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Le notizie del 18 giugno 2014, mattino

UCCISO A COLPI DI PIETRA: PM CHIEDE 24 ANNI - AREZZO, 18 GIU - Ventiquattro anni è la pena chiesta dal pm Marco Dioni per Paul Cocian, il trentacinquenne romeno accusato di aver ucciso a colpi di pietre Massimo Bosco, 45 anni, nel corso di una lite tra senzatetto per un posto sotto la tenda di quest'ultimo in una notte di pioggia. Il delitto avvenne nel novembre del 2013 al Parco del Pionta. Dello stesso omicidio è accusata la 46enne barese Maria Marziliano che ha optato per il rito abbreviato davanti al Gup, in programma domani. La richiesta di 24 anni per Cocian al termine di una requisitoria del pm. Dopo la parte civile e la difesa la corte d'assise di Arezzo, presso la quale si svolge il processo, si è ritirata in camera di consiglio per la sentenza.

ACCOLTELLATI IN STRADA, 34ENNE RIFIUTATO SU SOCIAL NETWORK DA DUE RAGAZZE  Milano, 18 GIU - Era stato escluso dai contatti di Facebook e di Whatsapp da due ragazze con cui si era fatto avanti Davide Frigatti, il perito grafico di 34 anni che ieri ha accoltellato tre persone tra Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni, uccidendone una. Ancora non è chiaro se questa possa essere la causa scatenante della furia dell'uomo, che mentre commetteva la prima aggressione e poi ancora durante l'interrogatorio della polizia è stato sentito gridare di essere «un perseguitato», che doveva «difendersi» da chi lo voleva aggredire

ACCOLTELLA PASSANTI: PARZIALI AMMISSIONI IN INTERROGATORIO - MILANO, 18 GIU - Ha rilasciato parziali ammissioni di colpa durante l'interrogatorio Davide Frigatti, il grafico di 34 anni che ieri pomeriggio è stato arrestato per aver ucciso un uomo e averne feriti altre due a coltellate nel Milanese. Nel corso dell'interrogatorio con gli investigatori della Squadra Mobile e il pm di Monza, però, ha alternato momenti di lucidità (manifestati con una buona dialettica) a stati confusionali. Proprio per questa ragione le sue dichiarazioni dovranno essere passate al vaglio dell'autorità giudiziaria

CROLLATA PARTE DELLA CISTERNA ROMANA A GIANNUTRI (ANSA) - GROSSETO, 18 GIU – Un movimento franoso ha interessato la cisterna romana di Monte Mario a Giannutri. Il serbatoio, come riporta Il Tirreno, già presente al tempo dell'antica Roma, è da tempo in sofferenza a causa di un dissesto statico. Dopo il primo sopralluogo, dovrebbero essere state le abbondanti piogge dei giorni scorsi a causare la frana che però non comprometterà l'approvvigionamento idrico dell'isola perchè la cisterna è interrata. Da circa 20 giorni, intanto, nella zona c'è un cantiere del Parco dell'Arcipelago, su delega del Ministero che è proprietario della struttura. Il sindaco di isola del Giglio, Sergio Ortelli, ha chiesto l'immediato ripristino della zona.

CARCERI: DETENUTO ORISTANO DENUNCIA, DOPO ICTUS IN OSPEDALE SU FURGONE POLIZIA = Oristano, 18 giu. - «Mi sono sentito male improvvisamente verso le 21 del 27 maggio scorso. Il medico del Carcere, che ha diagnosticato un sospetto ictus cerebrale, ha subito chiamato l'ambulanza medicalizzata del 118. All'uscita dell'Istituto però non sono stato fatto salire sull'ambulanza ma sul furgone della Polizia Penitenziaria. Ammanettato, con flebo e collegato a un monitor sono stato accompagnato all'ospedale dove sono giunto verso le 22.30». È la denuncia di L. B., 54 anni, calabrese, detenuto in regime di Alta Sicurezza nel carcere di Oristano-Massama, in una lettera a Maria Grazia Caligaris, presidente di 'Socialismo diritti riformè. «L'evento critico - sottolinea il detenuto nella missiva - ha avuto il totale sostegno dei medici. Dopo i controlli, l'ambulanza ha avuto accesso all'Istituto. Sono stato sistemato nella barella ma poiché non funzionava l'ascensore, con le precauzioni del caso, sono stato fatto scendere e collocato in una sedia a rotelle. Nel frattempo i sanitari dell'Istituto hanno provveduto ai prelievi ematici, a fare un elettrocardiogramma e a sistemare l'ago-cannula in vena. Sono quindi sopraggiunti nell'Infermeria Centrale del carcere i componenti dell'equipaggio del 118 ma all'uscita la sorpresa. Medico e Infermiere sono saliti sul furgone della Penitenziaria al mio seguito».

MAFIA: PM PALERMO, SPACCIO DROGA RESISTE A COLPI INFERTI  - PALERMO, 18 GIU - «Lo spaccio avviene a livello familiare. Tutti si occupano delle varie fasi: dall'approvvigionamento al confezionamento alla ricerca. Ancora oggi intere famiglie vivono di droga, nonostante le operazioni di polizia e i sequestri». L'ha detto il procuratore aggiunto di Palermo, Teresa Principato, commentando in conferenza stampa gli arresti di stamane nel quartiere Zen. «L'organizzazione - ha aggiunto - è così ben strutturata che riesce a sopravvivere nonostante i colpi inferti e la collaborazione di Sebastiano Arnone, Salvatore e Domenico Giordano», due fratelli pentiti, il primo di questi è cognato di Arnone, altro collaboratore.

RIFORME: CAV, GRILLO NON PUÒ PORTARE PROGETTO SERIO ++ Di lui abbiamo paura e basta - ROMA, 18 GIU - Grillo ci ruba la scena sulle riforme? «No, non abbiamo pensato a Grillo, Grillo ci fa paura e basta, non credo possa portare avanti un progetto serio». Lo afferma Silvio Berlusconi in conferenza stampa alla Camera

DEBITI PA: UE APRE PROCEDURA INFRAZIONE CONTRO ITALIA ++ Non applica correttamente direttiva, ritardi fino a 210 giorni - BRUXELLES, 18 GIU - La Commissione Ue ha aperto una procedura d'infrazione contro l'Italia in quanto ritiene che nella pratica non applichi correttamente la direttiva Ue sul ritardo dei pagamenti da parte della pubblica amministrazione. Le imprese non vengono pagate a 30-60 giorni come previsto dalle regole Ue ma con ritardi che arrivano sino a 210 giorni.

MATURITÀ: BOSCHI A STUDENTI, TENETE ALTA ASTICELLA SOGNI  - ROMA, 18 GIU - «Un grosso in bocca al lupo a tutti gli studenti che stanno affrontando l'esame di #maturita2014! Tenete sempre alta l'asticella dei sogni!». Lo scrive su twitter il ministro per le Riforme e i rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi.

M5S: LORENZIN INCOMPETENTE E DISATTENTA, SI DIMETTA ++ Presentata mozione di sfiducia per caso Avastin e Stamina - ROMA, 18 GIU - Il ministro della Salute Lorenzin «non ha svolto con attenzione i compiti istituzionali» sul caso Avastin, mentre il caso Stamina ne evidenzierebbe «l'incompetenza, in quanto non è stata garante della salute di tanti malati». Sono le motivazioni della mozione di sfiducia della Lorenzin presentata da M5S.
 Presentata mozione di sfiducia per caso Avastin e Stamina  In otto pagine, di cui sono prime firmatarie le senatrici Michela Montevecchi e Paola Taverna vengono scandite, punto per punto, le presunte inadempienze contestate. In primis, si legge, il ministro non ha tenuto presente «che nell'ultimo elenco dei farmaci essenziali stilato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, l'unico farmaco anti-VEGF inserito per il trattamento della Degenerazione maculare senile è l'antitumorale Avastin di Roche e non Lucentis di Novartis», come invece accadeva in Italia. Lorenzin, inoltre, si sarebbe mostrata poco solerte nel rispondere in merito al mancato utilizzo off label dell'Avastin, denunciato in periodi non sospetti proprio dall'M5s. Le accuse riguardano anche la gestione della vicenda Stamina, in particolare rispetto alla nomina del primo Comitato di esperti, il cui «percorso di valutazione non è stato obiettivo in quanto essi si erano già espressi sul metodo con perplessità e pregiudizi». Tanto che «alla luce della sentenza del Tar che ha evidenziato criticità e mancanza di imparzialità» è stata «necessaria» la nomina di un nuovo Comitato. «Certamente ha assunto una pesante eredità dai precedenti ministri - conclude Taverna - ma il suo operato non è stata non risolutivo nel dare una risposta a una situazione così drammatica».

YARA: MANCUSO, SU ALFANO SQUALLIDO TIRO AL BERSAGLIO  - ROMA, 18 GIU - «Contro il ministro Alfano è in atto uno squallido tiro al bersaglio. Le polemiche e le critiche riguardanti l'annuncio del fermo del presunto omicida di Yara Gambirasio sono pretestuose oltre che infondate. Infatti, non c'è stata da parte del ministro Alfano alcuna ingerenza sulle indagini e men che mai il rischio di mettere a repentaglio l'intera operazione. Piuttosto ad Angelino Alfano va il merito di aver riaffermato il primato dello Stato sul crimine, rassicurando così milioni di famiglie». Lo ha dichiarato il senatore del gruppo del Nuovo CentroDestra Bruno Mancuso

ARA: LEONE, POLEMICA SU ALFANO È ESAGERATA, È IL MINISTRO  - ROMA, 18 GIU - «La polemica su Alfano mi sembra esagerata proprio perchè Alfano è il ministro dell'Interno: l'avesse fatto un cittadino qualsiasi o il poliziotto che esce dalla caserma svelando la notizia a un giornalista, forse sarebbe stato più grave. E la mia non è una difesa di ufficio di Alfano, ma quella che viene fuori da questa polemica mi sembra un'Italia strana». Lo dicead Agorà Antonio Leone, deputato Ncd, intervenendo ad Agorà, su Rai3. «A volte assistiamo a fatti gravissimi e ora si imputa a un ministro dell'Interno di aver dato una notizia, trincerando la propria contrarietà a questo dietro la presunzione d'innocenza o la convalida dell'arresto? La conferenza stampa sarebbe stata fatta da chi ha condotto l'operazione Gambirasio dopo un'ora dal tweet di Alfano. Questa polemica mi sembra un pò esagerata», conclude Leone

YARA: BONAFÈ, SU ALFANO NON C'È PROBLEMA POLITICO Ha solo espresso legittima soluzione per soluzione caso  - ROMA, 18 GIU - «Alfano? Non credo ci sia un problema politico, c'è solo un governo che deve continuare a portare avanti un processo di riforme per l'interesse del Paese. Se non portiamo a casa risultati in tempi rapidi, possiamo parlare di Alfano e casi Gambirasio, ma comunque non arriveremo al punto. E il punto è che questo Paese ha bisogno di riforme». Lo dichiara ad Agorà l'eurodeputato Pd Simona Bonafè. «Il ministro Alfano ha espresso la legittima soddisfazione per la soluzione di un caso che ha comportato indagini molto lunghe, non ha divulgato dettagli dell'inchiesta ma solo e semplicemente evidenziato la sua soddisfazione, che poi è la soddisfazione anche nostra, fermo restando il principio della presunzione di innocenza perchè dobbiamo essere garantisti e lo dobbiamo essere fino in fondo», conclude.

YARA: CARIDI (NCD), SU ALFANO POLEMICHE STRUMENTALI - ROMA, 18 GIU - «Le polemiche sul ministro Alfano sono destituite di ogni fondamento e confermano una volta di più che qualsiasi argomento è ormai banalmente usato strumentalmente per delegittimare gli avversari politici. Quando il ministro dell'Interno ha parlato dell'arresto del presunto assassino di Yara diversi quotidiani on line ne avevano già dato notizia». Lo ha dichiarato il senatore del Nuovo CentroDestra, Antonio Caridi. «Ritengo poi - aggiunge - che non ci sia stato nulla di anomalo se il ministro Alfano, a prescindere dalle diatribe sulla tempistica, volesse comunicare agli italiani l'arresto di un uomo che presumibilmente si è macchiato di un efferato delitto che ha largamente interessato e commosso l'opinione pubblica. Non c'è inoltre nulla di strano se un ministro degli Interni abbia voluto complimentarsi con gli uomini delle Forze dell'Ordine che hanno compiuto una straordinaria operazione investigativa. Spero la si smetta con queste polemiche immotivate e inutili».

BERLUSCONI, RENZI ACCOLGA PROPOSTA PRESIDENZIALISMO  - ROMA, 18 GIU - «Renzi e il governo e la sinistra accolgano questa nostra proposta, allora noi ripresenteremmo gli emendamenti già presentati. Se ci fosse accordo su questi emendamenti, che si possono anche cambiare, si darebbe al Paese un sistema snello». Lo afferma Silvio Berlusconi parlando dell'elezione diretta del capo dello Stato.

YARA: SACCONI, ALFANO HA INTERPRETATO SOLLIEVO NAZIONE  - ROMA, 18 GIU - «Alfano ha interpretato il sollievo di una nazione. Le polemiche sul tweet segnalano ancora il persistere di una pratica politica e giornalistica depressiva. Al fondo, al di là dei profili formali, rimane in una parte del ceto politico ed editoriale l'attitudine a considerare con malcelata insoddisfazione le positività. Eppure quando lo Stato dà segni della propria efficienza, quando si dimostra con i fatti che il delitto non paga, quando si ricostruisce un pezzo della fiducia collettiva, dovremmo tutti esserne lieti. Ferma restando la presunzione di innocenza». Lo dichiara in una nota Maurizio Sacconi, capogruppo Ncd al Senato

GIANNI PITTELLA PRESIDENTE A INTERIM EUROPARLAMENTO Dopo dimissioni Schulz che assume guida gruppo S&D  - BRUXELLES, 18 GIU - Gianni Pittella (Pd), già primo vicepresidente del Parlamento europeo, ha assunto da oggi la presidenza ad interim dell'assemblea di Strasburgo subentrando a Martin Schulz. Lo ha reso noto lo stesso Parlamento. Il cambio della guardia è avvenuto in base al regolamento interno del Pe e in seguito alla nomina di Schulz a presidente del gruppo S&D. L'elezione del nuovo presidente del Parlamento avverrà il prossimo primo luglio in occasione della seduta plenaria inaugurale dell'assemblea uscita dalle elezioni.

YARA: PER BOSSETTI PREVISTO INTERROGATORIO DAVANTI A PM  - BERGAMO, 18 GIU - Fra gli accertamenti che il gip sarebbe intenzionata a chiedere al pm in funzione dell'udienza di convalida vi sarebbe anche un prelievo del Dna del padre legittimo di Bossetti. Questo per fugare ogni dubbio sul fatto che, come invece è stato rivelato dagli esami del Dna, il padre non sia Giuseppe Guerinoni, l'autista di autobus scomparso nel 1999 e che, secondo i risultati scientifici, sarebbe appunto il padre di Bossetti.

SCHUMACHER: STAMPA SVIZZERA, COSCIENTE DURANTE TRASFERIMENTO Pilota ha comunicato con lievi cenni del capo  - ROMA, 18 GIU - Durante il trasferimento in ambulanza dall'ospedale di Grenoble (Francia) al centro di riabilitazione dell'ospedale universitario di Losanna (Svizzera) - circa 200 chilometri - Michael Schumacher era cosciente, ha tenuto quasi sempre gli occhi aperti, non ha parlato ma ha comunicato con i sanitari attraverso dei lievi cenni del capo. Lo scrive il giornale svizzero Blick che ha contattato la società incaricata del trasporto. Il viaggio è stato organizzato in gran segreto, fornendo un nome falso. Inoltre, il personale addetto al trasferimento dell'ex pilota di formula uno ha dovuto consegnare i telefoni cellulari per garantire la massima privacy. Secondo quanto riporta il giornale svizzero, gli addetti al trasporto hanno riconosciuto a fatica Schumi, apparso molto dimagrito.

TEMI MATURITÀ FRA QUASIMODO E LE PERIFERIE FRAGILI DI PIANO LA VIOLENZA NEL '900, TECNOLOGIE PERVASIVE, EUROPA 1914/2014 Uno dei capisaldi della poesia di Salvatore Quasimodo, la poesia Ride la gazza, nera sugli aranci; il 'rammendo delle periferiè di cui ha scritto l'architetto Renzo Piano, dove nessuno ha speso tempo e denaro per fare manutenzione; la violenza e non violenza nel '900. Questi alcuni degli argomenti proposti per i temi di maturità. Altre tracce la pervasività delle tecnologie e per il saggio breve artistico letterario Il dono, mentre la riflessione storica viene richiesta sull'Europa nel 1914 e nel 2014, quali le differenze, a cent'anni dallo scoppio della Grande Guerra. Tracce che offrono una bella gamma di riflessioni, spiega il ministro dell' Istruzione Giannini. ---. UCRAINA, KIEV: ESPLOSIONE GASDOTTO DOVUTA A BOMBA POROSHENKO, PRONTI A CESSATE IL FUOCO UNILATERALE È stata causata da una bomba l'esplosione di ieri lungo un gasdotto nella regione di Poltava che trasporta il metano in Europa. Lo ha dichiarato il ministro dell'Interno ucraino Arsen Avakov in una seduta del Consiglio dei ministri. Intanto, il presidente ucraino Poroshenko, citato dalle agenzie Interfax e Itar-Tass, ha detto che il suo governo è pronto a «cessare il fuoco in maniera unilaterale» nell'Ucraina dell'est. Pronto ad amnistia per chi deponga armi e non ha commesso reati gravi, corridoio per mercenari per lasciare il Paese. ---. IRAQ, ROHANI AVVERTE: DIFENDEREMO LUOGHI SANTI SCIITI ATTACCO JIHADISTI A MAGGIOR RAFFINERIA PAESE A NORD BAGHDAD Teheran avverte quelli che definisce «grandi potenze e loro lacchè, assassini e terroristi: faremo di tutto per proteggere i luoghi santi degli imam sciiti in Iraq». Lo spiega il presidente iraniano Rohani, parlando vicino alla frontiera irachena. Intanto, prosegue l'offensiva jihadista, oggi lanciato un attacco contro la principale raffineria di petrolio dell'Iraq, a nord di Baghdad. I combattimenti nella provincia di Salaheddine, provincia di cui i jihadisti controllano alcuni settori da una settimana. Gli assalitori hanno distrutto riserve di petrolio prima di entrare nel complesso. ---. CANTONE: PER SOCIETÀ PUBBLICHE TRASPARENZA COME ENTI LOCALI TORNI NORMA FALSO IN BILANCIO. E 'SE TANGENTI,PERDI APPALTÒ Quando si tratta di società private con capitale interamente pubblico, lo standard di trasparenza dovrebbe essere pari a quello di un singolo comune, di una regione, di un ente locale. Così il presidente dell'Autorità anticorruzione, Raffaele Cantone, il quale inoltre si dice favorevole al ritorno di una norma sul falso in bilancio e propone l'estrazione a sorte dei componenti delle commissioni di gara per gli appalti pubblici. Un' altra osservazione è che se nel contratto di un appalto ci fosse scritto che chi paga le tangenti perde l'appalto stesso si risolverebbero molto problemi. ---. MAFIA:DROGA-ESTORSIONI,17 ARRESTI IN OPERAZIONE DIA PALERMO SISTEMI SICUREZZA IN VILLA-'SUPERMERCATÒ PER STUPEFACENTI Operazione antimafia della Dia di Palermo con 17 ordinanze di custodia cautelare con le accuse di associazione mafiosa, traffico di stupefacenti ed estorsione. Tra gli arrestati anche quello che secondo gli investigatori sarebbe il presunto capomafia dello Zen. La sua villa allo Zen sarebbe stata una vera e propria roccaforte, con sofisticati sistemi di sicurezza e trasformata in una sorta di 'supermercatò della droga all' ingrosso e dettaglio. ---. ESPLODE SILOS FALEGNAMERIA, FERITI DUE VIGILI FUOCO RECANATI: ERANO IMPEGNATI IN OPERAZIONI SPEGNIMENTO Due vigili del fuoco feriti stamani nell'incendio, seguito da esplosione, del silos di una falegnameria a Squartabue di Recanati (Macerata). Per uno dei due, in gravi condizioni, il trasporto in eliambulanza all'ospedale regionale di Ancona. L'altro sarebbe precipitato durante l'esplosione. L'incidente alla Gfl sas di Recanati, che produce componenti in legno e pvc per l'industria del mobile. Il silos aveva preso fuoco la notte scorsa, e le operazioni di spegnimento delle fiamme erano in corso già da ore. Stamani la deflagrazione. ---. MEDIASET:TELEFONICA OFFRE 295MLN PER 22% DI PAY TV DIGITAL+ A CERTE CONDIZIONI PREZZO FINO A 355MLN.TITOLO SALE IN BORSA Telefonica ha presentato un'offerta vincolante da 295 milioni di euro per il 22% della pay-tv Digital+ detenuto da Mediaset. Lo annuncia una nota. Il prezzo potrebbe salire fino a 355 milioni in base al raggiungimento di certe condizioni. Mediaset Espana riceverebbe altri 10mln se Telefonica completerà l'acquisto del 56% di Digital+ di Prisa, più 20mln in base agli abbonati al servizio nei prossimi 4 anni. All'accettazione dell'offerta, infine, a Mediaset verranno dati altri 30mln se rinuncerà ai diritti di acquisto sulla quota di Prisa nella società. Bene il titolo Mediaset in Borsa dopo l'offerta. ---. PENA MORTE, IN USA PRIMA ESECUZIONE DOPO LO CHOC IN OKLAHOMA GEORGIA, INIEZIONE LETALE PER VIOLENZA E OMICIDIO SU 15ENNE La Georgia ha eseguito nella notte la prima condanna a morte negli Stati Uniti in sette settimane, dopo quella dell'Oklahoma che aveva sollevato polemiche per le sofferenze inferte al condannato. Un 58enne condannato per aver violentato ed ucciso una ragazza di 15 anni nei sobborghi di Atlanta nel 1989, è stato dichiarato morto per iniezione letale a Jackson, sudest della Georgia. Nessuna condanna era stata eseguita dal 29 aprile, quando Clayton Lockett era morto 43 minuti dopo l'iniezione di un nuovo 'cocktail' letale.

CITTÀ METROPOLITANE: LANZETTA, CONFRONTO PER COSTRUIRE IMPALCATURA CHIARA - «Mi auguro che da questo confronto emergano suggerimenti su come costruire una impalcatura organizzativa semplificata, chiara, che aiuti a vivere e ad operare meglio». Lo ha detto il ministro degli Affari regionali Maria Carmela Lanzetta, al seminario sulle città metropolitane organizzato dal Dipartimento per gli Affari regionali e le autonomie. «È questo il motivo per cui riteniamo indispensabile l'ausilio delle università e dei centri di ricerca su queste tematiche», ha sottolineato. «La costruzione delle città metropolitane, l'attuazione di questa parte della legge n. 56 del 2014, non è un fatto automatico, burocratico, è qualcosa di più - ha continuato - è un importante momento politico perché attiene a scelte fondamentali delle comunità locali, dei territori»
«È, quindi, l'atto iniziale di un importante processo di prospettiva, che va costruito nel tempo, chiamando in causa la corresponsabilità di tutti i livelli di governo - ha precisato - per ripensare progressivamente le meccaniche delle istituzioni» e «gli stessi perimetri amministrativi inizialmente fissati dalla legge, ma adattabili, in prospettiva alle esigenze di buona governance territoriale che emergeranno nelle diverse realtà». «Sarà così possibile - ha concluso Lanzetta - renderli funzionali alle realtà effettuali che costituiscono la trama reale del Paese: sistemi di impresa, sistemi locali del lavoro, ambiti ottimali di offerta dei servizi pubblici, ambiti di servizio sociale».

MAFIA: PIZZO IMPOSTO ANCHE A OCCUPANTI CASE POPOLARI   - PALERMO, 18 GIU - Le indagini della Dia hanno consentito di svelare gli affari di Guido Spina, l'uomo ritenuto il boss del quartiere palermitano Zen, investito nel ruolo dai capi mafia. La cosca non si occupava solo dello spaccio di cocaina ma anche di imporre il pizzo ai commercianti, agli imprenditori e anche a chi occupava le case popolari nei padiglioni dello Zen: un «obolo» in cambio di acqua e pulizia. Spina, pluripregiudicato per droga e mafia, era agli arresti domiciliari per motivi di salute. Le microspie piazzate dagli uomini della Dia hanno però accertato che stava bene. Adesso Spina è in carcere al 416 bis.

PORNOSTAR SCOMPARSA: FASCICOLO PM PER OMICIDIO VOLONTARIO  - VICENZA, 18 GIU - Dopo il ritrovamento ieri di un involucro nel lago di Garda che potrebbe contenere resti umani, il fascicolo della Procura di Vicenza riguardante la scomparsa di Federica Giacomini, l'attrice hard di cui non si hanno più notizie dallo scorso febbraio, è diventato per omicidio volontario. Indagato del delitto è il fidanzato della donna Franco Mossoni, 55 anni, attualmente rinchiuso con provvedimento restrittivo in un ospedale psichiatrico dopo l'irruzione del febbraio scorso nel nosocomio vicentino vestito da Rambo e con un'arma giocattolo. Il gip Stefano Furlani ha disposto un incidente probatorio con perizia psichiatrica, fissando l'udienza per l'8 luglio, per valutare dello stato psichico di Mossoni. Nel pomeriggio di oggi il pm, la Polizia e il legale della famiglia di Federica Giacomini si recheranno nell'Istituto di medicina legale di Padova per l'apertura dell'involucro che potrebbe nascondere, in base ai sospetti, il cadavere della donna. Vista la prolungata permanenza in acqua soltanto una serie di esami specifici potranno aiutare a capire se si tratti effettivamente della donna.