Per spiegare la presenza di questo insetto in Europa prima di quanto ritenuto precedentemente, il gruppo «paleoentomologico» ha formulato alcune ipotesi, tra le quali la più plausibile sembra essere che Hermetia illucens abbia raggiunto l'Europa nascosta nelle derrate alimentari trasportate dai galeoni spagnoli che, di ritorno dall'America, facevano frequenti scali a Napoli, dove la duchessa fu sepolta. «Non riteniamo possibile una contaminazione tardiva da parte di questa specie - spiega Gino Fornaciari - il sarcofago di Isabella è stato ermeticamente chiuso dalla sua morte ad oggi, con la sola eccezione di una visita dei ladri alcuni secoli più tardi, quando il suo corpo era già scheletrizzato, quindi non adatto allo sviluppo di Hermetia illucens, che richiede abbondante materiale organico fresco e in decomposizione». La duchessa Isabella d'Aragona (1470-1524) è una figura affascinante del Rinascimento italiano: figlia di Ippolita Sforza e di Alfonso II, erede al trono di Napoli, nel 1489 sposò il Duca di Milano, Gian Galeazzo Sforza, e le sue nozze divennero famose per i festeggiamenti spettacolari, con rappresentazioni teatrali, giochi meccanici, fontane di luce e acqua, organizzati al Castello Sforzesco di Milano da Leonardo Da Vinci, che in quegli anni viveva alla corte di Ludovico il Moro. Secondo alcuni storici dell'arte sarebbe stata Isabella la fonte d'ispirazione per la Monna Lisa di Leonardo, come risulterebbe anche da una certa rassomiglianza della nobile con la donna raffigurata nel quadro.
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