

Giuseppe Campisi
Egregio
Presidente Anas
Dott. Pietro Ciucci
Via Monzambano 10
Roma – 00185
e p.c.
Egregio
Prefetto di Reggio Calabria
Dott. Vittorio Piscitelli
Piazza Italia
Reggio Calabria – 89100
Oggetto: richiesta intervento urgente di
messa in sicurezza SGC Ionio-Tirreno e svincolo di Rosarno (RC)
Egregio
Presidente,
da anni si chiede all’Anas la
messa in sicurezza della Jonio-Tirreno, una strada che presenta antiche e
numerose criticità e dove ogni anno si verificano decide di incidenti anche
mortali. Inaccettabile è per esempio lo stato dei guardrail, vecchi e insicuri
per lunghe tratte, nonché incomprensibile il fatto che siano stati sostituiti sul
lato ionico ma non nella tratta Rosarno-Limina. Così come è inammissibile che
sul pericoloso tracciato a tre corsie non siano stati ancora installati dei
separatori di carreggiata per scongiurare gli enormi rischi per gli
automobilisti, come da normativa europea. È altresì inconcepibile abbandonare l’opportunità
di dotare la SGC di tutor per la velocità, di una adeguata illuminazione, di
una migliore segnaletica sia verticale che orizzontale. Urgente è infine la
manutenzione della galleria, oggetto di notevolissime infiltrazioni d’acqua e
sprovvista di aeratori efficienti.
Alle condizioni di pericolosità
della Ionio-Tirreno va tristemente aggiunta l’inadeguatezza e la pericolosità
del nuovo svincolo di Rosarno, che dopo sei mesi di lavori e disagi per i
cittadini si presenta con gravi carenze di illuminazione, di segnaletica e di sicurezza.
È da ritenere urgente un piano di integrazione atto a fornire il raccordo
quantomeno di corsie d’accelerazione della lunghezza adeguata, e di lampioni in
grado di illuminare uno svincolo lasciato totalmente al buio. Inoltre, a
differenza del vecchio svincolo, le indicazioni per gli automobilisti che
arrivano a Rosarno dalla Salerno Reggio Calabria sono pressoché insufficienti,
soprattutto riguardo ai comuni serviti dalla Jonio-Tirreno.
Questi e altri interventi vengono
reclamati a gran voce da molto tempo e tuttavia puntualmente ignorati. Così
come è stato disatteso l’impegno preso con la Prefettura che, dopo la mia
missiva del 21 agosto u.s., aveva fatto formale richiesta all’Anas di un piano
di interventi urgenti per la messa in sicurezza della SGC, senza tuttavia
ottenere alcuna risposta.
L’ANAS non può continuare a fare
orecchie da mercante, perseverando nell’irresponsabile sottovalutazione dei
rischi fin qui elencati. Il territorio verso il quale l’Anas mostra un così
scarso interesse merita una maggiore attenzione, in virtù dell’importanza che
la SGC e lo stesso vincolo di Rosarno ricoprono nel servire il porto di Gioia
Tauro ed entrambe le coste calabresi. Non si può dunque rimandare oltre tempo
il varo di un piano integrativo di lavori per la messa in sicurezza di queste
due infrastrutture, in modo da garantire la totale salvaguardia dell’incolumità
degli utenti e scongiurare una volta per tutte il rischio di gravi incidenti.
Il territorio, infatti, non
rimarrà inerte ad attendere la prossima sciagura, perchè quanto successo di
recente in Irpinia dovrebbe pur scuotere le coscienze di chi ha il dovere di
evitare che tragedie simili possano registrarsi, le quali ovviamente non
possono escludere anche responsabilità di natura penale.
Per tali ragioni, pretendiamo che
vengano date dalla S.V. ampie rassicurazioni sugli interventi da realizzare al
più presto, altrimenti saremo costretti a mobilitare il territorio per una grande
manifestazione di protesta all’insegna del rispetto di
chi ha il diritto di viaggiare in sicurezza.
Reggio Calabria, 23/09/2013
Avv. Giuseppe Longo
Consigliere
provinciale Reggio Calabria
LA RISPOSTA DI CIUCCI
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