Frosinone 16 giugno 2014 - Si sono distinti per meriti, laboriosità e buona condotta morale, hanno innovato e inventato per migliorare il loro lavoro e, per questo, si sono realizzati come cittadini contribuendo al progresso di tutta la società. Sono dieci residenti della provincia di Frosinone ai quali il Capo dello Stato ha riconosciuto il brevetto di Maestri del Lavoro.
L’onorificenza è stata consegnata dal prefetto Emilia Zarrilli, il 13 giugno, presso la Sala ‘Purificato’ del Palazzo del Governo. Nel corso della cerimonia, il prefetto si è soffermata sull’importanza del riconoscimento e sul significato della cerimonia che ha inteso promuovere il recupero del senso del lavoro, quale manifestazione peculiare dell’essere umano e momento fondamentale nella costruzione della propria vita.
I cittadini premiati per importanti realtà produttive del territorio:
- BATTISTI GIOVANNI di Fontana Liri
- CALDARONI ROBERTO di Monte S.G. Campano
- CHIARLITTI IGINO di Monte S.G. Campano
- D'ALESSIO UMBERTO di Frosinone
- DE PERSIO LAURA di Frosinone
- GATTA OSVALDO di Frosinone
- MORINI CARLO di Alatri
- PICCHI PAOLO di Ferentino
- RUFFALDI RENZO di Frosinone
- TABACCHIERA STEFANO di Anagni
L’evento è stata un’occasione anche per riflettere sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro. Ne ha parlato il direttore del Dipartimento di prevenzione della ASL di Frosinone Giancarlo Pizzutelli.
Il questore di Frosinone, inoltre, ha relazionato sulla sicurezza negli stadi che sono anche luoghi di lavoro: per i giocatori e per le Forze dell’ordine che espletano il servizio di sicurezza.
Il prefetto Zarrilli ha concluso la cerimonia con un apprezzamento verso la squadra Frosinone Calcio che è tornata nella serie cadetta. Si è rivolta al presidente Maurizio Stirpe, allo staff societario e tecnico e ad alcuni giocatori presenti. Nelle aziende, come nello sport, ha osservato il prefetto, possono essere raggiunti importanti risultati per la crescita della propria organizzazione e dell’intera comunità. Ed è soprattutto nei momenti di grande difficoltà che la società ha bisogno di maestri e di esempi, di segnali di fiducia e di speranza.
L’onorificenza è stata consegnata dal prefetto Emilia Zarrilli, il 13 giugno, presso la Sala ‘Purificato’ del Palazzo del Governo. Nel corso della cerimonia, il prefetto si è soffermata sull’importanza del riconoscimento e sul significato della cerimonia che ha inteso promuovere il recupero del senso del lavoro, quale manifestazione peculiare dell’essere umano e momento fondamentale nella costruzione della propria vita.
I cittadini premiati per importanti realtà produttive del territorio:
- BATTISTI GIOVANNI di Fontana Liri
- CALDARONI ROBERTO di Monte S.G. Campano
- CHIARLITTI IGINO di Monte S.G. Campano
- D'ALESSIO UMBERTO di Frosinone
- DE PERSIO LAURA di Frosinone
- GATTA OSVALDO di Frosinone
- MORINI CARLO di Alatri
- PICCHI PAOLO di Ferentino
- RUFFALDI RENZO di Frosinone
- TABACCHIERA STEFANO di Anagni
L’evento è stata un’occasione anche per riflettere sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro. Ne ha parlato il direttore del Dipartimento di prevenzione della ASL di Frosinone Giancarlo Pizzutelli.
Il questore di Frosinone, inoltre, ha relazionato sulla sicurezza negli stadi che sono anche luoghi di lavoro: per i giocatori e per le Forze dell’ordine che espletano il servizio di sicurezza.
Il prefetto Zarrilli ha concluso la cerimonia con un apprezzamento verso la squadra Frosinone Calcio che è tornata nella serie cadetta. Si è rivolta al presidente Maurizio Stirpe, allo staff societario e tecnico e ad alcuni giocatori presenti. Nelle aziende, come nello sport, ha osservato il prefetto, possono essere raggiunti importanti risultati per la crescita della propria organizzazione e dell’intera comunità. Ed è soprattutto nei momenti di grande difficoltà che la società ha bisogno di maestri e di esempi, di segnali di fiducia e di speranza.
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