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Reggio Calabria, La Quantistica, quell'oggetto misterioso che può influire sulla biologia molecolare

Alla libreria "Culture" in via Zaleuco (parallela al Lungomare "Italo Falcomatà". Relatore, il dottor Elio Stellitano, primario dell'Unità Operativa Complessa di Medicina Interna; Specialista in Medicina Interna; Specialista in Cardiologìa; Specialista in Biologìa Chimica;  noto fra l'altro,  per la vastità dei campi di conoscenza. Sono Intervenuti: dottor Gianfranco Cordì, dottor Franco Iaria, professoressa Mila Luciano e dottor Pino Rotta. La fisica quantistica, è ormai alla base di  tutta la Scienza. Quasi tutta la fisica  dal 1900 ad oggi, si basa sulla meccanica quantistica, oggi universalmente accettata; se non "subìta". La maggior parte degl'Italiani  non sa quasi nulla di questa disciplina ed il suo insegnamento   è praticamente ignorato dai programmi scolastici

REGGIO CALABRIA, L'INFLUENZA DELLA 'FISICA QUANTISTICA' SULLO SVILUPPO DELLA BIOLOGIA MOLECOLARE

A cura del Centro Internazionale della Calabria, diretto dalla dottoressa Loreley Rosita Borruto. Interventi della preside Maria Quattrone; della professoressa Emilia Degli Esposito; del saggista Daniele Zangari; dell'editore Franco Arcidiaco e del paramedico Bruno Minniti. Sin dall'inizio della storia scritta, si hanno riferimenti ai paradossi: dai paradossi di Zenone alle antinomie di Immanuel Kant, fino a giungere ai paradossi della meccanica quantistica e della teoria della relatività generale, l'umanità si è sempre interessata ai paradossi. Teoria dei "quanti", un argomento di scottante attualità, che non può essere 'liquidato' in quattro e quattr'otto. Serve tempo e pazienza
Domenico Salvatore

REGGIO CALABRIA- Cultura scientifica od umanistica? To be, or not to be, that is the question! Svago, distrazione, divertimento, passione… Ci sono persone, che amano l'Economia; altre, la Cultura; se non lo Spettacolo, il Cinema o lo Sport;  e perfino la Salute e le Scienze od i Motori e così via. La loro passione, hobby, tempo libero, passatempo, svago, diversivo, distensione, spasso, ricreazione può essere diretta verso un settore od un altro. Ciò, dipende da un insieme di fattori singoli o complementari…indole, attitudine, ambiente, dna, famiglia, folgorazione, esperienze di vita dirette od indirette e così via. Tutta una vita, dietro il"lavoro" preferito. E ci sono anche persone straordinarie, piccoli "Giovanni Pico della Mirandola, Isaac Newton, Galileo Galilei, Sant'Ambrogio, Sant'Agostino, Max Plank, Esiodo,Lucio Anneo Seneca, Werner Karl Heisenberg, Immanuel Kant, Albert Einstein, Johannes Kepler, Giordano Bruno, Niccolò Copernico, Aristotele, Francesco Bacone, Leonardo da Vinci, Ovidio, Orazio, Lucrezio Johann Wolfgang von Goethe, un drammaturgo, poeta, saggista, scrittore, pittore, teologo, filosofo, umanista, scienziato, critico d'arte e critico musicale tedesco. " e così via, che riescono a tenere il piede in due staffe o… tre. Anche la stella dello scrittore, poeta e saggista Elio Stellitano, brilla di luce propria nel firmamento della Cultura, della Scienza, della Medicina, non solo "riggitana"

Senza per questo, mirare ad alcun Premio Nobel. Sebbene, moltissimi, lo conoscano sotto altra veste… primario dell'Unità Operativa Complessa di Medicina Interna; Specialista in Medicina Interna; Specialista in Cardiologìa; Specialista in Biologìa Chimica. Autore fra l'altro di svariate pubblicazioni ed articoli di giornali. Molte testate giornalistiche, si sono occupate del personaggio polivalente, di multiforme ingegno. A nostro avviso, mai abbastanza. La leggendaria, Loreley Rosita Borruto, non si è lasciata sfuggire l'occasione per agganciare il talento naturale. Diversamente dalla cosiddetta 'cultura ufficiale', ma quando mai!?!?!  In tutt'altra faccende…affaccendata. Ma, homo homini lupus, non c'azzecca. Il dottor Elio Stellitano, è nato a Reggio Calabria nel 1951, laureato in Medicina e Chirurgia a Padova,Specialista in Medicina Interna, in Cardiologia, in Biologia Clinica. Dal 1992 Primario di Medicina Interna nell 'Azienda Sanitaria n° 10 della Calabria; dal 1993 Direttore della Struttura Complessa di Medicina Interna presso il Presidio Ospedaliero di Taurianova (RC), A.S. 10 – Palmi e dal 2005 Direttore anche della Unità Operativa Complessa di Medicina Interna del Presidio Ospedaliero di Polistena. Dal giugno 2006 Direttore delle UU.OO. di Medicina Interna del Presidio Ospedaliero Unico della Piana(ex AS 10 – Palmi),attuale ASP Reggio Calabria – Regione Calabria. 

Dal 1° gennaio 2009 Direttore dell'Unità Operativa Complessa di Medicina Interna del Presidio Ospedaliero di Melito Porto Salvo – Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria. Il poeta, scrittore e saggista, ha discettato sul tema: "L'influenza della fisica quantistica sullo sviluppo della biologia molecolare e i progressi in medicina" con video proiezione. Ha introdotto l'incontro, la mitica, inossidabile, Loreley Rosita Borruto, presidentessa del CIS della Calabria. Il variegato uditorio, non si è perso una battuta. Un linguaggio, solo apparentemente tecnico se non astruso, enigmatico, misterioso ed austero; in realtà, sublimato e purificato dall'esperto relatore. Reso fruibile, anche a cervelli con una volumetria neuronica rarefatta. Dice " Niels Bohr: "Quelli, che sono rimasti scioccati, quando si sono imbattuti per la prima volta nella teoria quantistica, non possono averla capita".  Il saggista Stellitano, stavolta ha strabiliato la platea  andando a disquisire, dibattere e discutere intorno ad un argomento di enorme valenza culturale, sociale, storica e morale. Il profano, farebbe l'occhio di triglia e storcerebbe il naso. L'infarinato, si guarderebbe intorno smarrito nella selva oscura del lessico austero. Ma l'indottrinato, non va certamente in brodo di giuggiole. Intendiamoci, la tematica è attualissima, più che mai. 

L'interesse c'è. L'attenzione anche. "Alla fine dell'Ottocento, fonte www. quantistica. altervista.org, si pensava di aver compreso i principi fondamentali della Natura. Gli atomi, erano i "mattoncini" con cui era costruito il mondo, le leggi di gravitazione universale di Newton spiegavano il moto dei pianeti e di tutti gli altri corpi, l'Universo intero sembrava  funzionare come un gigantesco orologio. Ma, nei primi decenni del novecento, uno studio più approfondito dell'atomo e dei suoi componenti ha dato origine alla Teoria dei Quanti che, facendo perdere gran parte delle certezze su cui si basava la fisica classica, ha gradualmente fatto comprendere che la conoscenza della realtà era ben lontana dall'essere completa.". Un paio di mesi fa, nel salone della Confindustria in Reggio Calabria Oscar di Montigny (A.D. Mediolanum), sosteneva nel corso di una maratona verbale, che tre cose abbiano rivoluzionato l'umanità:il fuoco, la ruota ed il computer. Argomenti pregnanti, che fanno da sfondo alle applaudite disquisizioni del poeta Stellitano. L'uomo di Nehanderthal ed il  Pithecanthropus, sono stati sempre e comunque i punti di riferimento, da cui partire per…l'uomo delle caverne, il cacciatore, il pastore, il pescatore, l'artigiano, l'astronomo…i quattro liquidi regolatori (acqua, latte, vino ed olio). Una fede che spostava le montagne… "Bella Immortal! Benefica/Fede ai trïonfi avvezza!/Scrivi ancor questo, allegrati;/ché più superba altezza/al disonor del Gòlgota/giammai non si chinò./Tu dalle stanche ceneri/sperdi ogni ria parola:/il Dio che atterra e suscita,/che affanna e che consola,/sulla deserta coltrice/accanto a lui posò./…".

Come il pifferaio magico, mette in fila indiana i ragazzi di Hamelin, così Stellitano, fa con l'uditorio, lo trascina tre metri sopra il cielo e lo incanta meglio delle sirene di Ulisse. Stellitano, non sta recitando la parte di don Chisciotte contro i mulini a vento. E non discute sul sesso degli angeli. Accanto a sé, ha un 'faro di Alessandria': Loreley Rosita Borruto. Una sorta di Penelope, che tesse di giorno, la tela della cultura, che altri disfanno durante la notte. Un supplizio di Sisifo… avrebbe dovuto spingere un masso dalla base alla cima di un monte. Tuttavia, ogni volta che Sisifo raggiungeva la cima, il masso rotolava nuovamente alla base del monte. Ogni volta, e per l'eternità, Sisifo avrebbe dovuto ricominciare da capo la sua scalata senza mai riuscirci. Stellitano, ha avuto l'abilità di radunare intorno a sé, se si potesse dire e fare…le muse: Clio, colei che rende celebri, la Storia, seduta e con una pergamena in mano; Euterpe, colei che rallegra, la Poesia lirica, con un flauto; Talia, colei che è festiva, la Commedia, con una maschera, una ghirlanda d'edera e un bastone; Melpomene, colei che canta, la Tragedia, con una maschera, una spada e il bastone di Eracle (Ercole); Tersicore, colei che si diletta nella danza, la Danza, con plettro e lira; Erato, colei che provoca desiderio, la Poesia amorosa, con la lira; Polimnia, colei che ha molti inni, il Mimo, senza alcun oggetto; Urania, colei che è celeste, l'Astronomia, con un bastone puntato al cielo; Calliope, colei che ha una bella voce, la Poesia epica, fonte Wikipedia, con una tavoletta ricoperta di cera e uno stilo. 

Di classicismo e classicità, si è parlato in questa riunione di alto profilo culturale…Per la relazione, più approfondita del dottor Stellitano vi rimandiamo al video qui sotto. Il "Quartetto cetra" ( dottor Gianfranco Cordì, dottor Franco Iaria, professoressa Mila Luciano e dottor Pino Rotta) della letteratura, anche in questa circostanza, hanno dimostrato un'abilità oratoria stupefacente; un'eloquenza magnifica; una retorica eccezionale; una dialettica straordinaria. Dirige l'orchestra con l'abilità di Gianna Fratta, l'ineffabile Loreley Rosita Borruto, che si sta cimentando, per la veritù, insieme ad altre associazioni, circoli ed enti, nell'immane impresa di salvare la cultura locale,che boccheggia ed annaspa disperatamente; in seria difficoltà; minacciata dall'analfabetismo strumentale e di ritorno, dai nuovi ignoranti, dalle distrazioni fatali del modernismo, dalla barbarie imperante, dai profani e dagl'incompetenti dediti  alle gioie della gola. Di mezzo, ostacolo ed impedimento, ci sono mostri dell'anticultura, simili a Cerbero, che il padre Dante, pose a guardia dell' Averno. Cerbero, un essere crudele e mostruoso; il bestiale e terribile guardiano delle anime dei golosi; dannati che affondano in un pantano, abbattuti da una pioggia di acqua, neve e grandine.  Graffia, scuoia e squarta le anime, che cercano riparo l'una sotto l'altra e si rivoltano su se stesse. 

Ci volle altro che la dodicesima impresa di Ercole o la  lira del divino Orfeo, per fermarlo. Un incontro, imperdibile anche per i profani. Di quelli che arricchiscono il nostro bagaglio culturale e professionale e per questo ringraziamo pubblicamente Duemila anni di storia dipanati come zucchero filato, con un'abilità discorsiva piacevole…. La più grande rivoluzione scientifica di tutti i tempi passata (quasi) inosservata agli occhi del grosso pubblico. perché  le implicazioni sono talmente sconvolgenti da risultare quasi incredibili persino per gli stessi scienziati che le concepirono. Scienza e filosofia non sono un dualismo inconciliabile; Cosi come scienza e religione; religione  e filosofia. Coinvolte nella dicotomia, se non 'scontro e rivalità', anche astronomia e teologìa. Con il termine "Rivoluzione scientifica", si fa riferimento alla fase di straordinario sviluppo della scienza, che abbraccia il periodo compreso tra la data di pubblicazione del capolavoro di Niccolò Copernico "Le rivoluzioni degli astri celesti" (1543) e quella dell'opera di Isaac Newton "I principi matematici della filosofia naturale" (1687). Il termine viene introdotto nel 1954 con l'opera "La rivoluzione scientifica" di Alfred Rupert Hall. 

Il concetto viene poi ampliato nel 1962 da Thomas Kuhn con il saggio "La struttura delle rivoluzioni scientifiche".. Non c'è argomento dello scibile umano dove Aristotele di riffe o di raffe non vi entri. Aristotele, fu filosofo, scienziato e logico greco antico, Dante Alighieri gli dedica i suoi versi immortali, nella 'Divina Commedia'… " Poi ch'innalzai un poco più le ciglia,/vidi 'l maestro di color che sanno/seder tra filosofica famiglia./Tutti lo miran, tutti onor li fanno/…". Aristotele propone un modello geocentrico, che pone cioè la Terra al centro dell'universo. Teoria ribaltata dopo mille e seicento anni dall'astronomo  polacco, Niccolò Copernico. Fu anche un canonico, un giurista, un governatore, un astrologo e un medico. Secondo Aristotele, fonte Wikipedia, la Terra è formata da quattro elementi: la terra, l'aria, il fuoco e l'acqua. Le varie composizioni degli elementi costituiscono tutto ciò che si trova nel mondo. Ogni elemento possiede due delle quattro qualità (o «attributi») della materia: il secco (terra e fuoco), l'umido (aria ed acqua), il freddo (acqua e terra), il caldo (fuoco e aria). è stato lui a fondare e ordinare le diverse forme di conoscenza; furono di importanza basilare le sue formulazioni sulla fisica e sulla metafisica, sulla teologia, sull'ontologia, sulla matematica, sulla poetica, sul teatro, sull'arte, sulla musica, sulla logica, sulla retorica, sulla politica e sui governi, sull'etica, sulla grammatica, sull'oratoria e sulla dialettica, sulla linguistica, sulla biologia e sulla zoologia. 

Non ci avventuriamo in valutazioni od affermazioni frettolose, se non fuorvianti, discorsivi e dispersivi; ci limitiamo al 'relata refero'… Teoria ondulatoria della luce, Teoria corpuscolare della luce, Lunghezza d'onda termica di de Broglie, Diffrazione, Esperimento della doppia fenditura, Effetto fotoelettrico, Effetto Compton, Luce, Principio di complementarietà, Meccanica quantistica W.Heisenberg, affermava: "La più strana esperienza di quegli anni [1920 – 1930] fu che i paradossi della Teoria Quantistica, non sparirono durante il processo di chiarificazione; al contrario, essi divennero ancora più marcati e più eccitanti ... ". La parola "cultura", è stata gettonatissima negl'interventi pubblici dei presidenti della Repubblica: Sandro Pertini, Oscar Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano; dei premiers: Lamberto Dini, Giuliano Amato, Massimo D'Alema, Silvio Berlusconi, Giorgio Monti,  Enrico Letta; dei papi: Pio XII° Paolo VI°, Giovanni XXIII°, Papa Luciani,  Karol Wojtyla, Joseph Ratzinger, Bergoglio-Francesco I°; dai giornalisti: Indro Montanelli, Enzo Biagi, Andrea Barbato, Bruno Vespa, Michele Santoro, Enrico Mentana, Maurizio Costanzo, Gad Lerner, Gianni Floris ed altre categorie. Di più. Si è detto, che la cultura sia un baluardo contro la barbarie; un bastione, per la difesa della libertà e della democrazia e così via. Nonostante ciò,  non sono moltissime, le persone che intervengono ai dibattiti. Benchè, stavolta, l'uditorio fosse corposo e di qualità.
Domenico Salvatore 






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