Gioia Tauro (Reggio Calabria) 29 giugn0 2013 . Agguato in centro: ucciso Arcangelo Pelaia
GIOIA TAURO.
Un uomo di 37 anni, Arcangelo Pelaia, è stato ucciso, oggi poco prima delle ore 18, in un agguato portato a termine in pieno centro, proprio nelle vicinanze della sede del Comando dei vigili urbani. La vittima si trovava alla guida della propria Fiat Panda quando, secondo una prima ricostruzione, la sua utilitaria è stata speronata dall’auto dei killer che hanno esploso diversi colpi, presumibilmente di pistola. Pelaia è morto istantanea. Sul luogo dell'omicidio è giunto il procuratore della Repubblica di Palmi, Giuseppe Creazzo. Arcangelo Pelaia, il primo luglio del 2005 era rimasto coinvolto nel duplice omicidio dei cugini Leonardo e Saverio Giacobbe, avvenuto in un lido del lungomare.
Secondo le risultanze investigative, a sparare sarebbe stato Giuseppe Pelaia, che sarebbe intervenuto a difesa del fratello Arcangelo (denunciato per rissa) in una lite divampata poco prima. Giuseppe Pelaia, che si costituì a distanza di alcuni mesi dall'omicidio, è attualmente in carcere dove sconta la condanna per duplice omicidio.
Un uomo di 37 anni, Arcangelo Pelaia, è stato ucciso, oggi poco prima delle ore 18, in un agguato portato a termine in pieno centro, proprio nelle vicinanze della sede del Comando dei vigili urbani. La vittima si trovava alla guida della propria Fiat Panda quando, secondo una prima ricostruzione, la sua utilitaria è stata speronata dall’auto dei killer che hanno esploso diversi colpi, presumibilmente di pistola. Pelaia è morto istantanea. Sul luogo dell'omicidio è giunto il procuratore della Repubblica di Palmi, Giuseppe Creazzo. Arcangelo Pelaia, il primo luglio del 2005 era rimasto coinvolto nel duplice omicidio dei cugini Leonardo e Saverio Giacobbe, avvenuto in un lido del lungomare.
Secondo le risultanze investigative, a sparare sarebbe stato Giuseppe Pelaia, che sarebbe intervenuto a difesa del fratello Arcangelo (denunciato per rissa) in una lite divampata poco prima. Giuseppe Pelaia, che si costituì a distanza di alcuni mesi dall'omicidio, è attualmente in carcere dove sconta la condanna per duplice omicidio.
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