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| Il procuratore capo di Taranto Franco Sebastio |
Taranto, 20 Aprile «In Italia vige la presunzione di innocenza, e questa è una sentenza di primo grado, ma sembrerebbe che errori macroscopici o grossolani non ne siano stati commessi».
Lo ha detto il procuratore capo di Taranto Franco Sebastio, commentando la sentenza del processo per l'omicidio di Sarah Scazzi.
OMICIDIO SCAZZI: LEGALE COSIMA, OPINIONE PUBBLICA È ACCONTENTATA.
«Abbiamo accontentato l'opinione pubblica perchè l'antipatia verso queste donne era forte. Benissimo, adesso vediamo». Lo ha detto l'avvocato Franco De Jaco, uno dei legali di Cosima Serrano, subito dopo la sentenza della Corte di Assise di Taranto che ha condannato la sua assistita alla pena dell'ergastolo al termine del processo di primo grado per l'omicidio della 15enne Sarah Scazzi, la nipote della donna. Il difensore si è detto convinto che la sentenza «verrà totalmente ribaltata con buona pace dei media e di chi ritiene che questa accusa abbia fondamento. Cosima non ha detto nulla, ha subito questa ignominia. Se sono state pienamente accolte tute le richieste del pubblico ministero -ha concluso De Jaco- evidentemente significa che qualcosa non ha funzionato nell'analisi ma noi siamo tranquilli sull'appello ed eventualmente sulla Cassazione».
SARAH: LEGALE DI MISSERI, È NERVOSO PER GLI ERGASTOLI.
Michele Misseri «sta molto male, è nervoso per gli ergastoli». Lo ha riferito l'avvocato Luca Latanza, il legale del contadino di Avetrana condannato ad otto anni di reclusione per soppressione del cadavere della nipote Sarah Scazzi. Probabilmente non parlerà - ha aggiunto il legale - si chiuderà in casa e non parlerà«.
SARAH: AVVOCATO FAMIGLIA SCAZZI, NON HA VINTO NESSUNO
«Non ha vinto nessuno, perchè Concetta, Giacomo e Claudio hanno perso una figlia e una sorella». Così l'avvocato Walter Biscotti, legale di parte civile della famiglia di Sarah Scazzi, ha commentato la sentenza di condanna all'ergastolo per Cosima Serrano e Sabrina Misseri. «È una sentenza severa ma era attesa - ha aggiunto - perchè gli uffici del pm hanno fatto un lavoro esemplare che ha fatto emergere in modo inconfutabile le responsabilità».
SARAH: PROCURATORE TARANTO, È SOLO PRIMA SENTENZA 'IN ITALIA VIGE PRINCIPIO PRESUNTA INNOCENZÀ
«Sembrerebbe che errori macroscopici o grossolani non ne siano stati commessi. Ricordatevi che in Italia vige il principio di presunzione innocenza e questa è solo la sentenza di primo grado». Lo ha detto il procuratore di Taranto, Franco Sebastio, uscendo dall' aula di Corte d'Assise dopo la lettura della sentenza di primo grado del processo per l'omicidio di Sarah Scazzi. «Le sentenze in ogni caso si rispettano e attendiamo di conoscere le motivazioni per fare una valutazione più completa e serena».
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