Editors Choice

3/recent/post-list

La musica tra passato e presente

I Kalavrìa comunicano la morale della musica popolare

Al giorno d’oggi la musica è un fattore importante nella vita di un giovane, ma questa è solo ed esclusivamente commerciale. La musica nasce nell’antica Grecia, come disciplina che aveva il compito di arricchire l’animo, proprio così affermava Platone, il quale le attribuiva  una funzione educativa. Questa “commercializzazione” della musica è dovuta in maggior modo all’evoluzione tecnologica, in quanto basta munirsi di un computer con connessione ad Internet, che quasi a nessuno manca, per poter scaricare le canzoni del momento. La realtà sta di fatto nel vero valore della musica, che come detto in precedenza, sosteneva Platone,  doveva avere una finalità morale; soltanto che oggi questo valore si è perso ed è stato dimenticato. Inoltre le nuove generazioni, oggigiorno, ascoltano canzoni che sono in maggior misura straniere soprattutto inglesi, dimenticando che esistono quelle canzoni che hanno costituito la storia della musica italiana e anche di quella popolare.

Nascevano nel 1975 come “Canzoniere di Pellaro” un gruppo musicale fondato da Nino Stellittano e Carmelo Zumbo, partecipando e vincendo nella categoria Inediti alla “Sei giorni di Vibo” , che all'epoca era una sorta di '”X Factor”. Tuttavia la maggiore visibilità si ha nel 1996, quando partecipano all' “Accademia della Canzone di Sanremo” classificandosi al terzo posto con il brano “Lia Liuzza”. La svolta avviene a Marzo del 2009 con l'uscita del primo disco “Vinni Mi Kantu”, il quale dopo un mese entra nella “Top Album Mondadori” per le vendite digitali e conquista la vetta, scalzando dal primo posto artisti del calibro di Eros Ramazzotti, Franco Battiato, Noemi, costituendo un record per un gruppo emergente. Conquista la testa delle classifiche anche su “Sorrisi e Canzoni shopping”, “Donna Moderna Music Corner” e si classificano al 12° posto su “Superclassifica Show” del settimanale “Sorrisi & Canzoni Tv”. Di loro si interessa la tv digitale “Match Music” che li inserisce nel programma “Territorio Match Music”, proponendoli in dimensione live insieme a Sugarfree, J Ax, Irene Fornaciari.

Oggi conosciuti come “Kalavrìa” continuano a portare in alto il nome della Calabria, continuano a condurre ricerche di tradizione e rivalutazione degli usi e costumi calabresi. Il loro scopo è quello di far avvicinare i giovani al mondo della musica popolare, a far capire loro come essa non sia “un oltraggio per la musica italiana” ma ne faccia realmente parte. I “Kalavrìa” denunciano attraverso la musica popolare le ingiustizie, le difficoltà, la storia di un popolo che ha sofferto in passato, soffre adesso e spera in un futuro migliore; una terra che è sempre stata screditata anche dai Calabresi stessi ma che non è mai riuscita realmente a far valere le sue qualità. Ed ecco che i “Kalavrìa” non propongono soltanto la solita “tarantella”, come fanno altri gruppi etnici presenti nel territorio calabrese, poiché questo fa soltanto allontanare le nuove generazioni che non ne comprendono il vero significato. La “filosofia” che stanno cercando di diffondere ritorna al fulcro dal quale tutto trae origine: l'autentico spirito della Calabria.

Proprio facendo leva sui valori della famiglia, del rispetto, della coesione popolare, del reciproco aiuto fraterno, dell'ospitalità verso lo straniero, la band fa conoscere ai giovani i principi fondamentali di una società che sta via via svanendo. Si può assistere a tutto ciò nel loro nuovo Tour live 2013 le cui date potranno essere consultate su facebook “Kalavrìa Amuri E Libertà”. Per il momento grande appuntamento il 26 Maggio c.a. a Chorio e ,domani, 16 Maggio 2013 alle ore 22.00 presso il teatro “F.Cilea” di Reggio Calabria, dove il gruppo presenterà il suo nuovo disco “Cinku”: un collegamento tra la Terra e il Cielo, tra il mondo sensibile e quello divino;  un mix di emozioni, sentimenti e novità per accompagnare il Tour 2013 con un sound ricco di valori, cultura e tradizioni.
Martina Stellittano

Posta un commento

0 Commenti