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Traffico internazionale di sostanze stupefacenti: 37 arresti.

La droga arrivava in Italia e Francia dai paesi del Nord Europa. Le misure restrittive sono state eseguite in Olanda, Belgio, Francia, Albania, Italia e Svizzera.


FIRENZE, 10 Aprile 2013 - Sgominata dai carabinieri un'associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Sono 37, di cui 26 eseguite al momento, le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dalla magistratura fiorentina, nei riguardi di cittadini albanesi, accusati di importare la droga in Italia e Francia dai paesi del Nord Europa. Il reato contestato agli indagati è quello di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, con l'aggravante del possesso e della disponibilità di armi. Le misure restrittive sono state eseguite in Olanda, Belgio, Francia, Albania, Italia e Svizzera.

Secondo quanto spiegato, il gruppo importava cocaina, eroina ed ectasy dai porti dell'Olanda e poi provvedeva a spacciarla in tutta Europa. Tra i destinatari dei provvedimenti anche il capo dell'organizzazione, già detenuto in Italia per altri reati, e la sua compagna, arrivata a soli 20 anni al vertice del gruppo, arrestata in Belgio. Le indagini, condotte dai carabinieri di Firenze e coordinate dalla dda di Firenze e da Eurojust, sono partite nel 2009 a seguito di accertamenti sullo sfruttamento della prostituzione nella zona di Novoli, a Firenze. L'organizzazione criminale, secondo quanto emerso, gestiva in modo monopolistico la prostituzione nell'area, e riutilizzava il ricavato per finanziare la sua attività principale, quella dello spaccio di droga.

Tra gli arrestati, anche cittadini albanesi insospettabili, tra cui un infermiere con regolare permesso di lavoro. 15 delle 37 ordinanze di custodia cautelare disposte sono state eseguite in Italia, dai carabinieri di Firenze coadiuvati dai colleghi di Bologna, Bolzano, Brescia, Forlì-Cesena, Imperia, Milano, Pisa, Varese e Verona. 11 i cittadini albanesi arrestati in flagranza nel corso delle indagini, condotte attraverso appostamenti, pedinamenti e intercettazioni telefoniche. Sequestrati complessivamente 6 chilogrammi di cocaina e 50 di sostanza da taglio. «La cooperazione internazionale - ha detto il procuratore capo di Firenze Giuseppe Quattrocchi intervento alla conferenza stampa tenuta al termine dell'operazione - riesce a rendere ragione di fatti criminosi che ormai hanno abbandonato il criterio della territorialità».

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