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Ascoli Piceno, scontro fra Tornado, 4 i militari dispersi

SCONTRO TORNADO: QUATTRO I MILITARI DISPERSI - ASCOLI PICENO, 19 agosto 2014 - C'erano quattro militari a bordo dei Tornado dell'Aereonautica Militare che si sono scontrati in volo sopra Ascoli Piceno. I quattro, secondo quanto confermano fonti militari, sarebbero dispersi ed è già partita una squadra di esperti per la loro ricerca. Al momento sul luogo dell'incidente sono stati ritrovato un motore e altri pezzi.

TESTIMONI, INCIDENTE VISIBILE DA CHILOMETRI Aerei venivano da due direzioni diverse   - È stato visibile a chilometri di distanza lo scontro in volo tra i due Tornado militari nei pressi di Ascoli Piceno. Lo riferiscono all'ANSA alcuni testimoni. «Mio fratello è in vacanza sul Monte Piselli (1.814 metri slm, a 20 km da Ascoli, ndr) - racconta uno di loro - e mi ha telefonato. Io avevo solo sentito un boato». Secondo gli stessi testimoni, i due velivoli provenivano da due direzioni. L'impatto ha provocato la caduta di frammenti di aereo e di detriti incendiari «come coriandoli», raccontano alcuni residenti della frazione di casa Murana, che si sono sparsi su un fronte boschivo di vari chilometri. La zona è sorvolata da vari mezzi aerei: elicotteri militari, Canadair dei vigili del fuoco, velivoli della protezione civile.

SCONTRO TORNADO: INFORMATA LA PROCURA DI ASCOLI PICENO (ANSA) - ASCOLI PICENO, 19 AGO - La Procura di Ascoli Piceno è stata informata dello scontro tra i due Tornado dell'Aeronautica militare. A Palazzo di Giustizia sono arrivati il procuratore Michele Renzo e il sostituto Umberto Monti per seguire la vicenda, anche se è probabile che la competenza passi alla magistratura militare.

AERONAUTICA INVIA TEAM ESPERTI PER VERIFICHE  - L'Aeronautica militare ha inviato un team di esperti sul luogo dell'incidente che ha coinvolto i due Tornado per le prime verifiche. Ancora nessuna notizia sulla sorte dei quattro militari che si trovavano a bordo dei due velivoli. In volo elicotteri del soccorso aereo e altri caccia per la ricognizione aerea.

PROVENIVANO DALLA BASE DI GHEDI testimoni, volavano molto bassi  - I due Tornado che si sono scontrati in volo nei cieli sopra Ascoli Piceno provenivano dalla base di Ghedi (Brescia) e dopo il volo d'addestramento sarebbero dovuti rientrare alla base. Lo si apprende dalle forze di polizia presenti sul posto. Secondo diverse testimonianze, i due caccia volavano molto bassi.

TESTIMONE, UN FORTE BOATO, ABBIAMO VISTO CADERE PEZZI AEREO  - «Abbiamo sentito un fortissimo boato e quando abbiamo alzato gli occhi al cielo abbiamo visto dei pezzi di aereo che cadevano». Così una testimone che vive a Roccafluvione racconta all'Adnkronos lo scontro tra i caccia Tornado nei cieli delle Marche. «Qui in paese - racconta ancora - tremava tutto, poi sono divampate sulle colline le fiamme che sono ancora in corso. Ora i vigili del fuoco sono al lavoro per domare gli incendi ma la zona è impervia».

AERONAUTICA, PRIORITÀ RICERCA PILOTI   Aperta indagine, obiettivo fare chiarezza su incidente  - «Il nostro obiettivo è fare chiarezza» sull'incidente. È quanto afferma l'Aeronautica Militare sottolineando che «è stata aperta un'indagine ed un team di esperti sta andando sul punto dell'incidente». «La nostra prima preoccupazione - prosegue la forza armata - è trovare gli equipaggi», composti da due piloti e due navigatori.
Diversi elicotteri dell'Aeronautica per la verifica, la ricerca e il soccorso dei piloti sono stati inviati in un punto specifico della zona dove è avvenuto l'incidente: alla centrale operativa è infatti arrivato un segnale radio che conferma l'attivazione del sistema di espulsione dei seggiolini dell'equipaggio. «Fortunatamente - ribadiscono all'Aeronautica - i velivoli non hanno causato danni a terra. Ora la nostra prima preoccupazione è trovare i piloti». Spetterà poi all'indagine scoprire come e perchè i due Tornado si sono scontrati. Dall'Aeronautica ripetono che il volo era un «normale volo di addestramento» e che la zona di Ascoli «è una di quelle dove ci sono delle rotte di addestramento». «La missione standard del Tornado - aggiungono - seguono delle rotte standard con missioni preapprovate e sono sotto costante controllo radar. Quando verranno recuperate le scatole nere sapremo quel che è accaduto e se hanno volato sotto la quota prevista», come sostenuto da alcuni testimoni. «Noi non abbiamo ricevuto alcun allarme - concludono - abbiamo scoperto dell'impatto ad incidente avvenuto»

ANCHE FORESTALE SUL POSTO PER SOCCORSI  - Il Corpo forestale dello Stato sta operando in provincia di Ascoli Piceno dove da poco è avvenuto lo scontro tra due aerei militari provenienti da opposte direzioni. L'incidente è avvenuto nel territorio in corrispondenza delle località Venarotta e Olibra e la dispersione dei frammenti dei velivoli anche a grandi distanze ha provocato circa 5 focolai di incendi in una zona caratterizzata dalla presenza di folta macchia mediterranea. Sul posto sono intervenute una decina di unità appartenenti al Comando Stazione e Comando Provinciale di Ascoli Piceno del Corpo forestale dello Stato. Le fiamme che i Forestali stanno cercando di sedare hanno interessato le frazioni di Casamurana e Poggia in Su (AP). Al momento non risultano danni o evacuazioni di vicine abitazioni. Sul posto sono intervenuti anche i soccorsi aerei della Forestale con un Erickson S64F partito dalla base de L'Aquila.

FORESTALE, ALMENO 5 I FOCOLAI DI INCENDIO Al momento non risultano danni o evacuazioni di abitazioni  - La dispersione dei frammenti dei Tornado che si sono scontrati oggi nelle Marche ha provocato circa 5 focolai di incendi in una zona caratterizzata dalla presenza di folta macchia mediterranea: lo rende noto il Corpo forestale dello Stato, che è intervenuta dopo l'incidente, avvenuto nel territorio in corrispondenza delle località Venarotta e Olibra, in provincia di Ascoli Piceno. Sul posto sono intervenute una decina di unità appartenenti al Comando Stazione e Comando Provinciale di Ascoli Piceno del Corpo forestale dello Stato. Le fiamme che i Forestali stanno cercando di sedare hanno interessato le frazioni di Casamurana e Poggia in Su. Al momento non risultano danni o evacuazioni di vicine abitazioni. Sul posto sono intervenuti anche i soccorsi aerei della Forestale con un Erickson S64F partito dalla base dell'Aquila.

FRONTE INCENDIO NON COINVOLGE ABITAZIONI Tre i comuni interessati.Fiamme in zone particolarmente impervie   - Sono tre i Comuni interessati dal fronte dell'incendio provocato dalla caduta al suolo dei detriti dei due Tornado dell'Aeronautica militare scontratisi in volo nelle Marche: si tratta di Ascoli Piceno, Roccafluvione e Venarotta. Le fiamme non minacciano le case, ma si sono sviluppate in zone particolarmente impervie e possono essere domate solo per via area. Sono almeno i cinque i mezzi aerei che stanno sorvolando l'area in questo momento, tra cui un un Erickson S64F del Corpo Forestale dello Stato e un elicottero dell'Aeronautica militare.


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