INCIDENTI: SCONTRO TRA DUE AUTO A ROMA, UN MORTO = Roma, 15 giu. - Incidente mortale, ieri sera verso le 20.30, in via di Mezzocammino a Roma. In uno scontro tra due auto, una persona è morta. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani. La vittima sarebbe il passeggero di una delle due auto.
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ROMA: CONTROLLI NEL WEEK-END E IN ZONE MOVIDA, 5 ARRESTI E SEI DENUNCE = ANZIANA AGGREDITA PER PORTARLE VIA LA PENSIONE Roma, 15 giu. - Cinque arresti e sei denunce. È il bilancio dei controlli, effettuati per tutto il fine settimana, dagli agenti della polizia di Stato del reparto volanti e dei commissariati, che hanno passato al setaccio il centro storico di Roma e i luoghi più frequentati della movida, ma anche quelli più periferici. Il primo arresto è stato effettuato nella zona del Pigneto, a Porta Maggiore. Poco dopo le ore 20 di ieri, in circonvallazione Casilina, un passante ha notato una persona anziana che chiedeva aiuto cercando allo stesso tempo di difendersi dall'aggressione di due uomini, fuggiti subito dopo. A seguito della segnalazione giunta al 113, in pochi minuti gli agenti del commissariato Porta Maggiore sono intervenuti sul posto. Dal racconto della vittima è emerso che le mire dei due aggressori erano rivolte alla somma di denaro di cui era in possesso, ossia la pensione riscossa in mattinata. L'immediata battuta in zona effettuata dai poliziotti ha permesso poco dopo di rintracciare uno dei due aggressori, un romeno di 39 anni, al termine arrestato per rapina. A Trastevere gli agenti del commissariato di zona hanno effettuato dei servizi di controllo del territorio nel corso dei quali sono state identificate 74 persone. Quattro giovani, di cui due minorenni, sono stati denunciati all'autorità giudiziaria in quanto, dopo aver forzato un posto di controllo, hanno opposto resistenza agli agenti. Il conducente dell'auto è stato inoltre denunciato in quanto trovato alla guida senza patente ed in stato di ebbrezza
PAPA: COLF E BADANTI SVOLGONO UN LAVORO PREZIOSO NELLE FAMIGLIE = DAL PONTEFICE 'UN PENSIERO SPECIALÈ, SOSTENGONO ANZIANI E NON AUTOSUFFICIENTI Città del Vaticano, 15 giu. - Papa Francesco, dopo la preghiera dell'Angelus ha rivolto «un pensiero speciale» «alle collaboratrici domestiche e badanti, che provengono da tante parti del mondo e - ha sottolineato - svolgono un servizio prezioso nelle famiglie, specialmente a sostegno degli anziani e delle persone non autosufficienti».
DROGA: CONTROLLI NEL MILANESE, ARRESTATI 18 SPACCIATORI - MILANO, 15 GIU - Diciotto spacciatori sono stati arrestati nel fine settimana dai carabinieri che hanno fatto una serie di controlli nei punti di ritrovo dei giovani a Milano e in Provincia. Oltre agli arresti, i militari (85 sono stati impegnati nei controlli del week-end) hanno denunciato tredici persone: di queste cinque per guida in stato di ebbrezza e otto per guida senza patente. E hanno sequestrato 16 mila euro in contanti, 1,1 kg di marijuana, 40 grammi di cocaina, 70 di hashish, 2 di eroina e 120 grammi di sostanze da taglio
EXPO: SANGALLI, MILANO NON MERITA DI PERDERE QUESTA GRANDE OPPORTUNITÀ = 'NON RISOLVE TUTTO, MA È GRANDE PROGETTO PER FUTURO CITTA« Milano, 15 giu. - Expo 2015 »non risolve tutto, ma è l'unico grande progetto per fare un investimento sul futuro della città di Milano«. Lo sostiene Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano, nel suo intervento per il 'Premio Milano Produttivà della Camera di Commercio di Milano, tenutosi oggi al teatro alla Scala di Milano. »Ad un anno dall'apertura dei cancelli, dobbiamo tutti insieme raddoppiare gli sforzi: non possiamo permetterci di perdere questa grande opportunità. Milano non lo vuole e non lo merita«. Sono diverse le speranze legate ad Expo per la città. »I dati ci dicono che a Milano - dice Sangalli - ci saranno 102mila posti di lavoro, un indotto di 12,7 miliardi di produzione aggiuntiva e un valore aggiunto di 6 mld«. Come Camera di commercio, »vogliamo coinvolgere tutti gli imprenditori. Mi piacerebbe - spiega - che ogni imprenditore possa esporre sulla sua attività 'Expo anch'iò«. In generale, per il presidente di Confcommercio, »Expo può davvero essere un primo passo per la ripresa economica che auspichiamo tempo« e la speranza »per superare questa lunga crisi«.
ILVA: LEGALE EX ASSESSORE, GUP INCOMPATIBILE CON PIÙ IMPUTATI - TARANTO, 15 GIU - «Secondo me il gup Gilli è incompatibile rispetto alle posizioni di Conserva, dell'ex presidente della Provincia Gianni Florido, dell'ex dirigente Ilva Girolamo Archinà, dell'avv. Donato Perrini e del luogotenente Giovanni Bardaro, tutti imputati nell'udienza preliminare che sta per iniziare». Lo dice all'ANSA l'avv. Michele Rossetti, che insieme alla collega Laura Palomba ha presentato, per conto dell'ex assessore provinciale all'Ambiente Michele Conserva, una istanza di ricusazione del gup titolare del fascicolo legato all'inchiesta sull'Ilva 'Ambiente svendutò. Il giudice il 26 novembre 2012 firmò un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di Conserva per una inchiesta parallela a quella per disastro ambientale. «Vengono utilizzate - aggiunge Rossetti - le stesse intercettazioni per dire che c'era accordo concussivo nei confronti dei funzionari». Florido e Conserva rispondono di concussione, Bardaro di una ipotesi di rivelazione del segreto istruttorio e Perrini di una ipotesi di rivelazione di segreto d'ufficio. L'udienza preliminare scaturita dall'inchiesta 'Ambiente svendutò, a carico di 49 persone fisiche e tre società, inizierà il 19 giugno prossimo. Rossetti ricorda che il gup Gilli «in ogni caso, deve prima esprimersi sulla istanza di rimessione del processo presentata dai difensori dei Riva. Se il processo resterà a Taranto, dovrà vagliare la nostra istanza di ricusazione. Secondo me i fatti sono oggettivi».
CAMORRA:PANSA,COME DICEVA FALCONE 'FENOMENO UMANO,AVRÀ FINÈ - ROMA, 15 GIU - «Come diceva Falcone 'la mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una finè». Così il capo della polizia, Alessandro Pansa, ha commentato con il Corriere del Mezzogiorno il pentimento di Antonio Iovine dicendosi convinto però che: «Per un poliziotto uno dei rischi più grandi è quello di sentirsi sicuro del risultato prima di averlo raggiunto». «Io sono un ottimista di natura», ha aggiunto Pansa, oggi a Salerno per il raduno dell'Associazione nazionale Polizia di Stato, ma «Fino a quando non si sarà messa la parola fine, e in modo definitivo, al clan dei Casalesi, ripeterò ai miei uomini come anche l'ultimo metro dovrà essere percorso con la stessa forza e determinazione con cui si affrontano le salite».
IRAQ:APPELLO PAPA, SICUREZZA,CONVIVENZA,GIUSTIZIA ++ Prega per vittime,ricorda profughi,di cui tanti cristiani - CITTÀ DEL VATICANO, 15 GIU - Il Papa segue «con viva preoccupazione gli avvenimenti» in Iraq, invita tutti a pregare con lui per il Paese, le vittime, i profughi, tra cui tanti cristiani. «Auspica» sicurezza, pace e un futuro riconciliato nella giustizia, dove tutti, indipendentemente dalla fede, costruiscano una Patria «modello di convivenza».
PAPA: È UNA CONTRADDIZIONE PENSARE A CRISTIANI CHE SI ODIANO = Città del Vaticano, 15 giu. - «È una contraddizione pensare a cristiani che si odiano». Lo ha detto papa Francesco, durante l'Angelus in piazza San Pietro, sottolineando come «il demonio mette sempre zizzania».
MOTOCICLISTI PERIRONO IN PISTA A IMOLA, EX AD A GIUDIZIO Con lui anche due tecnici, per incidenti avvenuti nel 2010 - BOLOGNA, 15 GIU - Walter Sciacca, ex ad di Formula Imola, Simone Magnani, responsabile dell'ufficio tecnico dell'Autodromo, e Michele Ciarlariello, organizzatore delle prove libere sul circuito cittadino, saranno giudicati in abbreviato. L'ha deciso venerdì il gup di Bologna Gianluca Petragnani Gelosi. Lo scrive il Resto del Carlino nelle pagine di Imola. I tre sono ritenuti dalla Procura di Bologna responsabili delle morti, avvenute in pista nel 2010, di due motociclisti, due piloti dilettanti, Alessandro Tasselli e Gabriele Nannini. L'udienza si terrà il 24 ottobre, con possibile proseguimento il 29. Per tutti l'accusa è di omicidio colposo. A Sciacca, così come agli altri due, i pm Antonello Gustapane e Manuela Cavallo, contestano di non aver adottato le necessarie cautele in pista sia per segnalare la curva a sinistra di novanta gradi della Variante bassa, sia per attenuare l'impatto di una possibile uscita di strada in quel punto. Omissioni che per l'accusa avrebbero portato ai drammatici incidenti del faentino Tasselli (il 12 aprile) e quello del lucchese Nannini (l'8 agosto). Formula Imola ha sempre sostenuto invece di aver predisposto la pista con le misure di sicurezza previste dall'omologazione internazionale per le corse motociclistiche. Imola Race, il soggetto che per tutto il 2010 organizzò operativamente le giornate di prove per piloti non professionisti, ha invece chiarito fin dall'inizio di aver fatto i debiti incontri preparatori con i piloti prima di scendere in pista, con tanto di cartine del tracciato.
DELL'UTRI: ASS.GEORGOFILI, VENGA IN BIBLIOTECA ACCADEMIA 'Intanto continua a percepire vitalizio da senatorè - FIRENZE, 15 GIU - «Marcello dell'Utri durante la sua detenzione ambirebbe a fare il bibliotecario. Non crediamo sia un problema, potrebbe sempre farlo presso l'Accademia dei Georgofili a Firenze, dove si è già recato altre volte nella sua vita per consultare testi importantissimi che sicuramente vanno ben conservati». Lo scrive il presidente dell'associazione tra i familiari delle vittime di via dei Georgofili, Giovanna Maggiani Chelli, rispetto al desiderio espresso da Dell'Utri di potersi occupare della biblioteca del carcere di Parma dove è detenuto. Anche se, evidenzia la stessa nota, «il problema è un altro, Marcello dell'Utri continua di sicuro in queste ore a percepire per legge il suo vitalizio da senatore, anche se il Presidente del Senato ha avviato un iter per eliminare i vitalizi ai senatori condannati». «Nel contempo - invece - le nostre vittime, quelle della strage di via dei Georgofili , quelle che abitavano di fronte all'Accademia, e durante l'attentato del 27 Maggio 1993 sono rimaste invalide all'80% della capacità lavorativa, non solo non possono più lavorare e fare i bibliotecari, ma non percepiscono neppure i giusti vitalizi e le pensioni a cui hanno diritto». Per Maggiani Chelli «non c'è più tempo per indugi filosofici e grandi proclami per placare gli animi esacerbati a vantaggio del quieto vivere di chi governa senza muovere un dito per fare giustizia. Sono i fatti che contano e questo Governo verso le vittime di mafia terroristica eversiva del 27 Maggio 1993, per ora è solo in obbligo, mentre continua a favorire chi con la mafia ha avuto a che spartire».
ORSONI, POTREI ANCORA SERVIRE VENEZIA MA SENZA I PARTITI Io contro potere con pistola ad acqua, me la fanno pagare - ROMA, 15 GIU - «Era la terza volta che mi chiedevano di fare il sindaco. Nel 1994 e nel 2000 ho detto di no, nel 2010 ho accettato. L'indicazione per la mia candidatura veniva da Massimo Cacciari, per il quale ho avuto sempre grande stima, e non mi sono sottratto. Attorno al mio nome si era creato un consenso molto vasto. Ora so che sono stato usato dalla politica». È quanto afferma alla Stampa, l'ex sindaco di Venezia Giorgio Orsoni. «La mia - spiega - è la sconfitta di un uomo che ha cercato di dedicarsi alla propria città. Ma può darsi che alla fine non mi penta di aver fatto il sindaco. Ho ricevuto in queste ore centinaia di messaggi di solidarietà, chissà che non mi ponga ancora al servizio della mia città, senza i partiti». «Venezia - fa sapere - è una città dove l'apparato industriale è ormai limitatissimo e i veri poteri economici sono esercitati dai concessionari dello Stato che badano ai propri interessi patrimoniali pur svolgendo ruoli di interesse pubblico. Le Grandi Navi passano davanti a San Marco e l'Autorità portuale non contrasta questa soluzione perchè è spinta dagli interessi dei suoi concessionari». Ma, afferma Orsoni, «il sistema è saltato perchè la politica non lo controlla. Semmai ne cerca i benefici». «Io - aggiunge - ho peccato di superbia. Pensavo di potermi imporre a certi meccanismi» ma «ero un sindaco che aveva una pistola ad acqua contro dei carri armati».
POLIZIA: PANSA, SALERNO SIMBOLO DI RINASCITA DEL SUD «Da uomo del Meridione contento di tornare nella mia provincia» - SALERNO, 15 GIU - «Da uomo del Sud sono contento di essere tornato nella mia terra e nella mia provincia. Salerno rappresenta un simbolo di ripresa e rinascita del Mezzogiorno che noi abbiamo l'obbligo di rendere sempre più sicuro». A dirlo il Capo della Polizia, Alessandro Pansa, in occasione del raduno nazionale dell'Anps. Il Capo della Polizia ha voluto anche ringraziare «tutti i poliziotti, quelli in servizio in questo momento e quelli che anche se non più in servizio continuano a portare avanti i valori e i principi della Polizia di Stato, dedicando il loro impegno sul fronte della legalità e della sicurezza»
GRILLO-CASALEGGIO, RENZI LEGITTIMATO DA VOTO POPOLARE ++ Leader M5S, scenario è molto cambiato - ROMA, 15 GIU - «Sono avvenute due cose che hanno cambiato lo scenario: il M5S ha una legge» elettorale «approvata dai suoi iscritti» e Renzi «è stato legittimato da un voto popolare e non a maggioranza dai soli voti della direzione del Pd. Quindi qualcosa, anzi molto, è cambiato». Lo scrivono sul blog Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio.
NUOTO: MAGNINI IN FINALE NEI 100SL, MIGLIOR TEMPO LEONARDI Azzurro: ora vediamo la finale, ma fa freddo, non è facile - ROMA, 15 GIU - Dopo Federica Pellegrini nei 200 dorso, anche Filippo Magnini, nei 100 stile libero, centra la finale agli Internazionali 'Settecollì di nuoto. Al Foro Italico, il pesarese ha ottenuto il settimo riscontro cronometrico delle mattinata (49«83). Meglio di lui hanno fatto Luca Leonardi, miglior tempo con 49»12, e Marco Orsi, secondo (49«39»). «Il tempo di 49» e 8 è buono - dice Magnini -. Ma il tempo fa schifo, per tutti: è freddo e gareggi un pò imballato, sui ritmi veloci non è facile. Ho vinto la mia batteria che è quello che dovevo fare. Vediamo ora la finale«. L'azzurro torna quindi a commentare il 4/o posto di ieri nei 200. »Ho fatto la gara forse sulla persona sbagliata - spiega -, avevo vicino l'olandese (Dion Dreesens, ndr), e gli altri due mi sono un pò scappati. Ma 1'48«80 in carico non l'avevo mai nuotato. Mi dispiace di essere arrivato quarto ma nuotare questo tempo va bene. Damiano (Lestingi, terzo sul podio, ndr) doveva preparare il Settecolli e aveva una forma diversa». Per lui, visto l'impegno in vasca di primo mattino, niente partita dell'Italia di Prandelli che, nella notte, ha battuto l'Inghilterra, nel suo debutto al mondiale di calcio in Brasile. «Non ha segnato Buffon? Non ha nemmeno giocato - scherza l'azzurro che ieri, non sapendo dell'infortunio del portiere, aveva pronosticato un suo gol -, Ho letto oggi il risultato. Sono contento».
LEGGE ELETTORALE: GRILLO-CASALEGGIO, PRONTI AL CONFRONTO, RENZI BATTA COLPO = SCENARIO È CAMBIATO, C'È UNA BASE PER DISCUTERE Roma, 15 giu. - M5S è pronto al confronto con il governo e la maggioranza sulla legge elettorale. A dare l'annuncio sono Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio in un intervento a doppia firma, pubblicato dal blog di Grillo. «Correva il gennaio 2013. Renzie e i giornalai -scrivono i due leader cinquestelle- chiedevano a gran voce che il M5S andasse a 'vedere le cartè della legge elettorale di Renzie, se no il Paese andava a sbattere. Altrimenti Renzie con chi altro poteva fare la legge se non con Berlusconi? E Berlusconi fu! Il pregiudicato sbattuto fuori dal Senato per merito esclusivo del M5S che chiese il voto palese e accelerò la discussione in aula, fu in seguito accolto in gran pompa da Napolitano al Quirinale come novello padre costituzionale». «E chi altri poteva fare le riforme della P2 se non un condannato in via definitiva nonché ex iscritto alla P2 (tessera 1816, ndr)? La logica in questo è impeccabile. Il M5S avviò a gennaio una discussione on line con gli iscritti, seguita da un voto, su ogni singolo punto possibile di una nuova legge elettorale con l'aiuto del professor Giannulli. La legge M5S è stata quindi depositata in Parlamento e siamo arrivati prima della legge elettorale di Renzie e Berlusconi, primi con il passo della tartaruga, ma della democrazia partecipata. Ricordate? Se non si faceva la legge entro il 25 gennaio non doveva cadere il mondo? Rileggetevi gli articoli dei quotidiani di allora». «Pura comicità. E ora? Ora sono avvenute due cose che hanno cambiato lo scenario: il M5S ha una legge approvata dai suoi iscritti (e non discussa a porte chiuse in un ufficio del Pd in via del Nazareno) e Renzi è stato legittimato da un voto popolare e non a maggioranza dai soli voti della direzione del Pd. Quindi qualcosa, anzi molto, è cambiato. La legge M5S è di impronta proporzionale, non è stata scritta su misura per farci vincere come è stato per l'Italicum, scritto per farci perdere. E ora? Se Renzi ritiene che la legge M5S possa essere la base per una discussione comune, il cui esito dovrà comunque essere ratificato dagli iscritti al M5S, Renzi batta un colpo. Il M5S risponderà. All'incontro eventuale con il Pd, che speriamo ci sia, parteciperanno i due capigruppo M5S di Camera e Senato, oltre a Danilo Toninelli, estensore tra altri della versione definitiva della legge e Luigi Di Maio come massima rappresentanza istituzionale in Parlamento nel suo ruolo di vicepresidente della Camera».
«All'incontro eventuale con il Pd, che speriamo ci sia, parteciperanno - annunciano Grillo e Casaleggio - i due capigruppo M5S di Camera e Senato, oltre a Danilo Toninelli, estensore tra altri della versione definitiva della legge e Luigi Di Maio come massima rappresentanza istituzionale in Parlamento nel suo ruolo di vicepresidente della Camera». Nel post i leader del M5S ripercorrono la vicenda della riforma elettorale a partire da quando (il post indica erroneamente come data il gennaio 2013, invece che 2014) «Renzie e i giornalai chiedevano a gran voce che il M5S andasse a 'vedere le cartè della legge elettorale di Renzie, se no il Paese andava a sbattere. Altrimenti Renzie con chi altro poteva fare la legge se non con Berlusconi? E Berlusconi fu! Il pregiudicato sbattuto fuori dal Senato per merito esclusivo del M5S che chiese il voto palese e accelerò la discussione in aula, fu in seguito accolto in gran pompa da Napolitano al Quirinale come novello padre costituzionale. E chi altri poteva fare le riforme della P2 se non un condannato in via definitiva nonchè ex iscritto alla P2 (tessera 1816, ndr)? La logica in questo è impeccabile». Poi il M5S, ricordano, avviò «una discussione on line con gli iscritti, seguita da un voto, su ogni singolo punto possibile di una nuova legge elettorale con l'aiuto del professor Giannulli. La legge M5S è stata quindi depositata in Parlamento e siamo arrivati prima della legge elettorale di Renzie e Berlusconi, primi con il passo della tartaruga, ma della democrazia partecipata». «E ora? Ora sono avvenute due cose che hanno cambiato lo scenario: il M5S ha una legge approvata dai suoi iscritti (e non discussa a porte chiuse in un ufficio del Pd in via del Nazareno) e Renzi è stato legittimato da un voto popolare e non a maggioranza dai soli voti della direzione del Pd. Quindi qualcosa, anzi molto, è cambiato. La legge M5S - sottolineano Grillo e Casaleggio invitando Renzi a »battere un colpo« sulla loro proposta - è di impronta proporzionale, non è stata scritta su misura per farci vincere come è stato per l'Italicum, scritto per farci perdere». Il post include il link dal quale scaricare la proposta elettorale del M5S.
«Se Renzi ritiene che la legge M5S possa essere la base per una discussione comune, il cui esito dovrà comunque essere ratificato dagli iscritti al M5S, Renzi batta un colpo. Il M5S risponderà». Lo scrivono Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio sul blog, auspicando un incontro con il premier sulla legge elettorale.
ITALIA PARTE BENE AI MONDIALI, MA ORA OCCHIO A COSTA RICA BALOTELLI 'GRAZIE AI COMPAGNÌ, MARCHISIO:'È ANCORA LUNGÀ Gli azzurri partono col piede giusto ai Mondiali del Brasile e si impongono con due reti di Marchisio e Balotelli sugli inglesi (per loro momentaneo pareggio con Sturridge). Soddisfatto Prandelli, secondo il quale la strada è quella giusta, ma sarà determinante la partita con la Costa Rica, che si è imposta sull' Uruguay. Il ct tuona anche contro i mancati time out per il caldo, che ha fatto faticare i giocatori. Di troppo caldo parla anche Marchisio, uno dei due marcatori italiani, che ricorda come la strada sia ancora lunga. SuperMario, intanto, twitta la sua felicità e ringrazia i compagni, «avanti così». ---. MADRE E DUE FIGLIOLETTI TROVATI UCCISI NEL MILANESE SCOPERTI DAL MARITO, TORNATO A CASA DOPO LA PARTITA Una donna di 38 anni ed i suoi due figlioletti, una bambina di 4 anni ed un maschietto di 20 mesi, sono stati trovati uccisi la scorsa notte in una abitazione a Motta Visconti (Milano). A fare la tragica scoperta è stato il marito, rientrato dopo aver visto la partita fuori casa, nella zona, da amici. L'uomo al momento si trova in caserma dei carabinieri. Sui corpi delle vittime ferite d'arma bianca al collo, compatibili con uno sgozzamento. ---. MO, NETANYAHU TUONA CONTRO HAMAS PER RAPIMENTO RAGAZZI 80 PALESTINESI ARRESTATI. I 3 SCOMPARSI DURANTE AUTOSTOP Ci sono esponenti di Hamas e fra questi anche un loro leader, fra gli 80 palestinesi arrestati la notte scorsa dalle forze di sicurezza israeliane che indagano sul rapimento di tre ragazzi israeliani in Cisgiordania mentre facevano l'autostop tra Betlemme ed Hebron. Il premier Netanyahu addossa al movimento islamico la responsabilità del rapimento: «e questo avrà gravi conseguenze», dice. L'esercito ha imposto la chiusura completa di Hebron, così come sono stati chiusi i valichi con Gaza. ---. RIFORME, SALVINI A RENZI: FACCIAMOLE INSIEME,ECCO CONDIZIONI STERZARE SU NEOCENTRALISMO, CON DIALOGO SU SENATO E TITOLO V L'accordo con il Pd è sulla riforma del Senato e «sulla collegata riforma del Titolo V della Costituzione. La speranza è una sterzata decisa rispetto al neocentralismo del governo». Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, al Corriere della Sera. «All'inizio - ricorda Salvini - Renzi diceva no, no, no a qualunque nostra proposta. Se adesso su questi principi incomincia a dire sì, il bilancio per noi diventa positivo». «Se governo e maggioranza recepiranno le nostre indicazioni, io faccio un servizio all'Italia e recupero i due anni di sonno profondo dei governi Monti e Letta». ---. A PALERMO NAVE CON 767 MIGRANTI, ANCHE SUPERSTITI NAUFRAGIO RACCOLTI DA MARINA. 90 SU GOMMONE, 39 RECUPERATI. 10 BARE Stragi del mare senza fine. È approdata nel porto di Palermo la nave Etna della Marina militare con a bordo 767 migranti raccolti durante diverse operazioni di soccorso nel Canale di Sicilia. Fra loro anche i superstiti dell' ultimo naufragio di cui si è avuta notizia. Sul gommone viaggiavano 90 persone, sono stati recuperati 39 naufraghi e si contano 10 vittime (sette erano donne). Quattro profughi si sono ustionati durante il naufragio. ---. EXPO, SALA: DEI MIEI COLLABORATORI ADESSO MI FIDO DOMANI VEDO IL PREFETTO E A BREVE CANTONE Dei collaboratori «che sono con me adesso mi fido, anche se, lo confesso, mi fidavo anche di Paris»: lo ha detto il commissario unico di Expo 2015, Giuseppe Sala, a margine di una premiazione della Camera di Commercio a Milano, commentando gli ultimi sviluppi dell'inchiesta sulle presunte tangenti per gli appalti legati ad alcuni lavori dell' esposizione universale. «Ho fatto fare un audit interno ed esterno di tutte le posizioni e sono più tranquillo». Sala spiega che domani mattina avrà un incontro con il prefetto, e poi a breve si vedrà con il presidente dell'authority Anticorruzione Raffaele Cantone. ---. RAID AEREI PAKISTAN, MORTI 150 MILITANTI TERRITORI TRIBALI AFGHANISTAN, ATTENTATO CONTRO ADDETTI ELETTORALI: 11 VITTIME Basi della guerriglia antigovernativa nei territori tribali di confine con l'Afghanistan sono state oggetto di attacchi da parte dell' aviazione pachistana, e sono stati uccisi almeno 150 militanti stranieri, riferisce Geo tv. Si tratta di ribelli del movimento islamico uzbeko, che la scorsa settimana aveva rivendicato con i talebani pachistani un attacco all'aeroporto di Karachi costato la vita a 36 persone. In Afghanistan, 11 morti per un ordigno su cui è saltato il veicolo su cui viaggiava un gruppo di addetti alle elezioni presidenziali.
BRASILE 2014: INGHILTERRA, FISIOTERAPISTA ESULTA PER GOL E SI INFORUNA = LEWIN SCIVOLA SU BOTTIGLIA, LESIONE ALLA CAVIGLIA Manaus, 15 giu. - - L'Inghilterra perde la partita con l'Italia e anche un fisioterapista. Gary Lewin, membro dello staff medico, si è infortunato alla caviglia sinistra durante il match giocato a Manaus. La lesione gli impedirà di continuare a lavorare durante il torneo. «È un momento molto triste, purtroppo i Mondiali per lui sono finiti», dice il ct Roy Hodgson. Lewin si è fatto male al 37', esultando dopo il gol del provvisorio 1-1 realizzato da Daniel Sturridge. Il fisioterapista è scivolato su una bottiglia d'acqua e si è procurato una grave distorsione. L'Inghilterra ha a disposizione un altro fisioterapista, Steve Kemp.
GIORNALISTI: MORTO BULBARELLI, EX DIRETTORE GAZZETTA MANTOVA - MANTOVA, 15 GIU - Si è spento questa mattina nella casa di riposo in cui ricoverato da tempo Rino Bulbarelli, per più di 20 anni direttore della Gazzetta di Mantova. Aveva 83 anni. Ha diretto la Gazzetta di Mantova, dove aveva iniziato la carriera negli anni 50, dal 1981 al 1992. Successivamente aveva fondato la Voce di Mantova che ha diretto sino a metà degli anni '90. Lascia la moglie Giovanna e i figli Paola, assessore regionale alla Casa, e Auro, noto giornalista Rai
VERONA: RAPINATORE ARRESTATO DOPO INSEGUIMENTO SU BINARI FERROVIARI = Verona, 15 giu. - Un rapinatore di 40 anni è stato arrestato dai carabinieri di Verona dopo un inseguimento a piedi effettuato lungo la rete ferroviaria che collega Milano con Venezia. L'uomo, dopo essere entrato in una concessionaria di moto e aver rubato l'incasso dalla borsa della moglie del titolare, per guadagnarsi la fuga ha scagliato una bici contro la donna e ha brandito una bottiglia di vetro contro il proprietario. Braccato dai carabinieri ha proseguito per alcuni chilometri la sua folle corsa fino a quando si è arreso ed è stato arrestato con l'accusa di rapina.
MILANO: DONNA E BAMBINI UCCISI, UN COLTELLO L'ARMA DEL DELITTO = Milano, 15 giu. - È stata usata con ogni probabilità un'arma bianca, un coltello, per uccidere la donna di 39 anni e i suoi due bambini a Motta Visconti, in provincia di Milano. Lei e i piccoli, di 4 anni e 20 mesi, sono stati trovati dal marito alle 2 della scorsa notte. Sono ancora in corso, si apprende, i rilievi tecnici dei carabinieri: a Motta Visconti sono presenti per le indagini i carabinieri di Abbiategrasso e quelli Milano con il reparto investigazioni scientifiche.
Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 338 10 30 287
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