Regione Calabria - si fa sempre più confusa la "questione Scarpelli". Due documenti datati 10 marzo e 24 marzo 2014 il primo a firma del Governatore Giuseppe Scopelliti chiede la sospensione del dottor Scarpelli. E allora la domanda nasce spontanea quanto di seguito riportato che significato può davvero avere? Non abbiamo al momento la possibilità di sentire il dottor Scarpelli o il suo avvocato, ma ci poniamo lo stesso alcune domande. Che significato hanno questi documenti? Sono o non sono atti di richiesta di sospensione?
Di seguito la nota dell'avvocato del dottor Scarpelli tratta dal Corriere della Calabria
Scarpelli annuncia querela contro Scopelliti
I «fatti gravissimi» che hanno portato alla rimozione del manager al centro di un esposto alla Procura di Catanzaro
I «fatti gravissimi» che hanno portato alla rimozione di Gianfranco Scarpelli dalle funzioni di direttore generale dell'Asp di Cosenza configurano «una serie di reati penali e di illeciti amministrativi che saranno prontamente portati all'attenzione del giudice di competenza a cui verrà anche evidenziato il grave danno all'immagine professionale subito dal dottor Scarpelli, noto per le sue capacità manageriali e per le sue doti di equilibrio ed onestà intellettuale riconosciute da sempre in tutti gli ambienti politici e sociali».
È quanto si legge in una nota dell'avvocato Guido Siciliano, legale di fiducia di Scarpelli, che annuncia che oggi (31 maggio 2014 ndr) «sarà presentato dettagliato esposto alla Procura della Repubblica di Catanzaro contro Giuseppe Scopellliti che, sebbene sospeso e dimissionario, ha presieduto una pregiunta per oltre quattro ore, nella sua stanza di ex presidente presso palazzo Alemanni, esercitando nei fatti le funzioni di presidente della Giunta, in spregio alle disposizioni legislative in materia. Peraltro – aggiunge il legale di Scarpelli – la Giunta è stata convocata e presieduta dal vicepresidente Stasi, di nomina esterna, a cui lo Statuto Regionale non attribuisce le funzioni di legale rappresentanza dell'ente in ipotesi di dimissioni o sospensione dalle funzioni del presidente eletto. Inoltre, non appena verrà notificata la delibera, sarà presentato ulteriore esposto alla Procura per la possibile fattispecie di reato d'abuso di ufficio nei confronti anche degli assessori che hanno votato la illegittima ed illecita delibera, non inserita all'ordine del giorno, approvata senza alcuna preventiva contestazione ed in assenza di contraddittorio. Dunque, assunta in totale spregio alla normativa di settore che impone specifici ed ineludibili adempimenti procedimentali».
NOTA
Questi atti, datati 10 marzo e 24 marzo, dimostrano come la Giunta abbia soltanto posto in essere adempimenti precisi disposti precedentemente.
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