I Carabinieri della Stazione di Carini hanno inferto un duro colpo al traffico clandestino di rame e materiali ferrosi.
Un' attività di indagine che ha consentito di individuare un vero e proprio deposito, costituito in una privata abitazione, all'interno della quale è stata rinvenuta oltre una tonnellata del cosiddetto "oro rosso", la cui inesauribile domanda sul mercato illegale attrae ormai, ogni delinquente, anche il più incallito, pronto ad intrufolarsi in qualunque anfratto pur di mettere le mani sul prezioso materiale.
Nel corso dell'operazione sono stati deferiti in stato di libertà per il reato di ricettazione, tre soggeti, nati a Palermo, ma tutti residenti a Carini:
I. R. classe 1972;
N. F. classe 1984;
B. C. classe 1991.
I tre sono stati sorpresi dai Carabinieri di Carini intenti nelle operazioni di ripulitura dell' oro rosso, ben 1520 Kg ricavato da matasse di cavi monofase preventivamente tagliate in segmenti di un metro di lunghezza circa, sicuramente più agevoli da maneggiare. L'opera di "pulizia" prevedeva in particolare la bruciatura della guaina in plastica che avvolge completamente i cavi. Il metallo è stato sottoposto a sequestro, mentre i Carabinieri continuano l'attività di indagine nel tentativo di risalire alla provenienza dello stesso.
Palermo, 16 maggio 2013
--
Luigi Palamara
Giornalista, Direttore Editoriale e Fondatore di MNews.IT
Cell.: +39 347 69 11 862
MNews.IT
www.mnews.it
TweetYou. It e penso a te. la nuova idea.
www.tweetyou.it
0 Commenti