REGGIO CALABRIA 24 gennaio 2014. Ieri, il questore Guido Nicolò Longo, insieme a tutti i funzionari della Polizia di Stato e a una folta rappresentanza del personale, ha ricevuto il nuovo prefetto Claudio Sammartino. Dopo un breve saluto di benvenuto, il Questore, nell’accogliere il nuovo Prefetto in un clima di cordialità, ha rimarcato il profondo spirito di collaborazione e l’unità di intenti che caratterizza l’attività delle due Amministrazioni, entrambe deputate alla salvaguardia dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Il Prefetto, dopo un breve accenno alla precedente esperienza presso la sede di Taranto, definita “sede di trincea” per la complessità delle problematiche sociali affrontate, ha rimarcato la delicatezza del nuovo incarico nella sede di Reggio Calabria, a sua volta indicata come “sede di prima linea”, a causa delle particolari contingenze occupazionali e criminali che caratterizzano la provincia reggina. Il dottor Sammartino, dopo avere espresso parole di profonda stima ed apprezzamento nei confronti delle Forze di Polizia presenti sul territorio, in particolare nei riguardi della Polizia di Stato, con la quale ha già avuto modo di collaborare, ha sottolineato di essersi avvicinato con profonda umiltà, ma anche con notevole entusiasmo, all’incarico assegnatogli. Da servitore delle Istituzioni, è suo profondo intendimento svolgere il proprio incarico per il benessere collettivo, con l’obiettivo comune del ripristino della legalità e con la valorizzazione delle risorse presenti nel territorio della provincia.
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| da sx questore Longo e prefetto Sammartino |
Il Prefetto, dopo un breve accenno alla precedente esperienza presso la sede di Taranto, definita “sede di trincea” per la complessità delle problematiche sociali affrontate, ha rimarcato la delicatezza del nuovo incarico nella sede di Reggio Calabria, a sua volta indicata come “sede di prima linea”, a causa delle particolari contingenze occupazionali e criminali che caratterizzano la provincia reggina. Il dottor Sammartino, dopo avere espresso parole di profonda stima ed apprezzamento nei confronti delle Forze di Polizia presenti sul territorio, in particolare nei riguardi della Polizia di Stato, con la quale ha già avuto modo di collaborare, ha sottolineato di essersi avvicinato con profonda umiltà, ma anche con notevole entusiasmo, all’incarico assegnatogli. Da servitore delle Istituzioni, è suo profondo intendimento svolgere il proprio incarico per il benessere collettivo, con l’obiettivo comune del ripristino della legalità e con la valorizzazione delle risorse presenti nel territorio della provincia.
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