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Niccolo' Machiavelli - Mostra a Roma: Aspen Institute Italia e Treccani Edizioni - "Il Principe e il suo tempo" - Istituto Europa Asia, Colombo Clerici commenta.

A Roma straordinario evento culturale e politico

IL PRINCIPE DI NICCOLO’ MACHIAVELLI E IL SUO TEMPO

Achille Colombo Clerici:

" Machiavelli, maestro di politica e di politiche"

 “Sorprendenti analogie, ma anche profonde differenze, tra quel periodo storico e i tempi nostri”


E’ trascorso mezzo millennio, ma Niccolò Machiavelli e la sua dottrina sono quanto mai attuali, almeno a vedere cio' che avviene in questi ultimi tempi nei palazzi del potere.


Per capire qualcosa della politica italiana perciò è particolarmente indicata una visita alla mostra dedicata a  “Il Principe di Niccolò Machiavelli e il suo tempo. 1513 – 2013”, che è visitabile gratuitamente fino al 16 giugno 2013 a Roma, presso il Complesso del Vittoriano (Museo del Risorgimento).


La rassegna, che nasce sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, è organizzata dall’Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani e dall’ Aspen Institute Italia in occasione del cinquecentenario della (originaria) composizione de Il Principe di Niccolò Machiavelli.

Il curatore della mostra e del catalogo che l’accompagna è Alessandro Campi, professore associato di Storia delle dottrine politiche nell’Università di Perugia e direttore della “Rivista di Politica”.

L’esposizione  – che si articola in sei sezioni (Machiavelli e il suo tempo, L’arte della Guerra, Il Principe, Machiavelli e i classici, Fortuna e diffusione de Il Principe e Machiavelli e il nostro tempo: usi e abusi) - comprende materiali di grandissimo valore artistico e storico.


I più celebri ritratti di Machiavelli (Santi di Tito, Cristofano dell’Altissimo, Antonio Maria Crespi, Stefano Ussi), i più celebri ritratti di Cesare Borgia (a partire da quello di Altobello Melone), quadri provenienti dai più importanti musei italiani di autori quali Sebastiano del Piombo o Jacopino del Conte, reliquie e materiali devozionali provenienti dal Convento di S. Marco di Firenze e relativi al Savonarola, medaglie e monete storiche, mobili e costumi d’epoca, incunaboli, bardature e cimeli militari provenienti dall’armeria Odescalchi e documenti del Sant’Uffizio, autografi machiavelliani mai esposti o visti sinora,  e paraphernalia contemporanei dedicati al Segretario fiorentino (cartoline, giochi di società, francobolli, videogame, etc.); nonché centinaia di edizioni – storiche e contemporanee – del Principe in tutte le lingue, per documentare la straordinaria fortuna e diffusione dell’opera, ivi comprese autentici rarità bibliografiche.


Machiavelli maestro di politica e di politiche.
E’ impressionante l’analogia tra quei tempi e i nostri” afferma Achille Colombo Clerici, presidente di Assoedilizia e dell’Istituto Europa Asia: « Allora l’Italia correva il rischio di vedersi definitivamente ridotta a “provincia non molto importante dell’Europa”, imperavano corruzione e assenza dei valori, trionfavano invece raffinatezza e facili costumi.

Ma a quei tempi, la ricchezza generata ricadeva direttamente sul territorio.

Nella poverta' della popolazione il territorio si arricchiva, lo Stato si arricchiva.

 Oggi non e' cosi' scontato che cio' avvenga: la ricaduta sul territorio della ricchezza prodotta e' un risultato che va conquistato.


Oggi, nell' epoca della globalizzazione, e' cambiato il rapporto tra popolazione, territorio e ricchezza.


Il nostro Paese si avvia a diventare una " piattaforma" al servizio di un sistema economico-finanziario globale che non deve tuttavia comprimere, ne' tanto meno soffocare, le peculiari attitudini del nostro popolo e della nostra cultura.


Diversamente andra' distrutta la straordinaria vitalita' degli italiani, fatta di ingegno, di fantasia, di spirito di intrapresa: e' una nostra ricchezza che nessuno ci dovra' sottrarre, perche' altrimenti il territorio si depauperera' e l'Italia si perdera' inesorabilmente.»

Il catalogo della mostra – oltre cinquecento pagine comprendenti scritti e interventi dei maggiori machiavellisti italiani e internazionali (Gennaro Sasso, J.-J.- Marchand, Giorgio Inglese, Sergio Bertelli, Maurizio Viroli, Emanuele Cutinelli Rèndina, ecc.) – è edito dalla Treccani.

Benito Sicchiero

Foto: Colombo Clerici con l'on. Giulio Tremonti presidente di Aspen Institute Italia

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