MAFIA: OPERAZIONE APOCALISSE, UDC, FRANZETTI NON È ISCRITTO AL PARTITO = Palermo, 23 giugno 2014- «Pietro Franzetti non è né un dirigente dell'Udc, né risulta iscritto al partito. È stato candidato alle amministrative del 2012 a Palermo per poi passare ad altre forze politiche, come si rileva dalla sua attività sui social network». Così una nota della segreteria regionale dell'Udc commenta la notizia delle indagini per voto di scambio a carico di Pietro Franzetti. Il coinvolgimento del politico è uno dei retroscena della maxi operazione antimafia denominata «Apocalisse» che all'alba di oggi ha portato all'arresto di oltre novanta persone. Secondo gli investigatori Franzetti avrebbe chiesto i voti alla cosca mafiosa dell'Arenella. «Franzetti come tutti gli altri candidati ha sottoscritto il codice antimafia e quello deontologico come richiesto dal nostro partito che da anni si impegna per garantire liste pulite - prosegue la nota - Se quanto emerge dalle indagini sarà confermato, siamo di fronte a un personaggio inquietante che, da una parte produceva false certificazioni antimafia per entrare in lista e trarre in inganno i dirigenti locali dell'Udc e dall'altra, come si apprende dalla stampa, si recava a Montecitorio per chiedere la sospensione dell'assegno vitalizio ai condannati per reati di mafia».
MAFIA: PROCURATORE PALERMO, LOTTA A BOSS FATTA DA SINGOLI EPISODI E MAI DEFINITIVA = Palermo, 23 giu-. - «È un'operazione molto importante e di grande complessità soprattutto perchè riguarda i territori di San Lorenzo e Resuttana, controllata prima dai Lo Piccolo e poi passata di mano in mano, attfaverso passaggi che hanno riguardato esponenti mafiosi di alto livello. Per il momento dovrebbe avere messo in sicurezza l'area ma la lotta alla mafia è fatta di singoli episodi e non c'è mai nulla di definitivo». Lo ha detto il Procuratore capo di Palermo, Francesco Messineo, intervenendo alla conferenza stampa per l'operazione antimafia 'Apocalissè che ha portato in carcere oltre 90 persone. L'indagine è stata condotta da Gdf, Polizia e Carabinieri
MAFIA: APOCALISSE; LE ACCUSE CONTESTATE AI 95 INDAGATI Dall'associazione alle estorsioni, dalla droga al riciclaggio - PALERMO, 23 GIU - Sono complessivamente 95 le misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale di Palermo, Luigi Petrucci, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, legate all'operazione antimafia Apocalisse. In particolare dei 95 indagati, 78 sono destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere, 13 agli arresti domiciliari, due di obbligo di dimora, uno di divieto di dimora e uno di obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria. Due delle persone colpite da ordine di custodia cautelare risultano latitanti. Le accuse contestate, a vario titolo, sono associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, traffico di sostanze stupefacenti, fittizia intestazione di beni, riciclaggio, reimpiego di denaro proveniente da delitto, illecita concorrenza con violenza o minaccia, detenzione illegale di armi e munizioni e reati di natura elettorale. Nell'ambito della stessa operazione gli investigatori stanno eseguendo otto provvedimenti di sequestro preventivo di imprese, intestate a prestanome, ma riconducibili ad elementi di spicco di Cosa Nostra.
MAFIA: APOCALISSE; 93 ARRESTATI E DUE LATITANTI Operazione conferma tentativo Cosa Nostra serrare le fila - PALERMO, 23 GIU - Su 95 ordinanze di custodia cautelare firmate dal Gip mancano all'appello solo due presunti esponenti della cosca di Tommaso Natale e San Lorenzo per i quali la Dda ha chiesto il provvedimento restrittivo. Al momento gli arrestati sono dunque 93, mentre due persone risultano latitanti. Le indagini hanno consentito di azzerare il mandamento un tempo guidato dai boss Sandro e Salvatore Lo Piccolo e successivamente diretto da Giuseppe Liga, detto l'architetto. Nel corso delle indagini sarebbe emerso ridimensionamento ulteriore dei Lo Piccolo a vantaggio della cosca di Porta Nuova. Giuseppe Fricano, anche lui finito in manette, ritenuto dagli investigatori da sempre vicino alla famiglia Madonia, si sarebbe infatti avvicinato al clan di Porta Nuova. Questa circostanza, secondo gli investigatori, testimonierebbe la volontà di riunire le forze da parte della mafia, per cercare di serrare le file dopo i gravi colpi inferti dalla forze dell'ordine e imporre una nuova leadership in tutta la città.
MAFIA: PROCURATORE PALERMO, FINITA CONCORRENZA SPASMODICA TRA FORZE POLIZIA = Palermo, 23 giu.- - «A Palermo è finito il tempo delle contrapposizioni, delle rivalità, della concorrenza spasmodica. È ormai archiviata, è un'esperienza che non esiste più. Abbiamo l'esempio di un'operaizone molto complessa gestita in pieno accordo dalle varie forze di polizia». Così il Procuratore capo di Palermo, Francesco Messineo, alla conferenza stampa per l'operazione 'Apocalissè che ha portato in carcere una novantina di persone. L'indagine è stata condotta congiuntamente dalla Squadra mobile di Palermo, dalla Guardia di Finanza e dal Reparto operativo dei Carabinieri.
ISTAT: RADDOPPIATI IN 20 ANNI DIVORZI PER CRISI SETTIMO ANNO Ma in calo separazioni, italiani in Spagna per iter più rapidi - ROMA, 23 GIU - La famosa 'crisi del settimo annò colpisce sempre di più i matrimoni in Italia, tanto che in 20 anni, tra il 1985 e il 2005, «le unioni interrotte dopo sette anni da una separazione sono raddoppiate, passando dal 4,5% al 9,3%». È quanto raccontano i dati di una ricerca dell'Istat, dalla quale emerge, però, anche che «i tassi di separazione e di divorzio, in continua crescita dal 1995, hanno una battuta d'arresto nel 2012» e che sempre più italiani vanno all'estero, in particolare in Spagna, per arrivare alla rottura del legame coniugale in tempi più rapidi
EGITTO: 7 ANNI DI CARCERE PER GIORNALISTI AL JAZIRA - IL CAIRO, 23 GIU - Sono stati condannati a sette anni di carcere i tre giornalisti della tv Al Jazira sotto processo al Cairo per sostegno ai Fratelli musulmani. Lo si è appreso al Tribunale. L'accusa aveva aveva chiesto condanne ancor più pesanti. C'è possibilità di ricorso in Cassazione.
La condanna a 7 anni è stata inflitta al giornalista australiano Peter Greste e a quello egiziano-canadese Mohamed Fahmi. Al producer egiziano Baher Mohamed sono stati inflitti 10 anni, hanno precisato le fonti al tribunale. La stessa pena ai 12 contumaci tra cui compaiono un britannico e una canadese. L'accusa aveva chiesto tra i 15 e i 25 anni di carcere. Il processo ha coinvolto 20 reporter, fotografi e cameraman accusati di «disinformazione» e sostegno alla Fratellanza Musulmana, bandita di nuovo come organizzazione terroristica nell'Egitto dei militari.
ITALIA ALLA UE, ORA CRESCITA E LAVORO,PENSARE FUORI DA SCHEMI STOP ALLA RISSA SUI NOMI, INCORAGGIARE LE RIFORME STRUTTURALI È ora di ripensare la strategia, rilanciando la crescita e creando lavoro. L'Italia scrive alla Ue ed indica la propria idea di road map in un documento in vista del vertice europeo. Bisogna dare «un nuovo inizio», perchè una rissa sulle nomine sarebbe incomprensibile agli occhi dei cittadini, si osserva. E per questo il nuovo presidente della Commissione dovrà essere audace e innovativo, in grado di «pensare fuori dagli schemi». Inoltre, occorre incoraggiare le riforme strutturali a livello nazionale perchè «sono il pilastro della nuova agenda politica» europea, in quanto motore della crescita. ---. SCONTRO SULL'IMMUNITÀ DEI SENATORI, NO DI FI-M5S-LEGA BOSCHI, 'ANDIAMO AVANTI, LA QUESTIONE NON È CENTRALÈ Mentre si avvicina la scadenza del termine per la presentazione dei sub-emendamenti (dopodomani), sale la temperatura della polemica sul ripristino dell' immunità nel Nuovo Senato, e la riforma registra nuove possibili insidie. Bocciata da Forza Italia e M5s, dopo che il ddl del governo l'aveva abrogata, la relatrice Finocchiaro aveva proposto che per richieste dei gip sia per Senato che per Camera si occupasse un'apposita sezione della Consulta. Il ministro delle Riforme ha detto che il tema non è centrale e si può ritornare al testo del ddl del governo. I centristi ritengono che l'immunità sia garanzia di equilibrio fra i poteri. Salvini: sì a immunità ma entro certi limiti. ---. MATURITÀ, 490MILA STUDENTI ALLE PRESE CON IL 'QUIZZONÈ TERZO ED ULTIMO SCRITTO CON QUESITI SU MAX CINQUE MATERIE Terza e ultima prova scritta oggi per i 490mila studenti alle prese con l'esame di maturità. Dopo il tema di italiano e la prova di ciascun indirizzo, stamani quella multidisciplinare, il cosiddetto 'quizzonè. Lo scritto verte su un massimo di cinque materie che i maturandi hanno studiato durante l'ultimo anno scolastico, con quesiti preparati da ogni singola commissione d'esame: domande a risposta chiusa o aperta, trattazioni sintetiche o esercizi. ---. MAFIA, OLTRE 90 ARRESTI A PALERMO, RICOSTRUITI ORGANIGRAMMI INSULTI A PENTITI SU FACEBOOK,DA CIMICE NOME KILLER PETROSINO Operazione 'Apocalissè a Palermo contro la mafia con 95 provvedimenti contro presunti uomini d' onore - capi e gregari - dei mandamenti mafiosi di Resuttana e San Lorenzo, accusati di associazione mafiosa, estorsione e altri reati. Estorsioni ai danni di imprese edili ed attività commerciali, con un condizionamento dell' economia locale. Dall'operazione anche parole contro i pentiti di un presunto boss in carcere su un profilo Facebook e un' intercettazione col nome del killer del poliziotto italo-americano Joe Petrosino, ucciso a Palermo nel 1909, dove era giunto dagli Usa per combattere la Mano Nera. ---. BIMBO DI 3 ANNI TRAVOLTO E UCCISO DA PIRATA STRADA A RAVENNA DAVANTI MAMMA AD ALTEZZA STRISCE SU ROMEA,TRASCINATO 80 METRI Caccia al pirata della strada che ieri sera verso le 21 ha ucciso un bimbo di 3 anni sotto gli occhi della madre a Ponte Nuovo, alle porte di Ravenna, proprio sotto la loro casa sulla via Romea Sud. A investirlo sarebbe stata una Mercedes di colore scuro, pare con targa straniera. Secondo le indagini della polizia municipale, il piccolo è stato travolto all'altezza delle strisce pedonali, che stava attraversando con la mamma, ed è stato poi trascinato per un'ottantina di metri. È morto poco dopo in ospedale. ---. EGITTO: 7 ANNI DI CARCERE PER GIORNALISTI AL JAZIRA I TRE CRONISTI ACCUSATI SOSTEGNO A FRATELLI MUSULMANI Sono stati condannati a sette anni di carcere i tre giornalisti della tv Al Jazira sotto processo al Cairo per sostegno ai Fratelli musulmani. Lo si è appreso al Tribunale. L'accusa aveva aveva chiesto condanne ancor più pesanti. C'è possibilità di ricorso in Cassazione. ---. COREA SUD, UCCIDE 5 COMMILITONI E TENTA SUICIDIO, ARRESTATO FUGA 2 GIORNI SERGENTE IN SERVIZIO SU CONFINE COREE,7 FERITI Catturato in Corea del Sud il sergente in fuga da due giorni dopo aver ucciso cinque commilitoni e averne feriti altri sette, tutti componenti di un'unità della 22/a divisione dell'Esercito in servizio sul confine tra le due Coree. Secondo Seul, il militare - 22 anni - è stato bloccato su una collina a Goseong, a 220 km a nordest di Seul, dopo aver tentato senza successo il suicidio con il suo fucile K-2. ---. INDIA: FURIOSO PER FIGLIA FEMMINA,STRANGOLA LEI E LA MOGLIE UOMO AFFARI VOLEVA DIVORZIO, GIUDICE AVEVA CHIESTO RIFLETTERE Un uomo d'affari indiano che non aveva mai accettato di avere avuto dalla moglie una figlia femmina, dopo che un giudice gli aveva chiesto di riflettere un anno sulla sua richiesta di divorzio, ha prima strangolato la donna, gettandone il cadavere dalla finestra, e poi anche la figlia di tre anni, simulando il tutto come un'aggressione da parte di sconosciuti. L'uomo è stato arrestato con suo fratello e sua madre: secondo gli investigatori, fra l'altro aveva sottoposto la moglie a regolari vessazioni, accusandola di non avergli dato un maschio e di non aver portato abbastanza dote.
TRENTINO: GOGNA POPOLARE PER I CONSIGLIERI REGIONALI A Trento 'toncà in Adige durante le Feste del patrono - TRENTO, 23 GIU - «Processo» e «supplizio pubblico» per i consiglieri regionali del Trentino Alto Adige ideatori della legge sui vitalizi e per gli ex consiglieri beneficiari delle liquidazioni d'oro. Dopo il giudizio in piazza, ieri sera a Trento, sul fiume Adige, a conclusione della tradizionale gara delle zattere per le feste del patrono San Vigilio, il condannato, che simboleggiava tutti i politici, chiuso in una gabbia, è stato immerso nelle acque del fiume per la cosiddetta 'toncà. Lo speaker nel frattempo ha letto la sentenza in dialetto trentino fra il divertimento generale. Una menzione di demerito speciale è andata all'associazione degli ex consiglieri regionali, guidata dal Franz Pahl, accusata di fare ostruzionismo sulla nuova legge sui vitalizi.
PREFETTO PERUGIA, SUICÌDATI È SOLO INTERCALARE NAPOLETANO 'Ho sbagliato, la mia carriera è stata rovinata da una frasè - ROMA, 23 GIU - «Era solo una frase pronunciata con il caratteristico intercalare napoletano: suicidati nel senso che hai fallito, che non sei riuscito in qualcosa. Non che ti devi ammazzare davvero. Sono cattolico e praticante, figuriamoci se posso mai davvero istigare una persona a suicidarsi. Volevo dire che non si può descrivere Perugia come la capitale della droga, volevo solo svegliare l'opinione pubblica». Così, in due interviste a Corriere della Sera e Repubblica, il prefetto di Perugia Antonio Reppucci, rimosso dal ministro dell'Interno Angelino Alfano dopo aver pronunciato la frase 'la madre che non si accorge che il figlio si droga è una fallita. Si deve solo suicidarè. 'Ho dato la vita per lo Stato, in Calabria ho subìto anche intimidazioni. Quattro anni di sacrifici, in vita mia ho sempre obbedito. Una carriera fatta di servizio rovinata da una frase. una frase sola, estrapolata da una conferenza stampa di un'ora e mezzo, e avete ammazzato una persona«, dice Reppucci. Adesso »sono a disposizione del ministro, che farà quello che vuole di me. Sono come i carabinieri: usi obbedir tacendo. E forse è giusto così: ho sbagliato«
CALCIO: STAMPA SPAGNOLA, MESSI TROVA ACCORDO CON FISCO, PAGHERÀ 33 MILIONI = Barcellona, 23 giu. - - Lionel Messi regolarizzerà la sua posizione con il fisco spagnolo pagando un totale di 32,9 milioni di euro e chiudendo una vicenda cominciata un anno fa. Lo scrive oggi 'Marcà sul suo sito web. Qualche giorno fa la stessa Procura di Barcellona ha chiesto al giudice di Gavà di archiviare il procedimento per frode fiscale contro il 4 volte pallone d'oro, riconoscendo come il capitano dell'Argentina non fosse a conoscenza della gestione del suo patrimonio. Andrà invece avanti il procedimento nei confronti di Jorge Messi, il padre, secondo la Procura il principale responsabile della frode. Per sanare la questione relativa agli anni 2010, 2011 e 2012, il fuoriclasse del Barcellona pagherà 25 milioni di euro, cifra a cui aggiungere una multa per i 4,1 milioni non pagati tra il 2007 e il 2009, relativi ai diritti di immagine del calciatore. Una multa che sarà di 2,7 milioni, pari al 65% della somma dovuta per la collaborazione data da Messi alle indagini. A questi 27,7 milioni vanno aggiunti i 5,2 già versati a settembre per un totale di 32,9.
INCIDENTI STRADALI: SCONTRO IN A12, MORTO GIOVANE CONDUCENTE - VIAREGGIO (LUCCA), 23 GIU - Accertamenti ancora in corso sull'A/12 Rosignano-Genova dove intorno alle 4 la polizia stradale è intervenuta per un incidente stradale in cui è morto un giovane, Michele Ricci, 24 anni, nato a La Spezia ma residente a Roma. La vittima era il conducente di una vettura Smart rimasta coinvolta in una collisione con un autocaravan e un Fiat Doblò. Secondo una prima ricostruzione, l'urto c'è stato sulla corsia di sorpasso sul tratto tra Viareggio e Livorno nella provincia di Pisa. La vittima è stata soccorsa dal 118 e sono intervenuti anche i vigili del fuoco per estrarre il corpo dalle lamiere dell'auto, ma a causa dei gravi traumi il conducente della Smart è deceduto nel luogo dell'incidente.
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