Il tesoretto dei Comuni si chiama CANONE PARIMONIALE NON RICOGNITORIO. Consentirà a tutti i Comuni d'Italia con la semplice approvazione di una delibera comunale, entro 60 giorni dala stessa, di incassare fior di quattrini. Sembra quasi una bufala ma non lo è. E' una legge che esiste dal 1997 che pochi Comuni al momento sfruttano. In parole povere chi occupa il sopra-suolo e il sottosuolo del territorio comunale dave pagare un corrispettivo tra i 2 e gli 8 euro a metro lineare.
In tutti questi anni, aziende come Telecom, Enel, giusto per citare alcune, hanno utilizzato e utilizzano il sopra-suolo e il sottosuolo a costo zero. La musica adesso può e deve cambiare. Una entrata importante che può in molti casi risanare il debito dell'Ente.
Facendo pagare il dovuto a chi ha enormi disponibilità di capitale si evita di tartassare i soliti cittadini. E' vero abbiamo scoperto l'acqua calda. Di certo un tesoretto che da oggi comuni possono e devono utilizzare. Con la semplice approvazione in Consiglio Comunale di una delibera con il regolamento entro 60 giorni inizieranno ad incassare la prima annualità Incredibile vero?
Approfondimenti, interviste, seguiranno in queste ore. Già abbiamo sentito alcuni sindaci, i quali sembrano cascare dalle nuvole. Nessuno sembra avere sentito mai parlare di questo CANONE PATRIMONIALE NON RICOGNITORIO. Le cose adesso dovranno necessariamente cambiare. Non potranno più far finta di non sapere e soprattutto non sfruttare una risorsa immensa, che per certo risolverà e risolleverà le sorti dei Comuni italiani. E la cosa più importante si inizierà a far pagare il dovuto a chi i soldi li ha e per davvero.
Luigi Palamara
I documenti
In tutti questi anni, aziende come Telecom, Enel, giusto per citare alcune, hanno utilizzato e utilizzano il sopra-suolo e il sottosuolo a costo zero. La musica adesso può e deve cambiare. Una entrata importante che può in molti casi risanare il debito dell'Ente.
Facendo pagare il dovuto a chi ha enormi disponibilità di capitale si evita di tartassare i soliti cittadini. E' vero abbiamo scoperto l'acqua calda. Di certo un tesoretto che da oggi comuni possono e devono utilizzare. Con la semplice approvazione in Consiglio Comunale di una delibera con il regolamento entro 60 giorni inizieranno ad incassare la prima annualità Incredibile vero?
Approfondimenti, interviste, seguiranno in queste ore. Già abbiamo sentito alcuni sindaci, i quali sembrano cascare dalle nuvole. Nessuno sembra avere sentito mai parlare di questo CANONE PATRIMONIALE NON RICOGNITORIO. Le cose adesso dovranno necessariamente cambiare. Non potranno più far finta di non sapere e soprattutto non sfruttare una risorsa immensa, che per certo risolverà e risolleverà le sorti dei Comuni italiani. E la cosa più importante si inizierà a far pagare il dovuto a chi i soldi li ha e per davvero.
Luigi Palamara
I documenti








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