Ideati e scritti dalla compagnia
teatrale L’eco dei Sanpietrini
Spettacoli teatrali e musicali ispirati alle tradizioni
folkloristiche di Spagna e Italia.
Le storie s’ispirano ai grandi classici come Lorca e Aldo
Fabrizi.
Tra i pezzi interpretati, Roma nun fa la stupida stasera, Sempre di Gabriella Ferri e il tributo di Lando Fiorini ad Anna Magnani.
Protagonista indiscusso dello spettacolo Alma Latina è il flamenco.
Venerdì 05 settembre 2014 ore 21:00
Piazza Martiri di
Nassiriya - Fiuggi
Ingresso libero
Alma
Latina: Tre
ragazze, un provino, una città magica: Sevilla.
Ma soprattutto la voglia di rimettersi in gioco, di ricominciare da capo al
ritmo sensuale e tenace del flamenco. Alma Latina, è il quarto spettacolo della
compagnia teatrale L’ Eco dei
Sanpietrini, scritto da Lavinia
Lalle e Sarah Mataloni, è una
commedia frizzante dal sapore iberico che unisce recitazione, musica e danza.
La solennità dei classici del teatro spagnolo e la
spontaneità delle tre protagoniste si amalgamano per dare vita ad uno
spettacolo capace di unire differenti anime: la malinconia e la sofferenza
tipica delle parole di Lorca, la
vivacità e l’esuberanza di Almodovar,
le riflessioni e i pensieri delle tre ragazze che lentamente si svelano.
Protagonista indiscusso dello
spettacolo è il flamenco: con la sua forza prorompente, l’energia di questa
danza accompagna le ragazze nel loro percorso artistico e individuale,
evidenziandone stati d’animo, emozioni e pensieri.
Di: Lavinia Lalle
e Sarah Mataloni
Con la partecipazione di, in ordine
alfabetico: Raffaella Martella, Emanuele Parlati e Martina Venanzi.
Roma: tra storie, canzoni, vizi e passioni: Il Progetto nasce da un’idea di Sarah Mataloni e Lavinia
Lalle, di voler riportare alla luce, la densa ma sepolta identità romana,
attraverso le canzoni, le poesie e i personaggi che hanno reso la città eterna,
grande agli occhi del mondo, rispolverando vecchi testi poetici come; Belli e
Trilussa, le ricette della Sora Lella e gli aneddoti di Aldo Fabrizi.
Lo spirito che anima le due ideatrici e protagoniste dello
spettacolo e del progetto, è goliardico, gigionesco, ma alla base c’è
un’originale e inedita ricerca del passato, volta a valorizzare un patrimonio
culturale non solo popolare. Le due artiste vogliono regalare a un pubblico
un assaggio della romanità, di Roma, dei vizi, e delle sue beltà attraverso le
parole di artisti, poeti, attori, cantautori, che l’hanno resa grande negli
ultimi due secoli.
Tra i
pezzi interpretati, Roma nun fa la
stupida stasera, Sempre di Gabriella Ferri e il
tributo di Lando Fiorini ad Anna Magnani.
La sfida proposta dalle autrici e ideatrici non è banale, se si pensa che in
poco tempo il pubblico dovrà ridere, commuoversi e farsi coinvolgere in questo
intenso cammino verso il cuore pulsante della nostra nazione. I
musicisti interpretano la tradizione romana dei vecchi menestrelli e dei
cantastorie trascorrendo, come detta l’antica usanza, liete serate nelle
osterie, tra un buon bicchiere di vino rosso e uno stornello.
L’originalità
dello spettacolo risiede non soltanto nella varietà dei generi artistici
presentati, ma anche nel fatto di non voler essere didascalico. Il pubblico
dovrà quindi individuare, nei brani e nelle canzoni proposti, i vizi, le
passioni e i pregi che caratterizzano il tessuto sociale romano che, nonostante
il trascorrere del tempo è rimasto inalterato negli ultimi secoli.
Di Lavinia Lalle e Sarah
Mataloni
Con la partecipazione del chitarrista Aldo Massimi
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