Dichiarazione del Vicepresidente del Consiglio Regionale della Calabria, On. Alessandro Nicolò.
Una presenza non formale, ma sostanziale, quella della Regione Calabria al Salone Internazionale del libro. Oggi più che mai, la cultura rappresenta una delle risposte più autentiche alla crisi che attraversa la nostra società.
Un patrimonio di idee e di creatività dal quale dobbiamo ripartire per innescare nuovi e virtuosi circuiti produttivi per assegnare ai giovani calabresi il ruolo di protagonisti e di attori del cambiamento”.
E’ questo il messaggio che il Vicepresidente del Consiglio regionale Alessandro Nicolò ha portato in occasione dei diversi eventi nel corso della giornata inaugurale di quello che può essere considerato il più importante Festival italiano dell’editoria e della lettura.
Proprio nello stand della Calabria, prima regione ospite nella storia della Fiera in corso di svolgimento a Torino, Nicolò, con l’Assessore alla Cultura Mario Caligiuri, ha ricevuto la visita del Ministro Massimo Bray e del sindaco di Torino Piero Fassino, subito dopo la conferenza stampa di presentazione del grande evento.
“In Italia si legge poco, ancora di meno al Sud. E’ questo un dato che fa riflettere considerato che nessuna crescita economica e sociale può essere pensata disgiuntamente da quella culturale. Sono tante le figure di spessore, di intellettuali, scrittori, poeti della nostra terra che ritornano in questo prestigioso appuntamento e che hanno rappresentato e continuano a rappresentare un portato di valori utile alla crescita delle nostre coscienze, sviluppando il senso critico e la ricerca di nuovi orizzonti.
Una Calabria innovativa e competitiva – prosegue Nicolò – si costruisce anche cosi, risvegliando lo spirito di appartenenza e di identità e abbattendo barriere e confini”.
“A tal proposito – aggiunge il Vicepresidente del Consiglio regionale – trovo significative le parole del Capo dello Stato Giorgio Napolitano nel messaggio di apertura dell’evento, ovvero, l’importanza di un ponte culturale tra Torino- così ricca di novità editoriali e di iniziative didattiche, che avvicinano alla lettura anche i più piccoli – e la creatività di tante librerie, che da un capo all’altro del nostro Paese si spendono giornalmente per risvegliare il pluralismo ed il confronto, per elevare il livello della conoscenza e della consapevolezza delle proprie potenzialità”.

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