Fossato si è fermato per rendere l'estremo omaggio a "Peppi '' Caciondulu " Scaramozzino

Che brutta fine, sta facendo la  piccola "capitale dell'olio d'oliva". L'emigrazione, l'incuria, la miopia politica, la cecità culturale e...sorella morte, lo stanno riducendo ai minimi termini. L'ultimo Addio è di Peppi 'U Caciondulu alias Giuseppe Scaramozzino
FOSSATO JONICO…" CHE STAI SULLA COLLINA, DISTESO COME UN VECCHIO ADDORMENTATO, LA NOIA L'ABBANDONO IL NIENTE SON LA TUA MALATTIA, PAESE MIO TI LASCIO VADO VIA…
Domenico Salvatore
Fossato Jonico- Li incontravamo spesso in una 'Casa di cura' della zona, Salvatore, Sgrò, Macheda, Lugarà, Surace, Scaramuzzino. Requiem aeternam dona eis domine. In un paio di anni sono tornati al "Padre". Quelli che son rimasti nel 'cimitero degli elefanti' in attesa della 'chiamata', devono combattere contro la routine quotidiana; con le polveri sottili dell'amianto ondulato, appena interrato nelle fiumare o appoggiato su una 'timpa'; contro la diossina, i diserbanti, l'acqua inquinata, l'aria poco salubre e soprattutto i tetti pendenti di amianto. Contro la cronica mancanza di un lavoro, unica e sola panacea di tutti i mali, che affliggono la 'piccola capitale ' dell'olio di oliva. Le nostre preghiere, ma non chiamatele diffide, a non bruciare la spazzatura, sono rimaste una vox clamantis in deserto. Così il processo di autodistruzione non solo non si arresta, ma anzi s'incrementa. 'A rocca 'i Capani o Valle del Racale' oramai non li contiene più. Era ospite dei nipoti Franco & Margherita, che lo avevano accolto come un secondo padre, che gli hanno dato quell'amore, quelle cure, quell'assistenza e quelle attenzioni, che altri gli avevano negato. Aveva espresso il desiderio di 'rivedere' il suo paese, ignorando completamente, che sarebbe stata l'ultima volta. Così, si è spento anche Giuseppe Scaramozzino di soli 73 anni, ignorato da mogli, figli e nipoti. Memento homo, quia pulvis es et in polverem reverteris. Nel pomeriggio i funerali, che saranno celebrati da don Daniele Siciliano, nella chiesa Maria Santissima del Buon Consiglio in Fossato. Poco prima se n'era andato Santo Stellittano inteso 'U Baffu, una sentinella del 'Mulino', trovato morto stecchito dentro casa. Peppe, era una figura di emigrante, tornato al paesello; ma il destino, gli ha negato, la 'serena vecchiaia', nobile aspirazione degli anziani di 'prima fascia'; non si è potuto godere la pensione e gli affetti. Ha finito di soffrire.  …"In Paradiso ti accompagnino gli angeli,/al tuo arrivo ti accolgano i martiri,/e ti conducano nella santa Gerusalemme./Oppure:Ti accolga il coro degli angeli,/e con Lazzaro povero in terra/tu possa godere il riposo eterno nel cielo./Od anche:Io sono la Risurrezione e la vita./Chi crede in me anche se muore vivrà;/e chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno./. Ant. Questa è la porta del Signore:per essa entrano i giusti. I suoi resti mortali, riposeranno nel cimitero di "Pirareda"in Fossato. Un paese alle falde dell'Aspromonte 'agonizzante', annichilito, se non demolito, da oltre trecento casi di tumori e leucemie; ripiegato su se stesso, che si assottiglia sempre più. E, (quasi) nessuno, muove più oramai, un dito per…sterzare. Dietro l'angolo, al peggio non c'è mai fine, l'isolamento e l'anonimato, aspettano pazientemente di ammantare, se non 'inghiottire' un altro "villaggio fantasma". La redazione di Melitoonline è vicina a Franco e Margherita ed agli altri parenti. Domenico Salvatore

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