Editors Choice

3/recent/post-list

DROGA: BLITZ CONTRO TRAFFICO INTERNAZIONALE, SEQUESTRO BENI PER 3,6 MLN

Catanzaro, 17 giugno 2014- Beni per un valore di oltre 3,6 milioni di euro sono stati sequestrati dal Gico della guardia di finanza di Catanzaro e dallo Scico, in esecuzione di un provvedimento emesso dal gip del Tribunale di Roma. I destinatari sono cinque soggetti, tre lametini, uno romano e uno di Platì (Reggio Calabria), implicati nell'operazione di polizia «Miseria e nobiltà» che riguardava il traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Un provvedimento simile era già stato adottato dall'autorità giudiziaria catanzarese. I beni sequestrati comprendono tre società di Lamezia Terme operanti nel settore edile, della ristorazione, della vendita di automobili, un bar a Sant'Eufemia, tre immobili di cui due in provincia di Milano e uno a Lamezia Terme, quattro automezzi, polizze assicurative e diverse disponibilità finanziarie

Guardia di finanza: sottratti al crimine organizzato beni per oltre 3,6 milioni di euro.

Beni per un valore di oltre 3,6 milioni di euro sono stati sequestrati dal g.i.c.o. della guardia di finanza di catanzaro e dal servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata (s.c.i.c.o.), in esecuzione di un provvedimento emesso dal gip presso il tribunale di roma.

Destinatari delle misure patrimoniali che sottraggono ai delinquenti l’illecita ricchezza accumulata, sono cinque soggetti, di cui tre lametini, uno romano e l’altro di platì, implicati nell’operazione di polizia denominata “miseria e nobiltà”in quanto accusati di detenzione e traffico internazionale di sostanze stupefacenti. 

Già in passato i predetti soggetti erano stati attinti da analogo provvedimento di sequestro da parte dell’a.g. catanzarese.

Parallelamente alle investigazioni antidroga, le fiamme gialle hanno condotto mirate indagini economico-finanziarie che hanno consentito di ricostruire, in capo agli indagati, un notevole complesso patrimoniale, costituito da beni immobili, attività commerciali, quote societarie, automezzi e disponibilità finanziarie, detenute sia direttamente che attraverso prestanome, il cui valore è risultato sproporzionato rispetto alle capacità economico-reddituali dei rispettivi titolari.

I beni complessivamente sequestrati comprendono tre società di lamezia terme, operanti nel settore edile, ristorazione e vendita di automobili, un bar in sant’eufemia lamezia, tre immobili di cui due in provincia di milano ed uno in lamezia terme, quattro automezzi, polizze assicurative e diverse disponibilità finanziarie, il tutto per un valore stimato in oltre 3,6 milioni di euro.