GIOIA TAURO (Reggio Calabria) 2 agosto 2013 - . Nel tardo pomeriggio di ieri, personale della Sezione investigativa del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza, ha rinvenuto in un appartamento disabitato del quartiere Marina un arsenale e una serra artigianale per la coltivazione di canapa indiana. Nel corso dell’operazione i poliziotti hanno arrestato Salvatore Caratozzolo, operaio portuale di 52 anni, già noto alle forze di polizia e il figlio Gaetano, disoccupato di 25 anni, incensurato. Al primo piano dell’appartamento di via Solferino, all’interno di una stanza adibita a serra munita di impianto di riscaldamento e ventilazione, alla presenza di padre e figlio, gli agenti hanno rinvenuto 13 piantine di altezza di circa 15 cm di altezza di sostanza stupefacente del tipo canapa indiana, due contenitori in plastica con coperchio ermetico contenenti 1.170 e 290 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana essiccata. Sono state poi trovate le seguenti armi e munizioni: un fucile mitragliatore Kalashnikov marca Zastava calibro 7,62x39, munito di due caricatori a semiluna di cui uno rifornito con 30 e uno con 29 munizioni, un caricatore tipo “drum” rifornito con 75 munizioni calibro 7.62x39; un moschetto calibro 8 Mauser con cannocchiale di precisione; un fucile a pompa di fabbricazione brasiliana calibro 12; un moschetto modello K6558 calibro 8 Mauser; un fucile da caccia calibro 12 marca Benelli; un fucile da caccia semiautomatico calibro 12 marca Beretta; una pistola semiautomatica marca Franchi – Llama di fabbricazione spagnola calibro 7,65, munita di due caricatori di cui uno contenente 5 cartucce stesso calibro e un altro vuoto; un revolver marca Colt calibro 38 con matricola punzonata rifornita con 6 cartucce nel tamburo; 5 cartucce calibro 357 magnum; 27 cartucce calibro 7.62x39; 12 cartucce calibro 12 a pallettoni; una pistola marca Titan calibro 6,35 con matricola abrasa, munita di caricatore rifornito con 7 cartucce; una scatola contenente 15 cartucce calibro 6,35; una scatola una scatola contenente 50 cartucce calibro 40 SW.
La Polstato ha inoltre constatato l’abusivo allaccio di corrente elettrica alla rete principale. I due Caratozzolo, che non risultano considerati affiliati alle cosche della zona, sono stati dichiarati in stato di arresto per i reati di detenzione abusiva di armi (da guerra, clandestine e comuni), detenzione a fini di spaccio e produzione di sostanze stupefacenti e furto di energia elettrica e associati alla Casa circondariale di Palmi. Indagini sono in corso per accertare l’eventuale utilizzo delle armi rinvenute in alcuni degli ultimi recenti fatti delittuosi e se possano essere da ricondurre a qualche clan del territorio.
L’operazione si inquadra nell’ambito dei servizi di controllo del territorio ad ampio raggio, predisposti dal questore della provincia di Reggio Calabria Guido Nicolò Longo, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica del Tribunale di Palmi, retta dal procuratore capo Giuseppe Creazzo.
La Polstato ha inoltre constatato l’abusivo allaccio di corrente elettrica alla rete principale. I due Caratozzolo, che non risultano considerati affiliati alle cosche della zona, sono stati dichiarati in stato di arresto per i reati di detenzione abusiva di armi (da guerra, clandestine e comuni), detenzione a fini di spaccio e produzione di sostanze stupefacenti e furto di energia elettrica e associati alla Casa circondariale di Palmi. Indagini sono in corso per accertare l’eventuale utilizzo delle armi rinvenute in alcuni degli ultimi recenti fatti delittuosi e se possano essere da ricondurre a qualche clan del territorio.
L’operazione si inquadra nell’ambito dei servizi di controllo del territorio ad ampio raggio, predisposti dal questore della provincia di Reggio Calabria Guido Nicolò Longo, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica del Tribunale di Palmi, retta dal procuratore capo Giuseppe Creazzo.
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