SECONDA FASE PISL, L'ASSESSORE MANCINI: "AL VIA AIUTI ALLE IMPRESE PER
51 MILIONI"
Venerdì 11 ottobre alla fondazione Terina a Lamezia Terme un incontro
per discutere di due bandi sui "Sistemi turistici locali"
Al via aiuti alle imprese per cinquantuno milioni di euro. Lo ha
annunciato l'assessore al Bilancio e alla Programmazione nazionale e
comunitaria, Giacomo Mancini, che ha convocato per venerdì 11 ottobre
alle11, nei locali della Fondazione Mediterranea Terina, a Lamezia
Terme, un incontro operativo per discutere i primi due bandi pubblici
sui regimi di aiuto nell'ambito dei Progetti integrati di sviluppo
locale, relativi ai "Sistemi turistici".
Gli aiuti riguarderanno investimenti, servizi reali e formazione.
Potranno beneficiare dei contributi piccole e medie imprese con sede
operativa in tutti i comuni ricadenti nelle aree dei Pisl finanziati
con la delibera 466 del 19 ottobre 2012, che ha approvato le
graduatorie dei Progetti integrati di sviluppo locale. Lo strumento
individuato è quello dei Pacchetti integrati di agevolazione (Pia),
che consentono la richiesta di contributi finanziari attraverso la
presentazione di piani di sviluppo aziendale economicamente validi.
Gli stanziamenti previsti per i primi due bandi ammontano a
cinquantuno milioni di euro, provenienti dalle linee di intervento
5.3.2.2 e 5.3.2.3 del Por Calabria Fesr 2007-2013. Entrambe le
procedure sono relative ai Pisl"Sistemi turistici locali/Destinazioni
turistiche locali". Parte così la seconda fase dei Progetti integrati
di sviluppo locale.
"Dopo avere siglato le convenzioni Pisl per la realizzazione delle
opere infrastrutturali - spiega l'assessore al Bilancio e alla
Programmazione nazionale e comunitaria, Giacomo Mancini - è arrivato
il momento di dare avvio all'attuazione degli aiuti alle imprese. Per
questo motivo stiamo preparando i primi due bandi, che vogliamo
condividere con gli amministratori locali, le associazioni di
categoria e gli imprenditori, perascoltare le necessità dei nostri
territori e continuare ad assicurare risposte concrete ed efficaci a
tutta la Calabria".
Convegno sull'Atlante della biodiversità venerdì 11 ottobre
Censimento regionale dei fruttiferi locali a rischio di estinzione
Un Atlante a tutela della biodiversità
L'ARSAC (Azienda Regionale per lo Sviluppo dell'Agricoltura Calabrese), al fine di sensibilizzare gli operatori agricoli e i cittadini sull'importanza della biodiversità agraria, ha pubblicato l'Atlante della biodiversità sulle varietà di fruttiferi locali presenti in Calabria.
I risultati di questo lavoro saranno presentati ad Altomonte (CS) venerdì 11 ottobre 2013 con inizio alle ore 9:30 presso il Salone Razetti del Convento Domenicano. Il convegno, dal tema "Il censimento regionale di fruttiferi locali a rischio di estinzione - Atlante della biodiversità" è organizzato dall'ARSAC con il patrocinio del Comune di Altomonte.
Ricco ed articolato il programma degli interventi che saranno chiusi dall'On. Michele Trematerra, Assessore regionale all'agricoltura. Dopo i saluti del Sindaco di AltomonteGianpietro Coppola interverranno: Bruno Maiolo Dirigente ARSAC (Il ruolo dei Servizi di Sviluppo Agricolo nella tutela della biodiversità agraria), i Divulgatori ARSAC Fabio Petrillo(Censimento regionale dei fruttiferi locali a rischio di estinzione: l'Atlante della Biodiversità) ed Angelo Pagliaro (Comunicare la Biodiversità: una proposta di Legge Regionale), laRicercatrice INEA Tatiana Castellotti (Biodiversità, agricoltura, cibo, identità: nuovi legami per la valorizzazione del territorio), il Presidente Nazionale AIAB Vincenzo Vizioli (Agricoltura Biologica e Biodiversità binomio inscindibile), il prof. Rocco Mafrica del Dipartimento di Agraria UNIRC (Interventi per la salvaguardia e la valorizzazione delle varietà frutticole autoctone). Dopo le testimonianze di alcuni agricoltori custodi per la conservazione in situ (Salvatore Acampora dell'Areale del Pollino, Fausto Scavello dell'Areale media valle del Crati, Mario Arlia dell'Associazione Gruppo Attivo Belmonte per l'Areale medio tirreno cosentino e del GAS Utopie Sorridenti Cosenza) interverranno rappresentanti delle organizzazioni agricole ed ambientali (Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Legambiente, Wwf).
La grande variabilità di piante arboree riscontrata in Calabria è una risorsa, anche per l'agricoltura del futuro, non solo per la capacità di adattamento ai cambiamenti ambientali ma anche perché in grado di intercettare una domanda sempre più orientata verso il consumo di frutti, forse meno belli, ma caratterizzati da profumi e sapori intensi. Il censimento delle specie arboree calabresi a rischio di estinzione, svolto dall'ARSSA (oggi ARSAC) ed in particolare dai suoi Divulgatori Agricoli, rappresenta un lavoro che, lungi dal voler essere definitivo, sarà aggiornato nei prossimi anni con la descrizione di altre piante, nell'intento di salvaguardare e trasferire alle generazioni future un patrimonio vegetale regionale di inestimabile valore i cui proprietari sono le popolazioni locali e contadine che hanno saputo preservarlo.
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