RENZI, TORNO DI CORSA A ROMA PER LAVORARE SUL DEF
- ROMA, 2 APR - «Torno di corsa a Roma per lavorare sul Def». Lo ha detto il premier Matteo Renzi salutando i giornalisti a Bruxelles.
GIOCO AZZARDO, IN ARRIVO 5 NUOVE SALE SCOMMESSE: COMUNE PREPARA SANZIONI Milano, 02 APR - . Intanto il Comune si prepara a verifiche e sanzioni anche sulle nuove installazioni di macchine per il gioco nelle sale già aperte e negli esercizi commerciali. Saranno più facili, ha spiegato il dirigente, grazie a «un accordo con l'amministrazione dei monopoli, che ci fornisce l'elenco delle installazioni, consentendoci le verifiche»: per ogni nuova postazioni che non rispetterà la legge regionale ci saranno sanzioni fra i 5mila e i 15mila euro, più le sanzioni accessorie comunali. Secondo i dati in possesso del Comune, in città oltre a 5 bingo ci sono 126 sale scommesse autorizzate dalla questura, con al loro interno 1223 postazioni per videolottery. Sono invece 1770 i bar, ristoranti, tabaccherie e altri esercizi pubblici dotati di slot machine attivi da prima che entrasse in vigore la legge regionale, per complessive 6257 postazioni per il gioco: per queste non occorre alcuna autorizzazione. Il Comune al momento punta soprattutto su controlli e sanzioni visto che, ha spiegato il direttore del settore Commercio «a fronte degli introiti garantiti dalle slot, gli incentivi economici per chi vi rinuncia non sono sufficienti». I primi casi su cui si potranno esercitare le sanzioni dopo l'entrata in vigore della legge regionale sono appunto le 5 sale in fase di apertura autorizzate dalla questura, di cui l'amministrazione non ha voluto oggi rivelare la collocazione. Per palazzo Marino, sul tema della lotta alle ludopatie, resta un «problema di competenze» con la questura: «Possiamo sanzionare - ha rimarcato Munarin - ma a cosa può portare un provvedimento restrittivo del Comune nei confronti di una sala che sta lavorando su autorizzazione di un altro soggetto, cioè la questura? Su questo si dovrà trovare una soluzione». Tra le ipotesi, quella che la questura richieda a chi presenta domanda di autorizzazione una autocertificazione sul rispetto delle norme regionali. «Ma questo lo può decidere solo la questura», ha evidenziato Munarin, posto che invece una recente circolare del ministero dell'Interno, in tema di autorizzazione alle aperture di nuove sale gioco, chiede alle questure di attenersi alle norme del testo unico di pubblica sicurezza, a prescindere dai provvedimenti «anti-ludopatie» varati dagli enti locali.
EXPO 2015: LA GERMANIA È LA PRIMA A INIZIARE LA COSTRUZIONE DEL PADIGLIONE = AL VIA OGGI GLI SCAVI DELLE FONDAMENTA Milano, 2 apr. - La Germania è il primo Paese a iniziare la costruzione del suo padiglione per Expo 2015. Sono iniziati oggi gli scavi delle fondamenta dopo il via simbolico dato da Giuseppe Sala, commissario unico del Governo italiano per Expo Milano 2015, e Dietmar Schmitz, commissario generale del padiglione tedesco. La Germania è stata anche la seconda Nazione ad aver firmato il contratto di partecipazione, già nel 2012. Quelle tedesco sarà uno dei padiglioni più vasti dell'Esposizione universale, arrivando a occupare una superficie di 4.913 metri quadrati. «Siamo sicuri -dichiara Sala- che il padiglione tedesco diventerà uno dei poli di attrazione di questa Esposizione universale. Il concept segue in modo molto chiaro il tema di Expo Milano 2015 'Nutrire il pianeta, energia per la vità proponendo un'esperienza di visita completamente nuova che entusiasmerà il pubblico». Attualmente sono 147 i partecipanti ufficiali a Expo 2015, considerando sia i Paesi e che le organizzazioni internazionali. La manifestazione conterà 60 padiglioni self-built, 18 in più rispetto a Shanghai 2010, stabilendo così un record nel campo delle Esposizioni universali. All'evento del 2015 saranno presenti anche nove cluster che riuniranno nello stesso progetto architettonico Paesi che hanno in comune specifiche filiere alimentari (caffè, riso, cacao, spezie, frutta e legumi, cereali e tuberi) o interessati a sviluppare un tema condiviso (agricoltura e nutrizione in zone aride, mare e isole, gli ecosistemi del bio-Mediterraneo).
RENZI, CHIAMERÒ PRESIDENTE CONGO, RISOLVERE NODO ADOZIONI Oggi a Bruxelles non c'era, vicenda va risolta, mi sta a cuore - ROMA, 2 APR - Oggi purtroppo a Bruxelles non «c'era il presidente del Congo. Nelle prossime ore lo chiamerò» per parlare anche della questione delle «adozioni» che «mi sta molto a cuore: la vicenda va risolta». Lo ha etto il premier Matteo Renzi a Bruxelles al termine del vertice Ue-Africa.
SECESSIONISTI: INDAGATO,HO APPOGGIO DIRETTORE L'INDIPENDENZA Marchi, stupisce tempistica operazione dopo referendum Veneto - BRESCIA, 2 APR - Anche il direttore del quotidiano online 'L'Indipendenzà, Gianluca Marchi, primo direttore del quotidiano della Lega Nord La Padania, sarebbe stato contattato dagli esponenti dell'Alleanza, sgominata dal Ros, per «ottenere appoggio finanziario e soprattutto mediatico al momento» dell'azione in piazza San Marco. Un appoggio, scrive il gip nell'ordinanza di custodia cautelare, che sarebbe stato fornito sia attraverso la testata online «sia attraverso emittenti televisive locali» lombarde. Sarebbe stato il leader dei secessionisti bresciani, Giancarlo Orini, a tenere i contatti con Marchi e con l'ex parlamentare leghista Roberto Bernardelli, nelle intercettazioni detto «il facoltoso», indicato nelle indagini come tra i finanziatori del gruppo. Marchi, sulla testata online, confermando di aver subito una perquisizione, scrive che «quel che solleva più di un sospetto è la tempistica di questa operazione contro i secessionisti: essa matura dopo il plebiscito veneto che tanta attenzione, soprattutto internazionale, ha richiamato su ciò che sta avvenendo in quella regione; dopo il pronunciamento di ieri della Commissione del consiglio regionale che ha votato il Pdl per l'indizione del referendum consultivo sull'indipendenza; nell'anno in cui la Scozia e la Catalogna si apprestano a votare per la loro autodeterminazione; a ridosso di elezioni europee dove il malcontento e la rivolta verso l'Europa che si è andata configurando sono in continua crescita».
'NDRANGHETA: CONSIGLIERE LECCO, CON BOSS DIVENTAVO ASSESSORE Palermo intercettato, io conosco tutti i capi delle cosche - MILANO, 2 APR - «Se c'era Franco fuori ed io ero in questa posizione qua andavo da lui e dicevo che potevo avere la possibilità di essere eletto (...) mi faceva eleggere! Andava lui a contrattare l'assessorato». Così il consigliere comunale di Lecco, Ernesto Palermo, finito oggi in carcere con l'accusa di associazione mafiosa, si lamentava in una telefonata intercettata della 'debolezzà del presunto boss della cosca Mario Trovato, rispetto alla 'potenzà che esercitava in passato il fratello Franco Coco Trovato, già condannato all'ergastolo. La telefonata del 27 aprile 2011 è contenuta nell'ordinanza di custodia cautelare emessa nell'ambito dell'inchiesta della Dda di Milano. «Tutti i boss - diceva Palermo parlando con un presunto affiliato - io tutti i boss li conosco tutti, io c'ho lo stesso rapporto con il boss, quello che abbiamo visto lì, quello era Mancuso».
'NDRANGHETA: CONSIGLIERE LECCO, CON BOSS DIVENTAVO ASSESSORE Palermo intercettato, io conosco tutti i capi delle cosche (ANSA) - MILANO, 2 APR - «Se c'era Franco fuori ed io ero in questa posizione qua andavo da lui e dicevo che potevo avere la possibilità di essere eletto (...) mi faceva eleggere! Andava lui a contrattare l'assessorato». Così il consigliere comunale di Lecco, Ernesto Palermo, finito oggi in carcere con l'accusa di associazione mafiosa, si lamentava in una telefonata intercettata della 'debolezzà del presunto boss della cosca Mario Trovato, rispetto alla 'potenzà che esercitava in passato il fratello Franco Coco Trovato, già condannato all'ergastolo. La telefonata del 27 aprile 2011 è contenuta nell'ordinanza di custodia cautelare emessa nell'ambito dell'inchiesta della Dda di Milano. «Tutti i boss - diceva Palermo parlando con un presunto affiliato - io tutti i boss li conosco tutti, io c'ho lo stesso rapporto con il boss, quello che abbiamo visto lì, quello era Mancuso».
MALTRATTAMENTI A BIMBO AUTISTICO,MAESTRA RINVIATA A GIUDIZIO In scuola Roma,caso segnalato dàAssociazione tutela del minorè - ROMA, 2 APR - Maltrattava un suo alunno affetto da una forma di autismo e per questo una maestra di una scuola elementare alla periferia di Roma affronterà un processo per le accuse di maltrattamenti e lesioni personali aggravate. A renderlo noto è l'Associazione per la tutela del minore. Ascoltate dagli inquirenti della procura capitolina maestre ed alunni della scuola nel quartiere di Spinaceto hanno raccontato delle vessazioni sia fisiche che verbali che Mara Felice infliggeva al piccolo alunno. Minacce, schiaffi e punizioni degradanti dal luglio 2009 al giugno 2010 al punto che i genitori si sono visti costretti a ritirare il bimbo dalla scuola. Domani è fissata la prima udienza davanti alla nona sezione penale del tribunale di Roma.
'NDRANGHETA:CONSIGLIERE LECCO,PRENDI TANICHE E DAI FUOCO BAR Palermo a telefono con figlia, faccio incontrare delinquenti - MILANO, 2 APR - «Gli ho detto prendi due taniche di benzina e dagli fuoco». Così parlava il consigliere comunale di Lecco, Ernesto Palermo, arrestato oggi nell'inchiesta sulla cosca della 'ndrangheta dei Trovato, intercettato in compagnia del presunto boss Mario Trovato e di un altro presunto affiliato, riferendosi a una persona che si lamentava con lui perchè stavano aprendo un nuovo bar «sotto i portici». L'intercettazione ambientale è riportata nell'ordinanza di custodia cautelare di 566 pagine firmata dal gip di Milano Alfonsa Ferraro, su richiesta dei pm della Dda Claudio Gittardi e Bruna Albertini. Nel provvedimento sono riportate tantissime intercettazioni che dimostrano, secondo l'accusa, che Palermo parlava proprio come un affiliato alla cosca, usando anche il gergo violento della 'ndrangheta. Una telefonata del 21 gennaio 2012, nella quale Palermo parla con la figlia Anna, offre poi, secondo i magistrati, uno «spaccato illuminante sia della struttura associativa» che dell'attività di «sostegno» del consigliere «alla vita» del clan. Alla figlia che gli chiede spiegazioni su alcuni personaggi che Palermo frequenta, il consigliere risponde: «Papà lo sai che cosa fa? Ti dico la verità ... papà, fa incontrare i delinquenti e loro fanno le cose, hai capito? A me non interessa! Io non le faccio le cose, hai capito? Io sono sicuro, io non le ho mai fatte, io le faccio fare a loro!».
PRESI I NUOVI 'SERENISSIMÌ, 24 ARRESTI, ANCHE ROCCHETTA SEQUESTRATO TRATTORE-CARROARMATO; IRA SALVINI: È UNA FOLLIA Blitz Ros, sequestrato trattore-carro armato per azione a piazza S.Marco. In manette anche due partecipanti ad azione del '97 ma disegno più ampio, legami con altri movimenti secessionisti, scopo indipendenza con violenza e insurrezione. Nessun legame con Lega ma Carroccio insorge, domenica protesta a Verona. ---. RENZI PROMUOVE L'ITALIA NELLA CITY, VENITE A INVESTIRE DA NOI MONTI PRESENTA RIFORMA SENATO. FI SPINGE SU LEGGE ELETTORALE Premier spiega riforme a operatori City, 'fidatevi di noi per garantire giovani e cinquantennì. A Roma nodo riforme, Pd e FI, nessun vertice con Berlusconi. Brunetta: governo perde tempo su Italicum; ex premier presenta suo ddl riforma Palazzo Madama. Eurogruppo: debito alto, fare riforme ma rispettare vicoli. ---. BEFERA: DA BLITZ GDF A CORTINA FISCO HA INCASSATO DUE MILIONI 7MLN PENSIONATI SOTTO 1.000 EURO, PADOAN: NON LE TOCCHIAMO Direttore Entrate rivendica successo controlli fisco, 'nel 2013 recuperati 13mld gettitò. Nel 2012 42,6% assegni inferiori a mille euro, solo 0,1% oltre 10mila. A donne -30% rispetto a uomini. Ministro: non tocchiamo pensioni, ma discutiamo i dettagli. Madia rilancia staffetta generazionale nella PA. ---. IL RITORNO DI SEGOLENE, 'POTEVO ESSERE IO IL PREMIER' NEL GOVERNO DI VALLS L'EX CANDIDATA SOCIALISTA ALL'ELISEO Riceve dicastero ambiente ed energia già guidato nel '92, 'onorata per nomina, dossier cruciale. Nessuno spirito di rivalsa, fare della Francia potenza ecologicà. Ex compagna del presidente francese (insieme 4 figli): 'Senza storia con Francois oggi avrei guidato il governò. ---. PUTIN DIVORZIA DALLA MOGLIE E LA CANCELLA DALLA BIOGRAFIA ATTO UFFICIALE DOPO SEPARAZIONE, TORNANO VOCI SU GINNASTA Addio ufficiale con ex moglie Liudmila a un anno da separazione, conferma in comunicato dopo scomparsa nome donna da biografia leader su sito Cremlino. Nessun dettaglio su divisione beni, su internet domande su nuova fiamma, in pole l'ex olimpionica di ginnastica Kabaieva che per gossip già gli avrebbe dato 2 figli. ---. NUOVO STOP A STAMINA, SPEDALI BRESCIA FERMANO IL TRATTAMENTO ATTESA PRONUNCIAMENTO COMITATO, VANNONI: È CONTRO I GIUDICI Commissario straordinario annuncia sospensione dopo lettera medici che aspettano parere esperti, 'preoccupati per rischio chiamate in giudiziò. Al momento 36 i pazienti in trattamento, 147 in lista d'attesa. Lorenzin: scelta non legata a comitato. Presidente fondazione: stop contro legge e ordini di Tribunalì. ---. RITROVATI DUE CAPOLAVORI RUBATI, PER 40 ANNI IN UNA CUCINA TELE DI GAUGUIN E BONNARD SCOMPARSE NEGLI ANNI '70 A LONDRA Ritrovati in Sicilia quadri sottratti a proprietari 'Marks & Spencer', erano a casa di un ignaro pensionato della Fiat. Dopo furto, abbandonati in treno e trovati a Torino, venduti in asta oggetti smarriti per 45mila lire. Figlio studente d'architettura insospettito chiede a esperti, poi segnalazione a carabinieri. ---. BARCELLONA E LA CANTERA IRREGOLARE, STOP A MERCATO PER 1 ANNO BARBARA BERLUSCONI RILANCIA IL MILAN, AVREMO IL NOSTRO STADIO Nuovi problemi per club catalano dopo polemiche su Neymar, Fifa blocca mercato estivo 2014 e finestra invernale 2015 per infrazione in trasferimenti di 10 calciatori minorenni. Ad rossonero presenta nuova sede club, assicura impegno famiglia e annuncia 'nuovo impianto di proprietà per competere con i big'.
GENERALI: PERISSINOTTO, TRANQUILLO DOPO 33 ANNI IN SOCIETÀ Richiesta risarcimento infondata e strumentale - MILANO, 2 APR - Giovanni Perissinotto, ex group Ceo di Generali, si dice «assolutamente tranquillo» dopo le notizie di stampa su una richiesta di danni per 60 milioni da parte della società. «Ho dedicato 33 anni della mia vita alla Compagnia», afferma in una nota, aggiungendo di essere nella «piena convinzione di aver sempre agito correttamente, avendo come riferimento il Consiglio di amministrazione». «Prendo atto dalla stampa che Generali avrebbe presentato un ricorso davanti al giudice del lavoro di Trieste per chiedere il risarcimento di danni - afferma - che sarebbero derivati dalla mia attività di direttore generale della Compagnia, precedente al 2001, e già questa scelta è molto significativa, anno nel quale sono stato nominato amministratore delegato». Perissinotto afferma di non aver ricevuto ancora alcuna notifica ma di non dubitare della veridicità della notizia «visto l'accanimento, che a me appare incomprensibile e persecutorio, che il nuovo vertice di Generali ha dimostrato nei miei confronti negli ultimi mesi, facendo ricorso particolare all'uso degli organi mediatici». Il manager, oggi imprenditore, ricorda di aver gestito Generali «nel periodo di maggior crisi economica e finanziaria degli ultimi 80 anni ,consentendo alla stessa di uscire rafforzata da tale temperie, senza mai chiedere aumenti di capitale e garantendo solidi risultati di bilancio». Perissinotto afferma quindi di volersi difendere nelle sedi opportune, riservandosi di «chiedere ragione di tale comportamento a chi lo ha posto in essere e non ha esitato a trascinare la Compagnia in un'azione che mi sembra, oltre che infondata, del tutto strumentale»
PEDOFILIA: MALAGÒ OK NORMA, MA SERVE TEMPO PER ORGANIZZARSI Dal 6/4 chi lavora con minori deve presentare certificato penale - ROMA, 2 APR - «Sono profondamente rispettoso delle leggi e delle norme, in particolare quelle contro gli abusi e lo sfruttamento sessuale dei minori, tuttavia non posso non rilevare che il decreto legislativo che andrà in vigore da domenica rischia di bloccare l'attività di centomila associazioni sportive»: lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò in riferimento alla nuova norma - contenuta nel Decreto legislativo numero 39 del 4 marzo 2014 attuativo della Direttiva Comunitaria 2011/93, relativa alla lotta contro l'abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile - che entrerà in vigore domenica 6 aprile e secondo la quale tutte le organizzazioni che impiegano personale (volontario o meno) le cui mansioni comportino contatti diretti e regolari con minori dovranno produrre un certificato penale (casellario giudiziale). Se non lo fanno, la sanzione amministrativa pecuniaria è fissata fra 10mila e 15mila euro. «Al di là di nuovi costi che vanno a gravare addirittura su chi fa volontariato - le parole del n.1 del Coni - in assenza di una soluzione transitoria c'è il concreto pericolo di una paralisi delle attività sportive dilettantistiche in Italia oltre ad un inevitabile ingolfamento di richieste presso le Cancellerie delle Procure della Repubblica dell'intero territorio nazionale». «Il mio auspicio - conclude Malagò - è che il Governo possa prevedere una fase di moratoria almeno per consentire alle associazioni sportive di concludere la stagione 2013-2014 e nello stesso tempo di dar loro il tempo per adeguarsi ad una norma giusta ma inattesa».
- ROMA, 2 APR - «Torno di corsa a Roma per lavorare sul Def». Lo ha detto il premier Matteo Renzi salutando i giornalisti a Bruxelles.
GIOCO AZZARDO, IN ARRIVO 5 NUOVE SALE SCOMMESSE: COMUNE PREPARA SANZIONI Milano, 02 APR - . Intanto il Comune si prepara a verifiche e sanzioni anche sulle nuove installazioni di macchine per il gioco nelle sale già aperte e negli esercizi commerciali. Saranno più facili, ha spiegato il dirigente, grazie a «un accordo con l'amministrazione dei monopoli, che ci fornisce l'elenco delle installazioni, consentendoci le verifiche»: per ogni nuova postazioni che non rispetterà la legge regionale ci saranno sanzioni fra i 5mila e i 15mila euro, più le sanzioni accessorie comunali. Secondo i dati in possesso del Comune, in città oltre a 5 bingo ci sono 126 sale scommesse autorizzate dalla questura, con al loro interno 1223 postazioni per videolottery. Sono invece 1770 i bar, ristoranti, tabaccherie e altri esercizi pubblici dotati di slot machine attivi da prima che entrasse in vigore la legge regionale, per complessive 6257 postazioni per il gioco: per queste non occorre alcuna autorizzazione. Il Comune al momento punta soprattutto su controlli e sanzioni visto che, ha spiegato il direttore del settore Commercio «a fronte degli introiti garantiti dalle slot, gli incentivi economici per chi vi rinuncia non sono sufficienti». I primi casi su cui si potranno esercitare le sanzioni dopo l'entrata in vigore della legge regionale sono appunto le 5 sale in fase di apertura autorizzate dalla questura, di cui l'amministrazione non ha voluto oggi rivelare la collocazione. Per palazzo Marino, sul tema della lotta alle ludopatie, resta un «problema di competenze» con la questura: «Possiamo sanzionare - ha rimarcato Munarin - ma a cosa può portare un provvedimento restrittivo del Comune nei confronti di una sala che sta lavorando su autorizzazione di un altro soggetto, cioè la questura? Su questo si dovrà trovare una soluzione». Tra le ipotesi, quella che la questura richieda a chi presenta domanda di autorizzazione una autocertificazione sul rispetto delle norme regionali. «Ma questo lo può decidere solo la questura», ha evidenziato Munarin, posto che invece una recente circolare del ministero dell'Interno, in tema di autorizzazione alle aperture di nuove sale gioco, chiede alle questure di attenersi alle norme del testo unico di pubblica sicurezza, a prescindere dai provvedimenti «anti-ludopatie» varati dagli enti locali.
EXPO 2015: LA GERMANIA È LA PRIMA A INIZIARE LA COSTRUZIONE DEL PADIGLIONE = AL VIA OGGI GLI SCAVI DELLE FONDAMENTA Milano, 2 apr. - La Germania è il primo Paese a iniziare la costruzione del suo padiglione per Expo 2015. Sono iniziati oggi gli scavi delle fondamenta dopo il via simbolico dato da Giuseppe Sala, commissario unico del Governo italiano per Expo Milano 2015, e Dietmar Schmitz, commissario generale del padiglione tedesco. La Germania è stata anche la seconda Nazione ad aver firmato il contratto di partecipazione, già nel 2012. Quelle tedesco sarà uno dei padiglioni più vasti dell'Esposizione universale, arrivando a occupare una superficie di 4.913 metri quadrati. «Siamo sicuri -dichiara Sala- che il padiglione tedesco diventerà uno dei poli di attrazione di questa Esposizione universale. Il concept segue in modo molto chiaro il tema di Expo Milano 2015 'Nutrire il pianeta, energia per la vità proponendo un'esperienza di visita completamente nuova che entusiasmerà il pubblico». Attualmente sono 147 i partecipanti ufficiali a Expo 2015, considerando sia i Paesi e che le organizzazioni internazionali. La manifestazione conterà 60 padiglioni self-built, 18 in più rispetto a Shanghai 2010, stabilendo così un record nel campo delle Esposizioni universali. All'evento del 2015 saranno presenti anche nove cluster che riuniranno nello stesso progetto architettonico Paesi che hanno in comune specifiche filiere alimentari (caffè, riso, cacao, spezie, frutta e legumi, cereali e tuberi) o interessati a sviluppare un tema condiviso (agricoltura e nutrizione in zone aride, mare e isole, gli ecosistemi del bio-Mediterraneo).
RENZI, CHIAMERÒ PRESIDENTE CONGO, RISOLVERE NODO ADOZIONI Oggi a Bruxelles non c'era, vicenda va risolta, mi sta a cuore - ROMA, 2 APR - Oggi purtroppo a Bruxelles non «c'era il presidente del Congo. Nelle prossime ore lo chiamerò» per parlare anche della questione delle «adozioni» che «mi sta molto a cuore: la vicenda va risolta». Lo ha etto il premier Matteo Renzi a Bruxelles al termine del vertice Ue-Africa.
SECESSIONISTI: INDAGATO,HO APPOGGIO DIRETTORE L'INDIPENDENZA Marchi, stupisce tempistica operazione dopo referendum Veneto - BRESCIA, 2 APR - Anche il direttore del quotidiano online 'L'Indipendenzà, Gianluca Marchi, primo direttore del quotidiano della Lega Nord La Padania, sarebbe stato contattato dagli esponenti dell'Alleanza, sgominata dal Ros, per «ottenere appoggio finanziario e soprattutto mediatico al momento» dell'azione in piazza San Marco. Un appoggio, scrive il gip nell'ordinanza di custodia cautelare, che sarebbe stato fornito sia attraverso la testata online «sia attraverso emittenti televisive locali» lombarde. Sarebbe stato il leader dei secessionisti bresciani, Giancarlo Orini, a tenere i contatti con Marchi e con l'ex parlamentare leghista Roberto Bernardelli, nelle intercettazioni detto «il facoltoso», indicato nelle indagini come tra i finanziatori del gruppo. Marchi, sulla testata online, confermando di aver subito una perquisizione, scrive che «quel che solleva più di un sospetto è la tempistica di questa operazione contro i secessionisti: essa matura dopo il plebiscito veneto che tanta attenzione, soprattutto internazionale, ha richiamato su ciò che sta avvenendo in quella regione; dopo il pronunciamento di ieri della Commissione del consiglio regionale che ha votato il Pdl per l'indizione del referendum consultivo sull'indipendenza; nell'anno in cui la Scozia e la Catalogna si apprestano a votare per la loro autodeterminazione; a ridosso di elezioni europee dove il malcontento e la rivolta verso l'Europa che si è andata configurando sono in continua crescita».
'NDRANGHETA: CONSIGLIERE LECCO, CON BOSS DIVENTAVO ASSESSORE Palermo intercettato, io conosco tutti i capi delle cosche - MILANO, 2 APR - «Se c'era Franco fuori ed io ero in questa posizione qua andavo da lui e dicevo che potevo avere la possibilità di essere eletto (...) mi faceva eleggere! Andava lui a contrattare l'assessorato». Così il consigliere comunale di Lecco, Ernesto Palermo, finito oggi in carcere con l'accusa di associazione mafiosa, si lamentava in una telefonata intercettata della 'debolezzà del presunto boss della cosca Mario Trovato, rispetto alla 'potenzà che esercitava in passato il fratello Franco Coco Trovato, già condannato all'ergastolo. La telefonata del 27 aprile 2011 è contenuta nell'ordinanza di custodia cautelare emessa nell'ambito dell'inchiesta della Dda di Milano. «Tutti i boss - diceva Palermo parlando con un presunto affiliato - io tutti i boss li conosco tutti, io c'ho lo stesso rapporto con il boss, quello che abbiamo visto lì, quello era Mancuso».
'NDRANGHETA: CONSIGLIERE LECCO, CON BOSS DIVENTAVO ASSESSORE Palermo intercettato, io conosco tutti i capi delle cosche (ANSA) - MILANO, 2 APR - «Se c'era Franco fuori ed io ero in questa posizione qua andavo da lui e dicevo che potevo avere la possibilità di essere eletto (...) mi faceva eleggere! Andava lui a contrattare l'assessorato». Così il consigliere comunale di Lecco, Ernesto Palermo, finito oggi in carcere con l'accusa di associazione mafiosa, si lamentava in una telefonata intercettata della 'debolezzà del presunto boss della cosca Mario Trovato, rispetto alla 'potenzà che esercitava in passato il fratello Franco Coco Trovato, già condannato all'ergastolo. La telefonata del 27 aprile 2011 è contenuta nell'ordinanza di custodia cautelare emessa nell'ambito dell'inchiesta della Dda di Milano. «Tutti i boss - diceva Palermo parlando con un presunto affiliato - io tutti i boss li conosco tutti, io c'ho lo stesso rapporto con il boss, quello che abbiamo visto lì, quello era Mancuso».
MALTRATTAMENTI A BIMBO AUTISTICO,MAESTRA RINVIATA A GIUDIZIO In scuola Roma,caso segnalato dàAssociazione tutela del minorè - ROMA, 2 APR - Maltrattava un suo alunno affetto da una forma di autismo e per questo una maestra di una scuola elementare alla periferia di Roma affronterà un processo per le accuse di maltrattamenti e lesioni personali aggravate. A renderlo noto è l'Associazione per la tutela del minore. Ascoltate dagli inquirenti della procura capitolina maestre ed alunni della scuola nel quartiere di Spinaceto hanno raccontato delle vessazioni sia fisiche che verbali che Mara Felice infliggeva al piccolo alunno. Minacce, schiaffi e punizioni degradanti dal luglio 2009 al giugno 2010 al punto che i genitori si sono visti costretti a ritirare il bimbo dalla scuola. Domani è fissata la prima udienza davanti alla nona sezione penale del tribunale di Roma.
'NDRANGHETA:CONSIGLIERE LECCO,PRENDI TANICHE E DAI FUOCO BAR Palermo a telefono con figlia, faccio incontrare delinquenti - MILANO, 2 APR - «Gli ho detto prendi due taniche di benzina e dagli fuoco». Così parlava il consigliere comunale di Lecco, Ernesto Palermo, arrestato oggi nell'inchiesta sulla cosca della 'ndrangheta dei Trovato, intercettato in compagnia del presunto boss Mario Trovato e di un altro presunto affiliato, riferendosi a una persona che si lamentava con lui perchè stavano aprendo un nuovo bar «sotto i portici». L'intercettazione ambientale è riportata nell'ordinanza di custodia cautelare di 566 pagine firmata dal gip di Milano Alfonsa Ferraro, su richiesta dei pm della Dda Claudio Gittardi e Bruna Albertini. Nel provvedimento sono riportate tantissime intercettazioni che dimostrano, secondo l'accusa, che Palermo parlava proprio come un affiliato alla cosca, usando anche il gergo violento della 'ndrangheta. Una telefonata del 21 gennaio 2012, nella quale Palermo parla con la figlia Anna, offre poi, secondo i magistrati, uno «spaccato illuminante sia della struttura associativa» che dell'attività di «sostegno» del consigliere «alla vita» del clan. Alla figlia che gli chiede spiegazioni su alcuni personaggi che Palermo frequenta, il consigliere risponde: «Papà lo sai che cosa fa? Ti dico la verità ... papà, fa incontrare i delinquenti e loro fanno le cose, hai capito? A me non interessa! Io non le faccio le cose, hai capito? Io sono sicuro, io non le ho mai fatte, io le faccio fare a loro!».
PRESI I NUOVI 'SERENISSIMÌ, 24 ARRESTI, ANCHE ROCCHETTA SEQUESTRATO TRATTORE-CARROARMATO; IRA SALVINI: È UNA FOLLIA Blitz Ros, sequestrato trattore-carro armato per azione a piazza S.Marco. In manette anche due partecipanti ad azione del '97 ma disegno più ampio, legami con altri movimenti secessionisti, scopo indipendenza con violenza e insurrezione. Nessun legame con Lega ma Carroccio insorge, domenica protesta a Verona. ---. RENZI PROMUOVE L'ITALIA NELLA CITY, VENITE A INVESTIRE DA NOI MONTI PRESENTA RIFORMA SENATO. FI SPINGE SU LEGGE ELETTORALE Premier spiega riforme a operatori City, 'fidatevi di noi per garantire giovani e cinquantennì. A Roma nodo riforme, Pd e FI, nessun vertice con Berlusconi. Brunetta: governo perde tempo su Italicum; ex premier presenta suo ddl riforma Palazzo Madama. Eurogruppo: debito alto, fare riforme ma rispettare vicoli. ---. BEFERA: DA BLITZ GDF A CORTINA FISCO HA INCASSATO DUE MILIONI 7MLN PENSIONATI SOTTO 1.000 EURO, PADOAN: NON LE TOCCHIAMO Direttore Entrate rivendica successo controlli fisco, 'nel 2013 recuperati 13mld gettitò. Nel 2012 42,6% assegni inferiori a mille euro, solo 0,1% oltre 10mila. A donne -30% rispetto a uomini. Ministro: non tocchiamo pensioni, ma discutiamo i dettagli. Madia rilancia staffetta generazionale nella PA. ---. IL RITORNO DI SEGOLENE, 'POTEVO ESSERE IO IL PREMIER' NEL GOVERNO DI VALLS L'EX CANDIDATA SOCIALISTA ALL'ELISEO Riceve dicastero ambiente ed energia già guidato nel '92, 'onorata per nomina, dossier cruciale. Nessuno spirito di rivalsa, fare della Francia potenza ecologicà. Ex compagna del presidente francese (insieme 4 figli): 'Senza storia con Francois oggi avrei guidato il governò. ---. PUTIN DIVORZIA DALLA MOGLIE E LA CANCELLA DALLA BIOGRAFIA ATTO UFFICIALE DOPO SEPARAZIONE, TORNANO VOCI SU GINNASTA Addio ufficiale con ex moglie Liudmila a un anno da separazione, conferma in comunicato dopo scomparsa nome donna da biografia leader su sito Cremlino. Nessun dettaglio su divisione beni, su internet domande su nuova fiamma, in pole l'ex olimpionica di ginnastica Kabaieva che per gossip già gli avrebbe dato 2 figli. ---. NUOVO STOP A STAMINA, SPEDALI BRESCIA FERMANO IL TRATTAMENTO ATTESA PRONUNCIAMENTO COMITATO, VANNONI: È CONTRO I GIUDICI Commissario straordinario annuncia sospensione dopo lettera medici che aspettano parere esperti, 'preoccupati per rischio chiamate in giudiziò. Al momento 36 i pazienti in trattamento, 147 in lista d'attesa. Lorenzin: scelta non legata a comitato. Presidente fondazione: stop contro legge e ordini di Tribunalì. ---. RITROVATI DUE CAPOLAVORI RUBATI, PER 40 ANNI IN UNA CUCINA TELE DI GAUGUIN E BONNARD SCOMPARSE NEGLI ANNI '70 A LONDRA Ritrovati in Sicilia quadri sottratti a proprietari 'Marks & Spencer', erano a casa di un ignaro pensionato della Fiat. Dopo furto, abbandonati in treno e trovati a Torino, venduti in asta oggetti smarriti per 45mila lire. Figlio studente d'architettura insospettito chiede a esperti, poi segnalazione a carabinieri. ---. BARCELLONA E LA CANTERA IRREGOLARE, STOP A MERCATO PER 1 ANNO BARBARA BERLUSCONI RILANCIA IL MILAN, AVREMO IL NOSTRO STADIO Nuovi problemi per club catalano dopo polemiche su Neymar, Fifa blocca mercato estivo 2014 e finestra invernale 2015 per infrazione in trasferimenti di 10 calciatori minorenni. Ad rossonero presenta nuova sede club, assicura impegno famiglia e annuncia 'nuovo impianto di proprietà per competere con i big'.
GENERALI: PERISSINOTTO, TRANQUILLO DOPO 33 ANNI IN SOCIETÀ Richiesta risarcimento infondata e strumentale - MILANO, 2 APR - Giovanni Perissinotto, ex group Ceo di Generali, si dice «assolutamente tranquillo» dopo le notizie di stampa su una richiesta di danni per 60 milioni da parte della società. «Ho dedicato 33 anni della mia vita alla Compagnia», afferma in una nota, aggiungendo di essere nella «piena convinzione di aver sempre agito correttamente, avendo come riferimento il Consiglio di amministrazione». «Prendo atto dalla stampa che Generali avrebbe presentato un ricorso davanti al giudice del lavoro di Trieste per chiedere il risarcimento di danni - afferma - che sarebbero derivati dalla mia attività di direttore generale della Compagnia, precedente al 2001, e già questa scelta è molto significativa, anno nel quale sono stato nominato amministratore delegato». Perissinotto afferma di non aver ricevuto ancora alcuna notifica ma di non dubitare della veridicità della notizia «visto l'accanimento, che a me appare incomprensibile e persecutorio, che il nuovo vertice di Generali ha dimostrato nei miei confronti negli ultimi mesi, facendo ricorso particolare all'uso degli organi mediatici». Il manager, oggi imprenditore, ricorda di aver gestito Generali «nel periodo di maggior crisi economica e finanziaria degli ultimi 80 anni ,consentendo alla stessa di uscire rafforzata da tale temperie, senza mai chiedere aumenti di capitale e garantendo solidi risultati di bilancio». Perissinotto afferma quindi di volersi difendere nelle sedi opportune, riservandosi di «chiedere ragione di tale comportamento a chi lo ha posto in essere e non ha esitato a trascinare la Compagnia in un'azione che mi sembra, oltre che infondata, del tutto strumentale»
PEDOFILIA: MALAGÒ OK NORMA, MA SERVE TEMPO PER ORGANIZZARSI Dal 6/4 chi lavora con minori deve presentare certificato penale - ROMA, 2 APR - «Sono profondamente rispettoso delle leggi e delle norme, in particolare quelle contro gli abusi e lo sfruttamento sessuale dei minori, tuttavia non posso non rilevare che il decreto legislativo che andrà in vigore da domenica rischia di bloccare l'attività di centomila associazioni sportive»: lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò in riferimento alla nuova norma - contenuta nel Decreto legislativo numero 39 del 4 marzo 2014 attuativo della Direttiva Comunitaria 2011/93, relativa alla lotta contro l'abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile - che entrerà in vigore domenica 6 aprile e secondo la quale tutte le organizzazioni che impiegano personale (volontario o meno) le cui mansioni comportino contatti diretti e regolari con minori dovranno produrre un certificato penale (casellario giudiziale). Se non lo fanno, la sanzione amministrativa pecuniaria è fissata fra 10mila e 15mila euro. «Al di là di nuovi costi che vanno a gravare addirittura su chi fa volontariato - le parole del n.1 del Coni - in assenza di una soluzione transitoria c'è il concreto pericolo di una paralisi delle attività sportive dilettantistiche in Italia oltre ad un inevitabile ingolfamento di richieste presso le Cancellerie delle Procure della Repubblica dell'intero territorio nazionale». «Il mio auspicio - conclude Malagò - è che il Governo possa prevedere una fase di moratoria almeno per consentire alle associazioni sportive di concludere la stagione 2013-2014 e nello stesso tempo di dar loro il tempo per adeguarsi ad una norma giusta ma inattesa».
0 Commenti