Mantova 16 giugno 2014, Vespa World Days 2014 Con la partenza ieri da Mantova dei diecimila 'vespisti' si è concluso il Vespa World Days 2014, raduno internazionale iniziato giovedì 12 giugno e che ha avuto il clou sabato 14 con la parata delle migliaia di ciclomotoristi nel capoluogo.
Ogni aspetto della sicurezza è stato vagliato e sono state prese le decisioni sulle strade su cui vietare la circolazione ordinaria, per lasciare spazio agli appassionati giunti da tutto il mondo, in una serie di riunioni e tavoli tecnici nella prefettura di Mantova, ai quali hanno preso parte lo staff dell’organizzazione dell’evento, i rappresentanti della casa motociclistica di Pontedera, la provincia, i comuni interessati dal passaggio della manifestazione, le Forze dell’0rdine, le strutture sanitarie di emergenza e urgenza e i Vigili del fuoco.
«Deve essere solo una festa» ha detto il prefetto Carla Cincarilli e, a giudicare dal brulicare di Vespe, appassionati e curiosi in città, lungo i percorsi e gli stand allestiti, una festa è stata.
Nei primi due giorni, partendo da piazza Sordello e da piazza Virgiliana, dove era allestito il Vespa Village, si sono snodati i tour minori attraverso la provincia, ma anche diretti in alcune località delle province bresciana e veronese. Per ciascun tour 100-150 vespe.
La parata, che si è tenuta sabato 14, ha visto le migliaia di Vespe che da Mantova sono giunte a San Benedetto Po, per poi ritornare nel capoluogo virgiliano nel pomeriggio, attraverso un percorso turistico che ha toccato alcuni dei luoghi più significativi della provincia.
Ogni aspetto della sicurezza è stato vagliato e sono state prese le decisioni sulle strade su cui vietare la circolazione ordinaria, per lasciare spazio agli appassionati giunti da tutto il mondo, in una serie di riunioni e tavoli tecnici nella prefettura di Mantova, ai quali hanno preso parte lo staff dell’organizzazione dell’evento, i rappresentanti della casa motociclistica di Pontedera, la provincia, i comuni interessati dal passaggio della manifestazione, le Forze dell’0rdine, le strutture sanitarie di emergenza e urgenza e i Vigili del fuoco.
«Deve essere solo una festa» ha detto il prefetto Carla Cincarilli e, a giudicare dal brulicare di Vespe, appassionati e curiosi in città, lungo i percorsi e gli stand allestiti, una festa è stata.
Nei primi due giorni, partendo da piazza Sordello e da piazza Virgiliana, dove era allestito il Vespa Village, si sono snodati i tour minori attraverso la provincia, ma anche diretti in alcune località delle province bresciana e veronese. Per ciascun tour 100-150 vespe.
La parata, che si è tenuta sabato 14, ha visto le migliaia di Vespe che da Mantova sono giunte a San Benedetto Po, per poi ritornare nel capoluogo virgiliano nel pomeriggio, attraverso un percorso turistico che ha toccato alcuni dei luoghi più significativi della provincia.
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