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Minniti: basta giocare sporco con i Melitesi.

Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria) 3 agosto 2013 - Ritornando nel merito del PSA mi corre l’obbligo entrare nel merito per chiarire meglio i passaggi che si sono fatti al fine di essere chiaro come sempre con la collettività, che poi e la cosa che mi interessa di più e sgombrare il campo da chi invece insiste nel generare confusione e come al solito mistificare la realtà. Non capisco se lo fanno di proposito o perché non riescono a documentarsi  bene.

Un paio di giorni fa avevo fatto un comunicato sostenendo che vi sia in atto una proroga di un anno per l’approvazione del PSA, citando la Commissione del Consiglio Regionale Urbanistica, è provata dal fatto che è stata fatta una delibera di Giunta Regionale che recepisce quanto approvato in commissione, a breve  la ratifica del Consiglio Regionale e concludere l’iter per legge.

Il provvedimento è necessario poiché è stato adottato il quadro territoriale Regionale a valenza paesaggistica pubblicato nei termini di legge per novanta giorni, termine entro il quale si possono presentare osservazioni.

Considerato che tutti gli strumenti urbanistici di competenza Provinciale e Comunale devono obbligatoriamente adeguarsi allo strumento Regionale, è evidente che essendo molti Comuni Calabresi nella fase di redazione del PSC  e/o PSA, al fine di potersi adeguare nell’immediatezza è stato prorogato il termine di approvazione degli strumenti di livello comunale per evitare varianti successive di adeguamento con aggravio di spese.

Credo che con questa premessa dettagliata sono stato abbastanza chiaro ed esaustivo, la cosa che mi interessa come avevo detto nel comunicato precedente è di comunicare ai cittadini la verità delle cose in essere e non di fare comunicati soltanto per cercare visibilità e con la finalità della prossima campagna elettorale come stanno facendo alcuni che sono proiettati alle prossime elezioni e li invitato a rilassarsi e a tranquillizzarsi in quanto due anni sono lunghi e rischiano di stancarsi e di rischiare di non arrivare alla competizione.

Voglio ricordare a me stesso ed a tutti gli ex amministratori comunali e in particolare a tutti i cittadini che nel nostro paese è giunta l’ora di fare una riflessione seria su ciò che si vuole fare del nostro paese, naturalmente, per fare questo dobbiamo obbligatoriamente guardare per un attimo il passato e poi nell’immediatezza cercare di guardare al futuro.

Ribadisco ancora una volta, visto quello che è successo, che è impensabile fare Politica senza i partiti politici, naturale che però bisogna colmare il vuoto esistente tra i cittadini ed egli stessi partiti, iniziando un percorso di confronto e di dibattito in modo tale che questi due anni servano a preparare  o a cercare di costruire una classe dirigente che sia all’altezza di amministrare il paese.

Chi pensa che può amministrare il paese attraverso dei movimenti o comitati, secondo me è fuori dalla realtà e gli errori del passato non sono serviti a nulla.
Anche perché è paradossale sostenere alcune cose a Melito e cioè parlare come movimento e poi a livello Provinciale e Regionale si partecipa alle Riunione o iniziative partitiche seduti in prima fila.

Questa è la solita strategia di non aver posizioni chiare e giocare sporco con i cittadini Melitesi, il tutto finalizzato non per interessi collettivi ma personali.

Giuseppe Salvatore Minniti, detto Totò

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