale.
De Rossi sarà un perno e potrà essere utilizzato in posizioni diverse, magari come schermo difensivo come accade nella Roma targata Garcia. De Sciglio, Pasqual, Darmian, Candreva e Florenzi offrono sono soluzioni per le fasce, anche se con caratteristiche differenti l'uno dall'altro. In avanti, si ripartirà dal talento di Rossi e dai gol 'potenzialì degli emergenti di lusso come Immobile e Destro. Un capitolo a parte riguarda Balotelli. L'attaccante del Milan, chiamato a fare il definitivo salto di qualità, dovrà guadagnarsi prima la convocazione e poi il posto.
CALCIO: JUVE, IN BOCCA AL LUPO A CONTE PER NUOVA AVVENTURA - TORINO, 14 agosto 2014 - «Un grande in bocca al lupo ad Antonio Conte per la nuova avventura alla guida della Nazionale italiana». Con questo tweet la Juventus accoglie l'annuncio del nuovo ct azzurro, fino ad un mese fa allenatore dei bianconeri, che ha trascinato a tre scudetti consecutivi.


0 Commenti