REGGIO CALABRIA 21 giugno 2014. Sono 618 i migranti soccorsi ieri al largo del Canale di Sicilia dalla nave Etna della Marina militare, unità rifornitrice di squadra e supporto logistico e giunti stamani a bordo della stessa unità nel porto. È la prima volta che una nave militare impegnata nell'operazione Mare Nostrum fa scalo in Calabria. I migranti di cui 402 uomini, 104 donne e 112 minori stanno complessivamente bene.
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Due sono i barellati e due sono le donne incinte. C'è anche una persona con un sospetto pregresso infarto che è stata affidata alle cure dei sanitari. Gli immigrati sono di nazionalità somala, siriana, palestinese, marocchina e tunisina. A prestare loro le prime cure sono stati i medici dell'ufficio sanitario marittimo, aereo e di frontiera assieme a pediatri volontari. Impegnati anche agenti della polizia municipale e provinciale e della Protezione civile, assieme a carabinieri, polizia e guardia di finanza.
Cento saranno i migranti che verranno trasferiti immediatamente nel centro di prima accoglienza di Crotone, mentre i restanti sono ospitati all'interno delle palestre “Piero Viola” (scatolone) di via Stadio a Valle e “Boccioni” di viale Messina messe a disposizione dal Comune. I 618 migranti sono stati soccorsi ieri nel Canale di Sicilia dalla nave Etna della Marina Militare.
I medici che li hanno visitati hanno riscontrato casi di scabbia e di pediculosi. Qualcuna delle persone a bordo presenta anche i sintomi della varicella, mentre sono molto diffuse varie forme di dermatite. Le operazioni di identificazione degli immigrati saranno effettuate nel centro di prima accoglienza Sant'Anna di Crotone e nelle due palestre reggine.
Pino D'Amico
Due sono i barellati e due sono le donne incinte. C'è anche una persona con un sospetto pregresso infarto che è stata affidata alle cure dei sanitari. Gli immigrati sono di nazionalità somala, siriana, palestinese, marocchina e tunisina. A prestare loro le prime cure sono stati i medici dell'ufficio sanitario marittimo, aereo e di frontiera assieme a pediatri volontari. Impegnati anche agenti della polizia municipale e provinciale e della Protezione civile, assieme a carabinieri, polizia e guardia di finanza.
Cento saranno i migranti che verranno trasferiti immediatamente nel centro di prima accoglienza di Crotone, mentre i restanti sono ospitati all'interno delle palestre “Piero Viola” (scatolone) di via Stadio a Valle e “Boccioni” di viale Messina messe a disposizione dal Comune. I 618 migranti sono stati soccorsi ieri nel Canale di Sicilia dalla nave Etna della Marina Militare.
I medici che li hanno visitati hanno riscontrato casi di scabbia e di pediculosi. Qualcuna delle persone a bordo presenta anche i sintomi della varicella, mentre sono molto diffuse varie forme di dermatite. Le operazioni di identificazione degli immigrati saranno effettuate nel centro di prima accoglienza Sant'Anna di Crotone e nelle due palestre reggine.
Pino D'Amico
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